NEWS – Neres, Ngonge, Meret, Scalvini, Zielinski, Marin, Lucca, Reijnders e novità Balotelli

Inizia oggi la 9ª giornata di Serie A, si parte alle 18.30; il turno terminerà domenica alle 20.45. Ecco le novità in chiave fantacalcio da campi, quotidiani e non solo:

UDINESE - Ancora senza Thauvin. C’è la coppia Bravo-Lucca leggermente favorita, inseguono Brenner e Davis. Ballottaggi apertissimi, le ufficiali scioglieranno tutti i dubbi. Come a centrocampo, dove il terzetto favorito è composto da Lovric, Karlstrom e Payero, inseguono Ekkelenkamp e Zarraga. Sulle fasce in pole Ehizibue e Zemura, con quest’ultimo in vantaggio su Kamara dopo le ultimissime prove.

CAGLIARI - Prove sia di difesa a 4 che a 3 in casa Cagliari. Zappa, Mina, Luperto e Augello pronti in caso di retroguardia a quattro, con Makoumbou e Adopo favoriti su Marin in mediana. Luvumbo, Viola e Zortea provati alle spalle di Piccoli. In caso di difesa a 3, dentro un centrocampista centrale in più e fuori uno tra Luvumbo e Viola.

TORINO - Questa sera, contro il Como, Sanabria ci sarà. Ha battuto anche un’influenza che mercoledì lo aveva lasciato a letto, impedendogli di allenarsi. Tonny è atteso al centro dell’attacco del Torino accanto ad Adams, con il terzetto Vlasic-Linetty-Ricci in mediana. O Pedersen o Vojvoda il dubbio a destra, col primo favorito. Coco in difesa ci sarà, Maripan e Masina per Gazzetta sono favoriti su Walukiewicz (sono in tre per due posti).

COMO - Senza Van der Brempt, Fabregas è pronto a schierare Goldaniga come terzino destro ‘bloccato’ e non Iovine. Recuperano sia Dossena che Sergi Roberto, attesi dal 1’. Davanti ci sarà Cutrone, con il terzetto Strefezza-Nico Paz-Fadera a supporto.

NAPOLI - Antonio Conte è pronto a cambiare in casa Napoli. Dopo le ultimissime prove, Neres e Ngonge sono i favoriti sulle due fasce, rispettivamente su Kvara e su Politano. C’è Lukaku da prima punta, in mediana attesi Anguissa, Gilmour e McTominay. In difesa si va verso il rientro di Olivera dal 1’, è favorito su Spinazzola. In porta atteso il ritorno di Meret: è in vantaggio su Caprile.

INTER - Giorno di riposo ieri in casa Inter, si torna a lavorare oggi in vista della Juventus. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, “ad Appiano gli occhi saranno puntati su Kristjan Asllani, rimasto in Italia mercoledì scorso per un problema al ginocchio. Inzaghi aspetta di capire se potrà contare sull’albanese, prima alternativa all’infortunato Calhanoglu in regia, e a indirizzare le scelte del tecnico sarà l’allenamento di oggi: se Asllani farà almeno una parte in gruppo, crescono sensibilmente le possibilità che possa toccare a lui dirigere il traffico domenica a San Siro contro i bianconeri. Diversamente, l’albanese sarebbe destinato alla panchina, e Inzaghi si affiderebbe a Zielinski, che ha ricoperto la posizione di play nella ripresa della partita con lo Young Boys. Oggi esami per Carlos Augusto, che a Berna ha accusato un risentimento ai flessori della coscia sinistra: per il rientro occorrerà aspettare fino alla prossima sosta”, si legge.

MILAN - La Gazzetta dello Sport aggiorna sulla situazione infortunati di casa Milan, in attesa di novità sulla gara col Bologna. “Niente Tammy Abraham (la spalla fa ancora male) e Luka Jovic (sovraccarico alla zona pubica), che anche ieri hanno lavorato a parte a Milanello, ma anche una buona notizia: Davide Calabria è tornato ad allenarsi con il gruppo e dovrebbe andare in panchina già contro il Bologna, dopo un’assenza di oltre un mese (ultima gara giocata in Champions contro il Liverpool a metà settembre). Nell’elenco dei convocati per l’incontro con i rossoblù ci sarà sicuramente Francesco Camarda, galvanizzato dall’esordio in Champions League di martedì contro il Bruges”, si legge.

GENOA - “Balotelli a un passo”, titola Il Secolo XIX oggi. SuperMario è pronto a tornare in Serie A e al fantacalcio. “Giornata cruciale per l’ingaggio di Balotelli, che attende l’ok dai rossoblù. Il nuovo infortunio di Ekuban ha convinto la società a intervenire sul mercato. C’è il via libera da parte dell’ad Blazquez, oggi il parere decisivo dell’area tecnica può bloccare l’arrivo del centravanti”, si legge sul quotidiano. Il ko di Ekuban va ad aggiungersi a quelli di Vitinha e Messias, “tutti di rientro non prima di fine novembre”, sottolinea Il Secolo.

