Il caso Paul Pogba, ma non soltanto: Massimiliano Allegri ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Lazio.
Il caso Paul Pogba, ma non soltanto. Massimiliano Allegri ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Lazio: “La squadra si è allenata bene, chi è rimasto ha fatto una buona settimana, chi è tornato è in buone condizioni. Qualcuno deve ancora smaltire il fuso, ma c'è voglia di fare bene alla ripresa domani contro una Lazio che ha fatto una bella partita e vittoria a Napoli. Dispiace fare la formazione, ci sono giocatori che meriterebbero di giocare. È un dispiacere per loro e allo stesso tempo un bene: tutti ci tengono".
BONUCCI - "Sulla vicenda non c'è più niente da dire e da aggiungere. Gli faccio un grosso in bocca al lupo per la sua carriera dentro e fuori al calcio. Le soap opera sono su Canale 5, non sono molto appassionato. Ripeto: in bocca al lupo per il suo proseguo. È andato a giocare la Champions, sarà una stagione molto importante per lui, non ho altro da aggiungere".
POGBA - "Sono dispiaciuto della situazione, non posso aggiungere nulla, c'è un procedimento in corso con persone coinvolte, è giusto aspettare la fine del procedimento. Cosa cambia per la Juve senza di lui? In questo momento è difficile, sappiamo che ha questa sospensione, vediamo la fine del procedimento con la sentenza, poi potrò dire. Non ci sarà con la Lazio e neanche col Sassuolo, poi vedremo. Stiamo concentrati su chi abbiamo, sono tanti e in buone condizioni. Domani è uno scontro diretto. Non facciamo l'errore di cercare un giocatore con le caratteristiche di Pogba, perché ognuno ha le sue e dobbiamo sfruttare quelle che abbiamo. Purtroppo non sono andate bene le cose con l'infortunio, si è impegnato per far bene, al momento le cose sono andate così. Dispiace, lui come giocatore è diverso da tutti gli altri, con tutto il rispetto per gli altri".
LIVELLO UMANO - "Più dispiaciuto per uno o per l'altro? Per Pogba mi spiace molto per la situazione che si è creata. Su Leonardo si è parlato tantissimo, pensiamo alla partita di domani e guardiamo avanti, la vita è questa. Ripercussioni in spogliatoio dopo questi episodi? No. Bonucci non ha creato una guerra interna, è stata presa una decisione, è normale nel corso della vita. Lui ora gioca la Champions. La squadra è responsabile e ha voglia, come tutte le squadre che ho allenato, quando va in campo dà tutto".