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NEWS – Lukaku, Calhanoglu, Nico, D. Luiz, Duda, Gabbia e la verità su Strefezza e Dia

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Importanti novità da quotidiani, campi e non solo verso la ripresa del campionato fissata per sabato alle 15: ecco le principali in chiave fantacalcio.
Alessandro Cosattini

Importanti novità da quotidiani, campi e non solo verso la ripresa del campionato fissata per sabato alle 15: ecco le principali in chiave fantacalcio.

STREFEZZA - A tutto Gabriel Strefezza. Il giocatore del Como si è raccontato alla Gazzetta dello Sport e ha parlato anche verso la prossima sfida con la Fiorentina. Contro il Genoa aveva accusato un fastidio muscolare, ma in questa sosta lo ha superato e alla ripresa ci sarà: “Fiorentina? Sarà una gara dura ma sono fiducioso. Durante la pausa abbiamo lavorato tanto e bene. È l’occasione giusta per ritornare ad assaporare il gusto della vittoria”. Strefezza dovrebbe dunque essere regolarmente a disposizione e in campo, era solo un affaticamento. "Numero 7? Quest’anno si è liberato e mi ci sono fiondato sopra. È il numero che amo e che mi fa stare bene. Ho indossato anche tanto il 27, sempre con il 7 di mezzo. Quello del mio idolo Cristiano Ronaldo, quello di Vinicius Jr, altro campione. E come me brasiliano. Sempre titolare? Ripeto, nel Como ci sono tantissimi giocatori di alto livello. Anche quelli che entrano a partita in corso danno sempre una grande mano. Fabregas è una grandissima persona e un allenatore fantastico. È molto intelligente, capisce le partite in pochi secondi e riesce subito ad adattarsi alle situazioni. Possiamo giocare in tanti modi e con tanti moduli. In settimana proviamo tante cose diverse. Ha notevoli margini di crescita perché ascolta tantissimo. Di me credo apprezzi la cattiveria che metto in campo e la mia disponibilità. Quando mi chiede una cosa in partita di solito non lo deludo. Ruolo preferito? Esterno destro che sia nel 4-3-3, nel 4-2-3-1 o nel 4-4-2, tutti moduli adatti alle mie caratteristiche. Ma mi metto a disposizione. Anche in partita in corso se serve andare a sinistra o sulla trequarti. Perfino terzino se è per il bene della squadra”.


NAPOLI - Il Napoli tornerà in campo domani al centro sportivo di Castel Volturno con i primi uomini reduci dagli impegni con le nazionali: Antonio Conte ritroverà Lukaku, che ieri ha saltato l’ultima del Belgio con Israele in Nations, oltre ai quattro nazionali italiani Di Lorenzo, Buongiorno, Raspadori e Meret (i primi due titolari sia con il Belgio sia ieri contro la Francia a San Siro). "Sono pronto per la Roma", le parole di Big Rom riportate oggi da Il Mattino. Ecco quanto evidenziato invece dal Corriere dello Sport verso la ripresa del campionato: "Dovrebbe tornare subito disponibile anche Rrahmani, squalificato per la seconda di Nations che il Kosovo giocherà oggi con la Lituania dopo l’ammonizione rimediata con la Romania da diffidato: e così, saranno cinque rientri fondamentali. Da valutare per precauzione le condizioni di Lukaku: il ct belga Domenico Tedesco ha spiegato di averlo congedato a causa di un’infiammazione cronica a un ginocchio che necessità di cure e riposo. Breve, a quanto pare. In Belgio, tra l’altro, sabato raccontavano di una sorta di gentleman agreement limitato alla sfida con l’Italia, ma Tedesco ha tenuto a precisare la sua versione. Fatto sta che domani Romelu ricomincerà a lavorare con la squadra al centro sportivo di Castel Volturno. Lukaku e Spinazzola, tra l’altro, sono entrambi ex: una stagione fa giocavano nella Roma. A proposito della questione fasce: Olivera sarà come sempre l’ultimo a rientrare alla base, considerando che l’Uruguay giocherà nella notte italiana tra martedì e mercoledì in Brasile contro la Seleçao nelle qualificazioni mondiali e difficilmente riuscirà e ricominciare la preparazione prima dell’immediata vigilia. Spina, insomma, si candida per partire dal primo minuto contro la Roma esattamente com’è accaduto a Empoli, in coda alla sosta precedente", si legge.

