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NEWS – Morata, Dovbyk, Dybala, Baldanzi, Fazzini, Barella, Rebic, Conceicao e novità Folorunsho

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Tantissime novità da campi, quotidiani e nazionali in questa sosta: ecco gli aggiornamenti in chiave fantacalcio, utili anche per chi deve fare l'asta. 
Alessandro Cosattini

Tantissime novità da campi, quotidiani e nazionali in questa sosta: ecco gli aggiornamenti in chiave fantacalcio, utili anche per chi deve fare l'asta.

DYBALA - Paulo Dybala entra e segna con la numero 10 sulle spalle. Serata speciale per l'attaccante della Roma, che ha realizzato il 3-0 nella vittoria dell'Argentina contro il Cile. Controllo nello stretto in area e mancino in diagonale per la Joya, un segnale importante anche per il fantacalcio. Queste le parole di Dybala a TycSports. “Uno dei motivi per cui non sono andato in Arabia è proprio perché volevo tornare a vestire la maglia dell’Argentina. Mi sento giovane, mi sento bene fisicamente e voglio continuare a lottare sia nella Roma che nella Seleccion. Sappiamo che non è semplice perché la competizione è molto alta e ci sono molti calciatori con desiderio di vincere. Quando tocca a me do il 100%”.


LAUTARO - Sempre dall'Argentina, dopo la partita sono arrivate le parole di Lautaro Martinez a TNT Sports: "Il Pallone d'Oro? Per la stagione che ho avuto, merito di essere dove sono. Perché ho lavorato duramente e sofferto molto negli anni precedenti. È la seconda volta di fila che partecipo a questa cerimonia. Penso di essere pronto a competere per questo", ha dichiarato il Toro.

MORATA - Alvaro Morata a Milanello morde il freno. Non vede l'ora di tornare lo spagnolo, come sottolinea La Gazzetta dello Sport: "Alvaro Morata, ai box per la lesione di basso grado del muscolo retto femorale sinistro, rimediata nei giorni successivi al suo esordio con gol col Torino, fermo non sa proprio stare. Ha voglia di calcio, ha voglia di Milan. E in testa ha già una data precisa: 22 settembre, la sera del derby. Morata tornerà probabilmente anche prima (potrebbe andare già in panchina con il Venezia, alla ripartenza del campionato e poi c’è il Liverpool in Champions), ma è per la sfida con l’Inter che spera di essere al top", si legge.

ROMA - Inizio di stagione da dimenticare per Artem Dovbyk. Il nuovo attaccante della Roma si è fermato e come sottolinea il Corriere dello Sport, “adesso il club proverà a recuperarlo per la sfida contro il Genoa. Il gigante ucraino ha avvertito un problema muscolare durante la sfida di domenica scorsa contro la Juventus e dopo i primi esami svolti al Fulvio Bernardini ha ricevuto il responso anche dai medici della nazionale: problema muscolare all’adduttore, il giocatore ieri è tornato al Fulvio Bernardini dopo aver risposto alla chiamata dell’Ucraina (che da prassi ha svolto gli accertamenti prima di rimandarlo a casa) e da oggi comincerà le terapie del caso per riportarlo a disposizione di De Rossi. Ieri anche Baldanzi è stato costretto alla sostituzione in Italia-San Marino Under 21 per una dolorosa contusione alla schiena”, si legge. Per lui, sono fissati per oggi i controlli secondo La Gazzetta dello Sport.

FAZZINI - A proposito, ieri si è fermato Baldanzi nell'Under 21, ma anche Jacopo Fazzini. Fiato sospeso in casa Empoli, un problema muscolare che verrà valutato oggi con gli esami strumentali. La speranza di D'Aversa è che si sia fermato in tempo: seguiranno aggiornamenti sulle due condizioni.

CONCEICAO - Niente Empoli alla ripresa per Francisco Conceicao in casa Juventus. Ieri gli esami hanno evidenziato una lesione dei muscoli peronieri della gamba destra, con nuovi controlli fissati dopo 10 giorni. Secondo La Gazzetta dello Sport, lo stop del portoghese sarà di almeno 20 giorni. Salterà dunque Empoli e PSV, poi si capirà se potrà tornare col Napoli il 21 o col Genoa il 28 (più probabile al momento). Altrimenti il rientro avverrà direttamente a inizio ottobre.

FOLORUNSHO - Un'importante novità in casa Napoli. Come sottolinea il Corriere dello Sport, "Michael Folorunsho è tornato a lavorare ieri con il gruppo, in occasione della doppia seduta di allenamento. Folo era ai margini da Castel di Sangro, sul mercato e praticamente ceduto all’Atalanta. Poi, l’affare è sfumato ma lui non è mai stato convocato per le partite e ha continuato a lavorare in disparte con Osi e gli altri in uscita. Conte, però, lo aveva inserito nella rosa dei 25 comunicata in Lega a mercato chiuso, e ieri lo ha definitivamente reintegrato in gruppo", si legge. Ora resta da capire se e quanto verrà impiegato dall'allenatore, ma intanto è tornato ad allenarsi coi compagni.

