LAZIO - Si avvicina la sfida contro la Juventus, sono scattate le prove di formazione in casa Lazio. Ecco le novità, riportate dal Corriere dello Sport: "Rovella e Castrovilli, le prove di ieri sono state svolte così a centrocampo. Guendouzi era impegnato nel test, la Lazio preparava il piano anti-Juve. Vecino era schierato nella squadra opposta. Baroni tiene pronte le alternative da utilizzare in caso di emergenza o in corsa. La resistenza del francese, se sarà confermata la sua presenza domani, si valuterà in partita. Lotito spinge per vedere all’opera, con più minutaggio, l’ex viola. Crede anche in Dele-Bashiru. Dai loro responsi dipenderà il mercato di gennaio, finestra che per la Lazio è solo di passaggio. Lo dice la storia. Baroni ha svolto le prove senza Dia, lasciato a riposo dopo il rientro dalla nazionale. Si allenerà oggi. Un solo allenamento deve bastare e avanzare, la sua presenza è scontata. Va decisa la fascia destra, ieri occupata da Isaksen. Pedro si muoveva da trequartista, nel ruolo di Dia. Zaccagni era al suo posto. E’ ipotizzabile la Lazio tipo con Marusic al posto di Lazzari (stirato). Gila e Romagnoli centrali. Tavares a sinistra, che davanti si troverà Savona. Castellanos centravanti", si legge.
CALHANOGLU - I rapporti tra Hakan Calhanoglu e gli ultras dell’Inter saranno analizzati con grande attenzione dalla giustizia sportiva. Ieri il turco è stato interrogato e - sottolinea La Gazzetta dello Sport - “ha ammesso la “relazione” con il tifo organizzato in maniera esplicita dopo gli altri tesserati dell’Inter già ascoltati come testimoni. La questura ha aspettato che il centrocampista turco tornasse dalla sosta per le nazionali e, poi prima dell’allenamento pomeridiano, gli ha chiesto conto delle intercettazioni dell’ormai ex capo ultaras nerazzurro Marco Ferdico, ora in carcere con l’aggravante mafiosa. Hakan ha ammesso di aver avuto contatti «a titolo personale» con lui e gli altri leader della curva, e di averlo fatto nonostante il club avesse sconsigliato quel genere di incontri. Calha non è indagato, come gli altri colleghi campioni di Italia, anche perché non sono mai stati direttamente favoriti gli affari illeciti della curva, ma la sua partita in sede sportiva tra qualche settimana sarà più complessa. Si giocherà attorno alla violazione dell’articolo 25 del Codice di Giustizia Sportiva e, in particolare, il comma 10, in base al quale “è fatto divieto di avere rapporti con esponenti di gruppi o gruppi di sostenitori che non facciano parte di associazioni convenzionate con le società”. Oltre all’ammenda di 20mila euro, il rischio in questo caso è di una squalifica per una o più giornate. Il procuratore federale, Giuseppe Chinè, ha già aperto un fascicolo e il passaggio ufficiale degli atti ci sarà presto, quando l’indagine diventerà più organica”, si legge.
INTER - Si avvicina la ripresa del campionato, l’Inter giocherà domenica contro la Roma. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, “Simone Inzaghi ruoterà in difesa ma pure negli altri reparti, anche perché i controlli ai quali si è sottoposto ieri Zielinski hanno ridimensionato il problema muscolare che aveva fermato il polacco durante la partita con la Croazia di martedì scorso: «Gli esami — si legge nella nota ufficiale dell’Inter — hanno evidenziato un’elongazione ai flessori della coscia destra. Il giocatore sarà valutato giorno dopo giorno». Di fatto lo stop sarà di lieve entità: Zielinski non ci sarà domenica all’Olimpico ma dovrebbe tornare disponibile tra la trasferta di mercoledì a Berna con lo Young Boys in Champions e la supersfida con la Juve, in programma il 27 ottobre a San Siro”, si legge. Pavard, Acerbi e Bastoni i favoriti in difesa per la Roma, le rotazioni sono previste in Champions.
FIORENTINA - Un rientro e un forfait in casa Fiorentina contro il Lecce alla ripresa. Come sottolinea il Corriere dello Sport, “in casa Fiorentina è tempo di anti-vigilia di campionato: dopo due settimane di pausa, Palladino è tornato ad allenare il gruppo al completo nelle ultime sedute, utili soprattutto per testare la condizione degli acciaccati. Uno su tutti Moise Kean, eletto dai tifosi Mvp del mese di settembre: anche se non al 100%, l'ex Juve sembra dare garanzie per la trasferta di Lecce e domenica ci sarà. Discorso diverso per Marin Pongracic, ancora alle prese col problema ai flessori della coscia sinistra. L'ex di turno è quindi prossimo al forfait e punta a essere recuperato per la gara di Conference, mentre Palladino si riaffiderà al blocco difensivo delle ultime gare. Anche Adli, uno dei migliori nell'ultima col Milan, dovrebbe essere confermato in mezzo al campo”, si legge.
STOP ERLIC - Niente Genoa alla ripresa del campionato per Martin Erlic. Il difensore del Bologna si è infortunato, un problema muscolare per lui. Seguiranno aggiornamenti sui tempi di recupero del centrale, che intanto non ci sarà alla prossima.
FONSECA - Si avvicina la ripresa del campionato per il Milan. Come riporta La Gazzetta dello Sport, Paulo Fonseca “ha riunito i suoi giocatori e ha posto l’accento più sul futuro rispetto al passato. Più su quello che si aspetta da ora in poi rispetto agli errori già commessi. Niente processi, ma un discorso propositivo. Perché, a dispetto degli undici punti conquistati nelle prime sette giornate, la classifica è fluida e il distacco dalla vetta non incolmabile. La società in questo momento ha la massima fiducia in Fonseca e, nonostante gli scivoloni contro Bayer Leverkusen e Fiorentina, durante la sosta non ha neppure preso in considerazione l’idea di sostituirlo. L’intenzione in via Aldo Rossi è quella di aspettare il tempo necessario perché sia completata la “trasformazione” del Milan di Pioli in quello che l’ex allenatore della Roma e del Lilla ha in mente. Paulo sente la stima dei dirigenti, con i quali è rimasto in costante contatto anche durante la pausa, e per questo ha potuto... spingere sull’acceleratore quando ha avuto di fronte la squadra. Da tutti il portoghese si aspetta una ripartenza al massimo, senza gli errori e le distrazioni che sono costati parecchi punti tra settembre e ottobre. Adesso nessuno può avere alibi per una condizione atletica non ottimale dopo Europei o Coppa America: da qui in avanti servono corsa (tanta) e impegno (al top). Senza risparmiarsi in vista del match successivo. Quella contro l’Udinese per Fonseca è una delle tante... finali che il Milan dovrà giocare e vincere fino alla sosta di novembre. Di certo invece Paulo non ha intenzione di cambiare il modulo tattico: è stato chiaro in passato e la linea è rimasta la stessa”, si legge. Avanti dunque con il 4-2-3-1.
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