ACERBI - "Contro la Lazio non avrò ancora Pavard e Acerbi”. Lo ha detto ieri Simone Inzaghi dopo il ko di Leverkusen in Champions League. Come riportato da FCIN1908.it, per il difensore c’è stato un serio rallentamento. Prima della gara di Champions, Inzaghi aveva detto in conferenza: “Dalla prossima con la Lazio spero che possano esserci Acerbi e Dumfries”. Dietrofront ieri sul difensore centrale, non convocato per Leverkusen e assente anche in campionato. Ricordiamo che Acerbi è ai box dalla sfida contro il Verona e il 25 novembre gli esami avevano evidenziato “un'elongazione al bicipite femorale della coscia destra”. Attualmente, il giocatore è ancora indisponibile e salterà la prossima. Da capire se potrà tornare o meno settimana prossima.
TAREMI - È Mehdi Taremi il peggiore in campo nell’Inter di Simone Inzaghi a Leverkusen. Voto 5 per l’attaccante sulla Gazzetta dello Sport. “Non ci siamo. Inzaghi prova a scuoterlo, sembra a volte assentarsi emotivamente dalla partita. Non segna, ma neppure tira”, si legge. Altra prova deludente per Taremi dunque: "Se Thuram ha almeno provato a lottare contro i mulini a vento, da solo circondato da maglie rosse, Taremi è sembrato una volta di più un corpo completamente estraneo. Un alieno sbarcato a Milano da un altro calcio. L’iraniano è stato battezzato come attaccante di Champions da Simone Inzaghi, ha giocato dall’inizio tutte e sei le partite di questa competizione a lui sempre cara: quell’unico golletto raccolto su rigore nel party in casa contro la Stella Rossa è un bottino davvero misero. Si aspettavano ben altro da lui i tifosi nerazzurri che per tutta la scorsa stagione hanno sognato un rincalzo all’altezza della ThuLa, ma ancora di più immaginavano un percorso diverso i dirigenti interisti che lo hanno corteggiato per mesi prima di farlo firmare a zero. Sono passati quasi sei mesi e di passi avanti non se ne vedono", sottolinea la rosea.
ILIC - Ieri una gradita novità al Filadelfia per Paolo Vanoli. Come riportato La Gazzetta dello Sport, "Ivan Ilic ha fatto una parte di lavoro con il gruppo dopo tanto tempo. Il centrocampista serbo, che si era infortunato (problema muscolare) contro la Juve un mese fa, potrebbe essere convocato per la sfida di venerdì a Empoli", si legge. Al momento, visto il lungo periodo trascorso ai box, è più probabile una sua partenza dalla panchina nella prossima gara. Sarà poi Vanoli a decidere se e quanto impiegarlo.
MESSIAS - I tempi minimi per il recupero di Junior Messias. L'edizione di Genova di Repubblica fa così il punto sulle condizioni del giocatore: "Il brasiliano si era fermato poco prima della gara con il Torino per la quale era stato convocato e ieri ha sostenuto le visite mediche di rito che hanno confermato i timori espressi dallo stesso Vieira che nel post partita aveva parlato di “Step back” ( ricaduta). Distrazione al polpaccio per il giocatore che già a fine settembre, per la precisione il 24, il giorno prima del derby di Coppa Italia, si era dovuto fermare di nuovo proprio quando sembrava pronto a rientrare dopo il problema muscolare che lo aveva costretto ai box dopo la gara del 1 settembre. Anche in quella occasione si era trattato del polpaccio. Un infortunio che di fatto lo aveva tenuto fuori due mesi che sommati allo stop precedente lo avevano escluso per quasi 90 giorni. Il rientro dell’attaccante ex Milan infatti era avvenuto per la prima gara di Vieira contro il Cagliari del 24 novembre scorso. Subentrato a metà del secondo tempo, aveva ritrovato il campo e così era stato anche a Udine e anche in quel caso era partito dalla panchina entrando poi a metà ripresa. Nessuna forzatura dunque proprio per evitare di gravare troppo su un fisico già martoriato. Eppure nemmeno la gestione dei minuti è servita per evitare questo nuovo problema che lo terrà lontano dai campi almeno sino a gennaio 2025. Salterà quindi le prossime tre gare e verrà valutato per la trasferta di Lecce del 5 gennaio ma appare difficile che possa già essere pronto per quella data e soprattutto, visto il suo storico in termini di infortuni, non potrà di certo essere utilizzato come titolare. Non ci sarà quindi per la sfida al Milan di domenica sera che vedrà il tecnico francese fare i conti ancora con le altre assenze", si legge.
