NEWS – Morata, Loftus, Okafor, Posch, Taremi, Soulé, Pellegrini, Gudmundsson, Dia: le novità

Terminano oggi gli impegni delle italiane in Europa e domani inizierà la nuova giornata di fantacalcio: ecco gli aggiornamenti da quotidiani, campi e non solo.

MILAN - Due infortuni pesanti in casa Milan ieri in Champions League. Dopo Luka Jovic (operato il 26 novembre a Belgrado per risolvere il problema della pubalgia) e Christian Pulisic (ai box per la lesione al polpaccio rimediata contro l’Atalanta), il Milan ora rischia di dover fare a meno di Alvaro Morata e Ruben Loftus-Cheek. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, “l’ex Atletico Madrid e l’inglese si sono fermati ieri nel primo tempo della sfida di Champions con la Stella Rossa, costringendo Paulo Fonseca a spendere due cambi addirittura prima della mezz’ora di gioco. Per entrambi si tratta di problemi muscolari: risentimento al flessore sinistro Morata, all’adduttore destro Loftus-Cheek. Sono previsti già nella giornata di oggi gli approfondimenti medici del caso. Contro il Genoa in campionato, domenica a San Siro alle 20.45, Fonseca avrà con ogni probabilità gli uomini contati dalla trequarti in su. La speranza è di recuperare Noah Okafor, ieri nemmeno in panchina a causa di una fastidiosa lombosciatalgia. Per il resto, il tecnico portoghese potrà contare su Abraham e Camarda nel ruolo di centravanti, Chukwueze e Leao come esterni offensivi, più il jolly Musah utilizzabile in più ruoli e, volendo, il classe 2007 Mattia Liberali, che però deve ancora esordire con la prima squadra in una partita ufficiale”, si legge.

POSCH - Condizioni da rivalutare domani alla ripresa degli allenamenti in casa Bologna per quanto riguarda Stefan Posch. Il difensore è stato sostituito nei minuti finali della sfida di Champions League contro il Benfica. Il giocatore si è toccato il polpaccio sinistro, ma potrebbe trattarsi solo di stanchezza dopo una gara molto dispendiosa dal punto di vista fisico. Seguiranno dunque aggiornamenti sulle condizioni di Posch nella giornata di domani: in casa Bologna la speranza è che non ci siano problemi muscolari e che possa essere a disposizione in campionato contro la Fiorentina.

TAREMI - La Gazzetta dello Sport ci va giù pesante oggi con Mehdi Taremi, dopo la deludente prova di Leverkusen. “Mehdi, finora enigmatico, può spingersi di qua o di là dal confine, ridursi definitivamente a flop di stagione o risorgere prima che sia troppo tardi. Insomma, se il 99 di Inzaghi continuerà a mettere in fila partite spente e intorbidite, ultima quella di Leverkusen, il disastro diventerà manifesto, quasi irreversibile, e le possibilità di essere scaricato a fine stagione cresceranno. Se, invece, riuscisse a rimettersi in pista e a lanciare segnali precisi al club, allora sì che cambierebbe la sua attuale condizione. Davanti ha sei mesi decisivi, dopo che nella prima metà di stagione l’apporto alla causa è stato quasi nullo”, si legge.

ZANETTI - Ieri è arrivata la decisione in casa Verona: avanti con Paolo Zanetti. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport oggi, Parma è l’ultima chance per l’allenatore per evitare l’esonero. “Questa la decisione del Verona riguardo una panchina da diverso tempo in balia delle onde e che domenica scorsa, dopo la pesante sconfitta casalinga contro l’Empoli, sembrava essere naufragata. Il ds Sogliano nel dopo-partita aveva comunicato di volersi prendere 24 o al massimo 48 ore per capire se dare ancora fiducia al tecnico di Valdagno oppure sollevarlo dall’incarico. Ci è voluta qualche ora in più, ma alla fine la decisione è arrivata nella tarda mattinata di ieri, quella di continuare con Zanetti almeno fino al prossimo scontro diretto di domenica pomeriggio al Tardini contro la squadra guidata dall’ex Pecchia. In caso di risultato negativo è pressoché inevitabile che si proceda al cambio di guida tecnica”, spiega la rosea.

