NEWS – Balotelli, Reina, Nico, Ilic, Adams, Leao, Kolasinac, Bernabé, Hermoso, Ndicka, Kean: le novità

Inizia già oggi la 12ª giornata di Serie A, prima che terminino gli impegni di Europa e Conference League. Ecco le novità in chiave fantacalcio da quotidiani e non solo:

GENOA - Resta in emergenza il Genoa, che ritroverà giocatori solo dopo la sosta. Davanti a Leali, pronti Vogliacco, Vasquez e Matturro. A centrocampo il terzetto Thorsby-Badelj-Frendrup, sulle fasce Martin a sinistra e Sabelli favorito su Zanoli a destra. Ancora verso la panchina Balotelli, pronto a subentrare a gara in corso con più minuti a disposizione rispetto a Parma: spazio a Ekhator e Pinamonti dal 1’. Il Secolo XIX segnala che Vasquez e Martin non sono al 100%, ma dovrebbero essere regolarmente in campo dall’inizio.

COMO - C’è ancora Reina in vantaggio su Audero tra i pali del Como. Fabregas pensa a un assetto molto offensivo: un 4-3-3 con Da Cunha (più di Braunoder) e Paz (sicuro titolare come Cutrone, lo ha detto Fabregas) mezzali ai lati di Engelhardt. In attacco il tridente composto da Strefezza (favorito su Belotti), Cutrone e Fadera.

LEAO - Madrid può rappresentare un punto di svolta per Rafael Leao. Ne parla oggi La Gazzetta dello Sport verso la prossima sfida di campionato del Milan a Cagliari: "La svolta del Milan, è la svolta di Rafa. Che difficilmente resterà fuori in futuro, se non per permettergli di rifiatare. A Cagliari, ultimo turno di campionato prima della sosta, ci sarà. Per accendersi ha bisogno del sostegno di tutti, del club, dell’allenatore, della squadra e anche del calore della gente. L’importante è che dopo aver fatto un passo avanti in mondovisione, non ne faccia uno indietro in Sardegna: una discontinuità che, a 25 anni, ne ha un po’ frenato le ambizioni. A Madrid, davanti a Vinicius e Mbappé, Rafa ha superato i suoi limiti. Ora tenga il piede sull’acceleratore", si legge. Leao si è ripreso il Milan ed è atteso dal 1' alla prossima: una notizia importante anche in chiave fantacalcio.

NICO GONZALEZ - Niente Torino per Nico Gonzalez. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, "l’attaccante argentino dovrà attendere la sfida di ritorno (in programma l’11 gennaio alle 18) per assaporare le emozioni del derby della Mole. Colpa della lesione di basso grado del retto femorale della coscia destra rimediata nella notte di Lipsia, ormai oltre un mese fa. Secondo i piani iniziali l’ex Fiorentina sarebbe già dovuto essere arruolabile da un po’ (la speranza era di recuperarlo in tre settimane, avendolo a disposizione addirittura per l’Inter) invece i tempi si sono dilatati. Se ne riparlerà dopo la sosta, così Nico, che resterà alla Continassa a lavorare, avrà altre due settimane per rimettersi in forma. La decisione ultima è stata presa nelle ultime ore, dopo un consulto tra giocatore, staff sanitario e tecnico: meglio posticipare che correre rischi inutili portandolo in panchina. Motta vuole solo uomini che siano in condizione di giocare e Nico evidentemente non è ancora pronto. Naturalmente salterà anche la nazionale: l’esterno era stato convocato dal ct Lionel Scaloni, che però ha fatto dietrofront dopo aver verificato le condizioni del suo giocatore con la Juventus. Non essendo in grado di andare in panchina con il club non partirà neppure per il Sudamerica, dove l’Argentina affronterà il Paraguay (15 novembre) e il Perù (20 novembre) per le qualificazioni al Mondiale", si legge.

TORINO - Ivan Ilic è pronto a tornare dal 1’ in casa Torino. Dopo un mese e mezzo, sottolinea La Gazzetta dello Sport, il centrocampista è atteso dall’inizio contro la Juve. La rosea aggiunge che “l’attaccante scozzese Adams è a riposo. Il risentimento muscolare che lo ha frenato al quarto d’ora della sfida con la Fiorentina lo obbliga, in queste ore, a restare in infermeria. Gli esami a cui è stato sottoposto a inizio settimana non hanno fatto emergere lesioni muscolari, facendo tirare un sospiro di sollievo al Toro, ma le condizioni sono da valutare e la presenza nel derby non è sicura. Lo staff medico sta facendo l’impossibile per metterlo a disposizione di Paolo Vanoli per la sfida di sabato sera: se ne saprà di più dopo il provino che lo scozzese sosterrà domani durante l’allenamento di rifinitura”, si legge.

KEAN - Oggi a Cipro la Fiorentina non avrà a disposizione Moise Kean. Come sottolinea oggi La Nazione, "il centravanti azzurro è rimasto a Firenze in via precauzionale per non sollecitare troppo la caviglia sinistra", si legge. A conferma delle parole di ieri di Palladino in conferenza. Kean è dunque atteso regolarmente in campo domenica contro il Verona mentre questa sera giocherà Kouamé al suo posto da centravanti.

ROMA - Come sottolinea La Gazzetta dello Sport oggi, in casa Roma "Evan Ndicka non è neanche partito per la trasferta in Belgio, a causa di un’indisposizione che gli ha fatto saltare anche la rifinitura di ieri mattina, a Trigoria. Con lui sono fermi ancora ai box anche Hermoso e Saelemaekers. Ma mentre il difensore ivoriano tornerà regolarmente al suo posto domenica prossima nella gara contro il Bologna, per gli altri due il ritorno in gruppo è previsto più avanti, solo dopo la sosta per gli impegni delle nazionali (Hermoso prima del belga)", si legge. Così stasera è pronto l'esordio dal 1' di Hummels al centro della difesa.

BERNABÉ - Lungo stop in vista per Adrian Bernabé in casa Parma. Il regista ha accusato una lesione di alto grado al flessore della coscia destra e il suo 2024 è già terminato. Starà fuori a novembre e a dicembre, anche per Skyil suo rientro è previsto nel 2025, nel mese di gennaio. È ancora presto per individuare una data esatta, ma il 2024 di Bernabé è sicuramente già terminato.

KOLASINAC - "Kolasinac si è stirato, quindi sicuramente salterà la prossima partita", ha detto ieri Gasperini sull'infortunio accusato dal difensore dell'Atalanta in Champions League. Si tratta di un problema muscolare al flessore della coscia destra che verrà valutato nelle prossime ore con esami strumentali. Solo in seguito saranno noti i tempi esatti di recupero: l'Atalanta spera di riaverlo subito dopo la sosta per le nazionali, ma è ancora presto per saperlo.