CHI E' - "Parliamo di un centrocampista completo, totale. Da noi giocava nei due di centrocampo o mezzala, ma ha talmente tanta qualità che secondo me potrebbe essere impiegato anche più avanti, da trequartista. Basta vedere i suoi numeri stagionali. Douglas Luiz segna e fa segnare, ma è anche uno che corre, recupera palloni, si inserisce in area. E soprattutto imposta il gioco, dettando i tempi alla manovra. Vale tutti i soldi che la Juventus ha investito per lui e sono convinto che darà una bella mano ai bianconeri. E' un brasiliano-europeo, una bella persona. E poi è un leader, tanto in campo quanto nello spogliatoio".
UN CONSIGLIO - "A Douglas direi soltanto una cosa: se hai fatto così bene in Premier, ti ripeterai anche in Serie A. È nazionale brasiliano ed è ancora giovane: secondo me in Italia potrà fare ancora meglio".
CON MOTTA - "La palla di cristallo per prevedere il futuro non ce l’ho... A parte le battute, se penso al Bologna di Thiago Motta e al centrocampista con cui ho giocato all’Aston Villa, beh Douglas Luiz mi sembra perfetto per applicare le idee dell’allenatore italo-brasiliano".
ASSIST - "Se ne beneficerà anche Vlahovic? Lo vedremo... Senz’altro Douglas è uno che la palla te la fa arrivare pulita e con i giri giusti, possiede una qualità superiore alla media. Ed è abile tanto nel fraseggio corto quanto nei lanci».
SUO FUTURO - "L’ho detto al mio agente, Claudio Vigorelli, e lo sa anche il Galatasaray: voglio tornare in Serie A. Una soluzione si troverà, sono ottimista".
MANCATA CONVOCAZIONE - "Quanto si soffre a non essere all'Europeo? Tanto, anche perché non fosse stato per l’infortunio ci sarei andato anche io in Germania con gli azzurri. Faccio il tifo da casa".
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