ROMA - Avanti col 3-5-2 in casa Roma, Ranieri non sembra intenzionato a cambiare per la sfida di Europa League contro il Braga. Mancini, Ndicka e Hermoso sono pronti nel terzetto di difesa, turno di riposo salvo sorprese per Hummels. Più Angelino di Zalewski a sinistra, con Saelemaekers atteso a destra a tutta fascia. In mediana verso un’altra panchina Pellegrini, salvo sorprese: favorito Pisilli accanto a Paredes e Koné. Rientra Dovybk in attacco, con Soulé pronto al suo fianco. Turno di riposo iniziale in vista per Dybala.

FIORENTINA - Ci sarà Martinelli in porta in casa Fiorentina in Conference League, ossia il terzo alle spalle di De Gea e Terracciano. In difesa pronti Kayode e Parisi come terzini (sempre che Palladino non decida di far fare gli straordinari a Gosens a sinistra), al centro Quarta e poi c’è Moreno in pole su Ranieri. In mediana pronti Richardson e Mandragora, turno di riposo in vista per Adli. Può tornare Colpani a destra: è favorito su Ikoné. Sottil pronto a sinistra, con Beltran alle spalle di Kean. Panchina in vista per Gudmundsson inizialmente: può aumentare il suo minutaggio a gara in corso.

LAZIO - Dubbi e scelte di formazione di casa Lazio per la sfida di Europa League contro l’Ajax di oggi. Mancano Romagnoli e Vecino, infortunati: pronti Gigot e Patric al centro della difesa, con Lazzari e Pellegrini come terzini. Rovella ci sarà, con lui o Dele-Bashiru o Guendouzi, col primo favorito. A destra Tchaouna, a sinistra Pedro e come centravanti Castellanos. Chi sulla trequarti? Più Dia di Noslin, che è il principale candidato per sostituire il Taty con l’Inter (sarà squalificato). In porta tocca a Mandas, a riposo Provedel (ieri era alle prese con l'influenza).

PAGELLE JUVE - Pioggia di 7 sulla Gazzetta dello Sport in casa Juventus dopo la vittoria contro il Manchester City di ieri. A partire da Vlahovic: “Nel primo tempo un solo pallone utile che però gestisce male, nella ripresa cambia marcia, trova il gol di testa e aiuta tanto la squadra”, la sua pagella. Stesso voto anche per McKennie, Yildiz, Conceicao e Danilo. Ma c’è chi ha fatto meglio e preso 7,5, sono tre giocatori. Il primo è Di Gregorio: “Due volte miracoloso, la prima su Haaland, con un gran intervento di mano, la seconda su Gundogan. Bravo anche con i piedi. Un DiGre monumentale”. Poi Gatti: “Gattone in versione leone. Ingabbia Haaland e crea il vantaggio rubando palla e costringendo Ederson alla respinta corta in sforbiciata”. E infine Locatelli: “Occupa ogni zona del campo, distrugge e crea con uguale bravura. Pregevole il lancio per la rovesciata di Gatti. Onnipresente e intraprendente”, si legge.

PAGELLE MILAN - È Rafael Leao il migliore in campo il Milan-Stella Rossa secondo La Gazzetta dello Sport: voto 7,5 per lui. “Inizia fallendo l'1-0, poi però lo trova e si sblocca a San Siro in Champions dopo oltre un anno. Gara da trascinatore assoluto”, si legge. Prende 7 l’autore del gol decisivo Abraham. Delude ancora Theo Hernandez, da 5,5 in pagella. “Un tiro dalla distanza, una punizione alta, pochi inserimenti e troppi errori non da lui. Un'amnesia difensiva grave per tempo: così non va. Ammonizione ingenua”, si legge. Fa peggio solo Musah, che prende 5. “Parte largo a destra, poi va a fare il trequartista. Non appariscente e perde il pallone da cui nasce il pari della Stella Rossa”.

PAGELLE BOLOGNA - Il peggiore in campo in casa Bologna è Dallinga secondo La Gazzetta dello Sport dopo il pari col Benfica in Champions. Voto 5 per lui: “Occasione al 9’: pensa in differita, Trubin è più sveglio. Ripresa: occasione decentrata, parata. Tira, sì: ma da 0-0…”. 5,5 per Ndoye, l’altro insufficiente dei rossoblù: “Deve accendere i razzi e quando ha l’occasione per farlo tentenna, si attorciglia in area del Benfica. Poi, un tiro: in centro a Lisbona”. Il migliore è invece è da 8 pieno in pagella. “Paratissima su Di Maria al 42’: pura potenza contro un muro impeccabile. Poi, su Pavlidis e Amdouni: San Lukasz. Fino alla fine”, la pagella di Skorupski.