SCALVINI - Giorgio Scalvini da record. Come sottolinea oggi La Gazzetta dello Sport, ieri a sorpresa è tornato ad allenarsi sul campo. “La giurisprudenza suggeriva che lo avremmo rivisto in campo con il nuovo anno. Ma il percorso riabilitativo del difensore si è via via velocizzato. Prima dicembre e adesso metà novembre. Un recupero che sarebbe da record. La prudenza non è mai abbastanza di fronte a infortuni di questo genere. Però il suo ritorno al lavoro sul campo a Zingonia di ieri - seppur individuale - apre a uno scenario davvero insperato. Avanti con questa gradualità non è escluso che Gian Piero Gasperini potrebbe averlo a disposizione almeno per una convocazione nell’ultima partita prima della prossima sosta. Ovvero il 10 novembre contro l’Udinese in casa (ore 12.30). Sarebbe una bellissima notizia per Giorgio in primis, per l’Atalanta tutta e infine anche per la Nazionale”, si legge. Seguiranno aggiornamenti sul recupero di Scalvini, che intanto ha ripreso a lavorare sul campo ed è una prima grande notizia.

REIJNDERS - Novità di mercato per il Milan e riguarda Tijjani Reijnders. Secondo quanto riferito da Fabrizio Romano, i rossoneri hanno aperto una trattativa con gli agenti del centrocampista olandese per rinnovare il contratto. L'attuale scadenza del contratto di Tijjani Reijnders è fissata al 30 giugno 2028. Primi contatti e trattativa in corso per estendere il contratto di Reijnders: il giocatore è felice del momento che sta vivendo al Milan e il Milan a sua volta è soddisfatto delle prestazioni di Reijnders. Nessuna fretta da parte del Milan ma Reijnders è considerato un giocatore centrale nel progetto rossonero, per questo motivo è cominciata la trattativa ampliare e adeguare l’attuale contratto in scadenza nel 2028.

BOLOGNA-MILAN - Caos Bologna-Milan, è il caso di dirlo. La Gazzetta dello Sport oggi prova a fare chiarezza sulla situazione dopo quanto accaduto ieri, con importantissime notizie anche in chiave fantacalcio: "Bologna-Milan rinviata, anzi no. Sulla partita prevista per domani al Dall’Ara alle 18 è caos. Si gioca? E se sì, dove? Con o senza pubblico? La Lega di Serie A ha una risposta a tutte le domande: gara confermata comunque, ma in campo neutro (Como prima scelta) e a porte chiuse, qualora non si potesse giocare al Dall’Ara. Una soluzione che non piace alla società rossoblù, ma per la quale la Lega non ammette repliche. Stamattina è previsto l’incontro tra il sindaco Matteo Lepore e il prefetto Attilio Visconti sulla situazione: l’ultima possibilità per far sì che si giochi a Bologna. Ma andiamo con ordine. Ieri pomeriggio il Comune del capoluogo emiliano dirama una nota ufficiale: «La partita (…) non si giocherà a causa del maltempo. Il sindaco di Bologna Matteo Lepore, sentiti questore e prefetto, ha firmato un’ordinanza con cui ordina di sospendere la partita. La decisione è stata presa per le previsioni di pioggia e per le attività di ripristino della situazione nel quartiere (Porto-Saragozza) che ospita lo stadio e che è stato quello più colpito dall’alluvione di sabato sera. La partita, motiva l’ordinanza, porterebbe allo stadio 35mila persone creando problemi di ordine pubblico». Per la Lega la gara si deve giocare. L’ordinanza non sarebbe concordata col prefetto, ma frutto di un’iniziativa autonoma del primo cittadino, che si sarebbe avvalso – in maniera interpretativa – della normativa prevista per il Covid in materia di rinvio per esigenze sanitarie. In sostanza, Lepore non ha il potere di annullare una gara di Serie A, compito che spetta all’ente organizzatore, la Lega appunto. Che, però, si trova in una posizione complessa: il calendario è intasato – Bologna e Milan dovranno recuperare una gara di campionato causa Supercoppa a gennaio – e per trovare uno slot libero si andrebbe a febbraio, con tutte le conseguenze del caso sul normale andamento del torneo. Lepore ha evidenziato come nella zona dello stadio siano ancora in corso «intense attività di ripristino della situazione nelle aree pubbliche e nelle proprietà private». Aggiungendo poi: «Dobbiamo dedicare le energie della città e i tanti operatori delle forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la protezione civile a occuparci di quello che l’alluvione ha prodotto. Lo stadio di Bologna è collocato proprio all’interno dell’area maggiormente colpita». Per la Lega l’ipotesi del rinvio non sussiste, anche permanendo l’ordinanza del sindaco. Se il primo cittadino e il prefetto non concedono l’autorizzazione all’utilizzo dello stadio di Bologna, si gioca altrove. E la sede favorita sarebbe il Sinigaglia di Como. Il Milan si aspetta di giocare, in Emilia o a Como. Mentre il Bologna è tra due fuochi. Il Dall’Ara è agibile e su richiesta del club il sindaco può permettere lo svolgimento della gara pure a porte chiuse. Sarebbe una beffa per i rossoblù, che avevano deciso di devolvere il 50% dell’incasso agli alluvionati. Il Bologna fa sapere che si adeguerà alle direttive della Lega. Anche perché altrimenti andrebbe incontro allo 0-3 a tavolino, come previsto dal regolamento. Uno scenario a cui nessuno si augura di dover arrivare", si legge.