LAZIO - Arriva da La Gazzetta dello Sport un aggiornamento dall'infermeria in casa Lazio: "Vecino è alle prese con uno stiramento al retto femorale della coscia sinistra con uno stop di almeno 45 giorni. Pedro ha riportato una lesione di basso grado alla coscia destra mentre Noslin lamenta un trauma contusivo di media entità alla caviglia destra. Entrambi verranno valutati domani alla ripresa degli allenamenti, ma non filtra fiducia. Baroni dovrebbe fare a meno di loro e sono assenze pesanti, a cominciare da quella di Pedro. Mentre dovrebbero farcela Lazzari (affaticamento al polpaccio) e Patric (out con l’Atalanta causa febbre)".
MILAN - Niente Supercoppa per Chukwueze, che, infortunatosi ieri contro la Roma, resterà a Milanello così come Noah Okafor, che non recupera. Lo spiega La Gazzetta dello Sport: "Neppure Florenzi è pronto, ma dovrebbe partire con i compagni per far gruppo. Loftus-Cheek, Pulisic e Jovic, che ieri non erano tra i convocati, sono abili e arruolati per la Supercoppa. Anche se non al top dopo i problemi fisici. L’americano è il recupero più importante. Più complicata la situazione di Leao e Musah. Entrambi saliranno sul volo per l’Arabia, ma la loro disponibilità contro la Juve, nel match di venerdì, è tutta da verificare. Qualche possibilità in più se il Diavolo raggiungerà la finale di lunedì 6".
DANILO - Salvo colpi di scena, Danilo non partirà con la Juventus per la Supercoppa in Arabia. Secondo il Corriere dello Sport, "è questa la decisione di Thiago Motta che ha scelto di non convocare il difensore al centro di trattative di mercato, con il Napoli in particolare. Danilo ha un contratto che scade a giugno, la sua intenzione è quella di volare a Napoli da Conte quanto prima e l'assenza in un Supercoppa è un indizio pesante". Il difensore è stato messo fuori rosa dalla Juventus con effetto immediato ed è sul mercato in vista della sessione di calciomercato di gennaio.
CRISTANTE - Ieri Bryan Cristante era in tribuna a San Siro per Milan-Roma, ma questa mattina è volato in Svizzera, a St Moritz. Il perché lo spiega oggi il Corriere dello Sport: "Il problema alla caviglia che lo tiene fuori da un mese e cioè dalla partita contro l'Atalanta del 2 dicembre. Il centrocampista aveva riportato una distorsione, sembrava si dovesse fermare per un paio di settimane poi, dopo qualche test in campo, il nuovo stop, con interessamento dei legamenti. Una nuova strategia conservativa propedeutica al ritorno in campo previsto, ad ora, nella seconda metà di gennaio. Ma si valuterà giorno per giorno".
GENOA - Nuovo stop per Caleb Ekuban. Come fa sapere il Secolo XIX, "l'attaccante si sottoporrà a breve ad esami diagnostici, si teme una lesione di 1° grado, la più lieve, che comunque comporterebbe circa due settimane di stop. Discorso simile per Norton-Cuffy, uscito al 39' del primo tempo di Empoli -Genoa per un risentimento alla coscia destra. L'inglese probabilmente si è fermato in tempo e la sensazione, in attesa degli esami, è che lo stop possa aggirarsi attorno alle due settimane. Nessun problema per Vitinha, avvistato al Castellani a fine match con la borsa del ghiaccio sulla caviglia. Per l'attaccante portoghese, in netta ripresa, solo una botta".
CAGLIARI - Il Cagliari ha ai box due pedine fondamentali per la salvezza come Zito Luvumbo e Yerri Mina. L'attaccante, che non era proprio a disposizione contro l'Inter, secondo il Corriere dello Sport potrebbe tornare contro il Milan l'11 gennaio. Il difensore, infortunatosi proprio contro i nerazzurri al polpaccio, è sotto osservazione e anche lui tenterà il recupero per la gara contro i rossoneri.
DYBALA - Claudio Ranieri vuole tenersi Paulo Dybala. E anche dopo il Milan ha usato parole al miele per il suo attaccante: “Io credo che lo aiuti tutta la squadra. Lui poi si sta allenando con continuità, cosa che prima evidentemente non riusciva a fare. Questo ci rende felici perché quando Paulo sta in questo stato di forma è bello pagare il biglietto per vedere questo tipo di campione. Non l’ho liberato io. Date troppi meriti agli allenatori. Sono giocatori che se stanno bene fanno questo. Non ha problemi da un po'".
FRENDRUP - Morten Frendrup resterà al Genoa: il centrocampista danese non è sul mercato. Lo fa sapere Sky: "Il club rossoblù non ha intenzione di cedere il classe 2001 nella finestra invernale di calciomercato. La decisione è già stata comunicata dal direttore sportivo Ottolini all’agente del calciatore, e adesso sarà avvertito lo stesso calciatore. Muro del Genoaper quanto riguarda le offerte di Frendrup, almeno fino al 26 maggio 2025".