CALHANOGLU - Hakan Calhanoglu per il momento resta in nazionale, anche da infortunato. Questa mattina infatti non è sceso in campo coi compagni per la rifinitura, ma la Turchia vuole comunque tenersi stretto il suo capitano, sottolinea La Gazzetta dello Sport. “Dagli esami strumentali di ieri mattina, ai quali Calhanoglu si è sottoposto ovviamente in Turchia, non sarebbe emerso un quadro grave. La zona in cui Hakan ha sentito dolore è la stessa che lo aveva costretto a uscire dopo 12 minuti della partita in casa della Roma il 20 ottobre scorso, e a saltare le gare con Young Boys, Juve ed Empoli — da qui nasce comprensibilmente la preoccupazione del club nerazzurro, che temeva una ricaduta — ma la risonanza di ieri non ha evidenziato lesioni. Un problema comunque c’è, e lo conferma anche quanto comunicato dalla federcalcio turca ieri sera: “Il capitano Hakan Calhanoglu ha iniziato le terapie per il trattamento del problema all’inguine e non ha preso parte all’allenamento”. Proprio per questo, in casa interista avrebbero voluto programmare nuove visite e piani di recupero già a partire da oggi: l’idea dello staff medico è di sottoporre Calhanoglu a un supplemento di esami, per poi valutare il da farsi insieme con Inzaghi e i suoi collaboratori. Tutto rimandato, pare, a mercoledì. Quel che è certo è che, quando il turco farà ritorno a Milano, la situazione andrà maneggiata con la massima cura: Calha è un giocatore chiave negli equilibri dell’Inter, i rischi vanno ridotti al minimo soprattutto adesso che la stagione dei campioni d’Italia sta per imboccare uno snodo delicato. È molto probabile che Calhanoglu non prenda parte alla trasferta di sabato pomeriggio a Verona, alla ripresa dalla sosta, anche dovesse trattarsi di un semplice riposo a scopo precauzionale. Tre giorni dopo infatti l’asticella si alzerà, con la visita del Lipsia a San Siro in Champions: battendo i tedeschi, l’Inter salirebbe a 13 punti e le chance di qualificarsi agli ottavi senza passare dai playoff di febbraio — liberando la strada alla corsa scudetto in quel mese — aumenterebbero sensibilmente. Ecco, affrontare i tedeschi con o senza Calha può fare parecchia differenza: è stato proprio lui a decidere l’ultima sfida di coppa, con l’Arsenal, alla prima uscita da titolare dopo lo stop di ottobre”, si legge.

JUVE - I tempi di recupero degli infortunati di casa Juventus. Da Nico Gonzalez a Douglas Luiz, ecco le novità della Gazzetta dello Sport all'inizio della settimana che precede la ripresa del campionato: "A Torino sono rimasti gli infortunati Nico Gonzalez e Douglas Luiz, entrambi indisponibili nell’ultimo match prima della sosta contro il Torino. Se per l’argentino filtra parecchio pessimismo per la sfida ai rossoneri, c’è qualche speranza in più (ma non tantissime) per il brasiliano. Il centrocampista è fermo da quasi un mese (si è fatto male nel riscaldamento di Juventus-Stoccarda) per un affaticamento muscolare e nell’attesa di rientrare si è goduto il gol della fidanzata Alisha Lehmann nel 2-2 col Sassuolo. Douglas vorrebbe andare almeno in panchina per poi poter essere convocabile per la trasferta inglese contro la sua ex squadra. La sua stagione finora è stata deludente e spera di invertire la tendenza, perciò anche nei tre giorni di riposo concessi da Motta ha continuato a lavorare insieme ad Adzic e Nico. L’ex Fiorentina è ancora indietro e non solo non dovrebbe farcela contro il Milan, ma rischia di saltare pure la sfida di Champions: costretto a chiedere il cambio a Lipsia per una lesione muscolare, Gonzalez è fermo da oltre un mese e mezzo. Doveva rientrare a fine ottobre, invece lo stop si è protratto perché il giocatore continua a sentire dolore e la Juventus sta accompagnando la fase di recupero con un lavoro specifico per rinforzare la muscolatura ed evitare nuovi infortuni. Per lui solo 6 presenze finora per un totale di 307 minuti, con un gol in Champions League nella gara del debutto contro il Psv. Tempi più lunghi per Adzic, che punta a recuperare il big match di Champions contro il Manchester City dell’11 dicembre", si legge.

DIA - Oggi Boulaye Dia tornerà a Roma, come comunicato dalla Lazio. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, "la punta ha avuto l’ok dal Senegal per lasciare la nazionale prima della gara col Burundi di domani. Giovedì la Federazione del Senegal aveva comunicato che l’attaccante biancoceleste era stato colpito da “un attacco di malaria”. Gli esami di sabato sono risultati negativi. Dia non ha contratto la malaria. La Lazio ha fatto sapere che il senegalese domani si allenerà a Formello, alla ripresa della squadra. Così è da ritenersi disponibile per domenica contro il Bologna", si legge.

GABBIA - Oggi il Milan torna ad allenarsi. Paulo Fonseca sarà ancora senza i nazionali (da domani in poi i rientri), ma dal pomeriggio si entra ufficialmente nella settimana che porterà sabato alle 18 al big match contro la Juventus a San Siro. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, "il tecnico portoghese aveva concesso alcuni giorni di pausa, viste le tante assenze, ma nel weekend gli infortunati hanno lavorato comunque a Milanello. Tra loro Matteo Gabbia, che punta al ritorno in campo proprio nella sfida con i bianconeri. Il difensore aveva avuto un problema al polpaccio in Nazionale a ottobre e al rientro, nella partita di Champions League con il Bruges, la brutta ricaduta che l’ha costretto ai box per praticamente un mese. Gabbia spera già in una maglia da titolare contro la Juve”, si legge. Gerarchie non fisse per ora in difesa: ci sono Tomori, Thiaw, Pavlovic e appunto Gabbia in corsa per due posti.

DUDA - Ondrej Duda si è fermato in nazionale. Il centrocampista del Verona è uscito al 67’ dal campo a causa di un problema a una coscia, sottolinea L’Arena. Ora c’è attesa per l’esito degli esami strumentali a cui verrà sottoposto il giocatore. Zanetti aspetta novità e spera che non si tratti di un lungo stop per Duda.