REBIC - Parla Ante Rebic. Conferenza di presentazione in casa Lecce, ecco le dichiarazioni dell’ex Milan, riportate da TMW: “Sono un giocatore molto motivato, voglio far vedere a tutti che sono quello di tre anni fa. Negli ultimi due anni ho sofferto a causa di un infortunio, che ho risolto ad aprile. Un mese fa il direttore e il mister mi hanno convinto. Non ci ho pensato tanto, so che in questo momento devo giocare con continuità e far vedere a tutti che sono pronto. Condizione? Dopo l'intervento fatto ad aprile mi sono sempre allenato, sempre con un preparatore. Mi mancavano solo i minuti della partita. Mi sento bene e voglio giocare il prima possibile. Krstovic? Non mi aspettavo giocatori così forti. Sono contento di essere qui e aiutare la squadra. Dal mio primo giorno mi sento bene, vedo un bel clima. Non voglio prendermi la leadership, siamo tutti sullo stesso livello”.

BARELLA - Nicolò Barella è rimasto a Milano durante questa sosta per sottoporsi a un intervento per una fastidiosa sinusite reattiva. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, “serviva a risolvere un piccolo problema di respirazione, gli permetterà di dedicarsi alla squadra con devozione perfino maggiore. Il day hospital di lunedì scorso serviva per davvero a Nicolò, e pazienza per il certificato da spedire in Nazionale: il calendario compresso lo ha portato a operarsi durante la sosta e a marcare visita giusto prima delle sfide a Francia e Israele. Il c.t. Spalletti si è fatto andare giù la cosa, anche perché, soprattutto in questo momento, la priorità del centrocampista non può che chiamarsi Inter. Barella userà questa piccola licenza per guarire del tutto e ricaricarsi in vista della ripartenza infuocata della stagione. Ci sarà sia contro il più tenero Monza sia nell’uno-due successivo che accende i sentimenti di tutti. Con la trasferta in casa del City ci si abbevera alla fonte del rimpianto e cresce la voglia di riscattare la finale di Champions persa due stagioni fa, mentre il successivo derby porta con sé ricordi più dolci. Dà l’occasione di allungare il dominio cittadino che va avanti da sei partite. Al momento, nell’immediata fase del recupero post-operatorio, è stato sconsigliato a Nicolò di presentarsi ad Appiano ma, dopo i tre giorni di pausa per tutti, da martedì, ci sarà anche lui a tirare il gruppo. Lo farà senza maschera o teatrale protezione al naso: la avrebbe indossata solo se fosse stato costretto a rimettersi in campo subito, ma la sosta aiuta a non forzare i tempi. Per questo, già dalla prossima settimana “Bare” potrà muoversi senza temere una pallonata in faccia. Poi, quando torneranno i compagni sparsi per il mondo, potrà guidare in prima persona l’offensiva autunnale”, si legge.

POGBA - Continua la battaglia legale fuori dal campo di Paul Pogba. Ecco un nuovo capitolo della vicenda, come raccontato oggi dalla Gazzetta dello Sport: "Il blitz a Losanna, la deposizione durante l’udienza al Tas e adesso l’attesa per la sentenza. Paul Pogba, a marzo squalificato 4 anni per doping (2027), dopo aver presentato ricorso presso il Tribunale arbitrale internazionale dello sport (Tas), nei giorni scorsi si è presentato di fronte alla corte svizzera e ha esposto la propria versione dei fatti sul caso. La vicenda è nota e inizia un anno fa, quando il 31enne centrocampista bianconero viene sorteggiato all’antidoping dopo Udinese-Juventus (20 agosto), partita vissuta interamente dalla panchina. Qualche settimana dopo (11 settembre) il Tribunale nazionale antidoping sospende in via cautelare Pogba, risultato positivo ai metaboliti del testosterone. Positività confermata anche dalle successive controanalisi (6 ottobre). Il 7 dicembre la Procura antidoping chiede 4 anni di squalifica e il primo marzo il Tribunale nazionale antidoping accoglie la pena proposta. Le ultime puntate, almeno per il momento, sono il ricorso al Tas di Losanna e l’udienza dei giorni scorsi. Adesso tanto Pogba quanto la Juventus attendono la sentenza. Il francese dallo scorso autunno non può più giocare e nemmeno allenarsi nelle strutture del club e riceve il minimo salariale previsto dal contratto collettivo (circa duemila euro netti al mese) e non lo stipendio concordato quando nell’estate 2022 è tornato a Torino (8 milioni più 2 di bonus). Se la maglia numero 10 della Juve è finita sulle spalle di Yildiz, dovesse essere confermata la lunga squalifica il passo successivo sarebbe il divorzio: cioè la risoluzione anticipata del contratto in scadenza nel 2026", si legge.

PROBABILE ITALIA - L’Italia dopo la delusione a Euro 2024 torna in campo: di fronte la Francia in Nations League. Il ct Spalletti è pronto a schierare un 3-5-2: Donnarumma tra i pali, in difesa pronti Di Lorenzo, Bastoni e Calafiori. Linea rivoluzionata a centrocampo, anche per l’assenza di Barella: Frattesi, Ricci e Tonali, con Bellanova e Dimarco sulle due fasce. In attacco la coppia Retegui-Raspadori. Questa la probabile formazione azzurra, con diverse novità dunque.