FAZZINI - La Lazio ha messo nel mirino Jacopo Fazzini per il mercato di gennaio. Come riferisce Matteo Moretto, il club biancoceleste vorrebbe chiudere l'affare con l’Empoli replicando la struttura dell’operazione con cui è stato preso Nicolò Rovella. Il prestito biennale permetterebbe di inserire i costi nel bilancio dell’anno prossimo, favorendo così l’attuale indice di liquidità. La trattativa è in corso ma le parti non sono ancora vicine alla definizione.
LOCATELLI - Il centrocampista della Juve Manuel Locatelli era diffidato ed è stato ammonito contro la Fiorentina. Ma quale match salterà, la semifinale di Supercoppa Italiana contro il Milan o la prossima di campionato contro il Torino? Il regolamento parla chiaro, salterà il derby in Serie A: "Ad integrazione e parziale deroga di quanto previsto dall’articolo 19 del CGS, la sanzione della squalifica, fatta salva quella a tempo determinato di cui all’art. 9, comma 1, lettera f) del CGS, inflitta dagli organi di giustizia sportiva in relazione a gare di campionato organizzate dalle Leghe professionistiche, non dovrà essere scontata nelle gare di Supercoppa, ma solo nella prima gara di campionato successiva alle stesse". Quindi niente derby contro il Torino l'11 gennaio in campionato.
BALOTELLI - Il Genoa fa trapelare un messaggio chiaro su Mario Balotelli: il club vuole che resti. Ecco il punto sul futuro dell'attaccante da La Gazzetta dello Sport: "L’auspicio, insomma, è che Balotelli decida di proseguire il suo rapporto con i rossoblù sino al prossimo 30 giugno, com’era del resto stato preventivato appena lui era arrivato a Genova, il 28 ottobre scorso. Esiste, in via ipotetica, la possibilità – prevista alla firma del contratto – che entro la fine di dicembre (ma la data è indicativa) una delle due parti possa decidere di interrompere il rapporto. Ma non è il caso del Genoa: se mai dovesse accadere, e la giornata di ieri è passata senza novità sostanziali, sarebbe una decisione esclusivamente del giocatore. Allargando il concetto, se Balotelli accetterà di proseguire la sua avventura a Genova, dovrà anche accettare il ruolo di essere una parte del tutto, non un leader assoluto. Anche in chiave di minutaggio e dunque magari accettando di partire in futuro ancora dalla panchina. Il Genoa lo aspetta, ma da questo principio non può derogare. Cosa farà Mario? Il ds Ottolini sta seguendo in prima persona la situazione. Si è parlato nei giorni scorsi di una presunta ricca offerta dal Messico per lui (dal Cruz Azul, in testa alla classifica), ma il Genoa non ha evidenza di ciò. Tocca a Balotelli l’ultima parola. Non solo: il giocatore deve considerare che Ekuban si è fermato di nuovo sabato e le alternative in attacco (Messias è ancora indisponibile) non sono moltissime. In futuro, insomma, potrebbero aprirsi per lui spazi maggiori in campo, in attesa di vedere quali saranno le strategie di mercato a gennaio sull’asse Genova-Bucarest".
MARIO RUI - E' ufficiale la risoluzione contrattuale tra Mario Rui e il Napoli. Ecco il comunicato con cui il club azzurro annuncia il tutto: "La SSC Napoli e Mario Rui Silva Duarte comunicano di aver concordato di comune intesa la risoluzione dei contratti in essere a partire dal 30 dicembre 2024. Il Napoli ringrazia Mario Rui per l'impegno profuso negli anni trascorsi in maglia azzurra, augurandogli il meglio per il prosieguo della sua carriera".
TORINO - Paolo Vanoli pensa al cambio di modulo per il suo Torino, utilizzando Vlasic come trequartista. Risposte positive che l’allenatore ieri ha commentato così: “Cambio modulo? Questa è una riflessione che sto portando avanti da tanto tempo, in questi periodi un allenatore deve valutare tante cose. Vlasic da trequartista si è espresso molto meglio perché è più all'interno del gioco, i nostri quinti sono un po' più di palleggio. Sicuramente questa può essere una bella risposta anche per me stesso".
RASPADORI - Un nuovo ruolo per Giacomo Raspadori, decisivo ieri contro il Venezia. Conte lo vuole provare da mezzala nel suo Napoli: “Raspadori ce la stiamo inventando come scelta. Ci sto lavorando come interno di centrocampo: aggiungere qualità all'interno delle partite, come quella col Venezia, può essere una strategia sicuramente funzionante. Sono personalmente contento per Jack, lo merita vista l'energia e la serietà che mette a disposizione in ogni allenamento: è un ragazzo coinvolto nel progetto. Per vincere le partite dobbiamo trovare dei gol e i suoi diventano, così, fondamentali. Dobbiamo cercare soluzioni sempre diverse: Raspadori è totalmente a disposizione, così come Neres e Politano ad esempio”.
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