JUVE - La probabile formazione di casa Juve per la sfida col Man City di stasera. In porta è pronto Di Gregorio, dovrebbe esserci lui e non Perin. Cambiaso non ha superato il provino decisivo di questa mattina: non è stato convocato, a sorpresa rispetto a quanto trapelato ieri. C'è Savona in vantaggio su Rouhi al suo posto. A destra pronto Danilo, al centro Gatti e Kalulu. A centrocampo Locatelli e Thuram, alle spalle di Vlahovic il terzetto Conceicao-Koopmeiners-Yildiz.
MILAN - Le ultimissime sulla formazione del Milan per la sfida contro la Stella Rossa di Champions League di stasera. Pronto Calabria e non Emerson come terzino destro, con Theo a sinistra; al centro la coppia Gabbia-Thiaw, non sono attesi cambi. A centrocampo Fofana e Reijnders, con Loftus-Cheek trequartista al posto di Pulisic. A sinistra Leao, a destra più Musah di Chukwueze. In attacco tocca a Morata.
BOLOGNA - Dubbi e novità di formazione di casa Bologna per la sfida col Benfica in programma stasera in Champions League. In porta pronto Skorupski, con Beukema ed Erlic al centro della difesa e Lucumì sulla fascia sinistra viste le assenze di Miranda e Lykogiannis. A destra Posch è favorito, Holm insegue su entrambe le corsie. A centrocampo Freuler e Pobega (più di Moro), sulla trequarti è pronto Ferguson a supporto di Dallinga. Sulle fasce attesi Ndoye e Iling.
PANCHINA VERONA - Nuovi aggiornamenti anche dalla Gazzetta dello Sport sulla panchina del Verona. Ecco le novità, dopo le indiscrezioni delle scorse ore. "L’Hellas va avanti con Paolo Zanetti? La decisione, dopo due giorni di valutazioni seguite alla sconfitta per 4-1 subita al Bentegodi contro l’Empoli (la settima nelle ultime otto giornate), sembrava arrivata, poi però in serata lo scenario è cambiato ancora. Zanetti è stato a un passo dall’esonero, poi il club ha scelto di dargli un’altra chance domenica, in trasferta con il Parma. Ma in serata i dubbi sono tornati. Hanno riflettuto a lungo, Maurizio Setti e Sean Sogliano. Nei vertici che si sono tenuti nella sede del club e fuori città, hanno considerato tutte le opzioni, a fronte della crisi in cui è caduto il Verona. Le alternative non hanno convinto presidente e direttore sportivo. Non ha preso piede l’idea di ridare la guida dell’Hellas a Salvatore Bocchetti, sotto contratto fino al 30 giugno 2027, tecnico (con al fianco Marco Zaffaroni) della squadra che si è salvata allo spareggio con lo Spezia, nel 2023. La possibilità più concreta portava a Paolo Sammarco, allenatore della formazione Primavera. Sammarco, però, non ha la licenza Uefa Pro, per cui avrebbe avuto bisogno di una deroga e, dopo, di avere un tutor. Non hanno mai avuto riscontri effettivi eventuali profili alternativi. Poi forse qualche nuova idea c’è stata ed è stata valutata nella notte", si legge. Seguiranno ulteriori aggiornamenti sulla situazione, oggi è attesa la decisione finale del club.
PAGELLE ATALANTA - Tutti promossi, tranne due. Il peggiore in campo dell’Atalanta contro il Real Madrid è De Roon per Gazzetta: “Lui è un po’ sbilanciato, Mbappé e Bellingham lampi negli occhi: loro due fenomeni, Marten stavolta non infrangibile e lo fanno secco”, si legge. Voto 5 per l'olandese, 5,5 per Retegui: “Ha fame di gol, si vede con un sinistro alla dinamite che impegna Courtois sul suo palo. Ma come alza l’ultima palla del possibile 3-3 non è da killer”. 7 per Kolasinac, Lookman e CDK, ma non sono i migliori in campo. C’è infatti un 7,5 pieno in pagella. “Un passo sopra gli altri da subito. Sempre al posto giusto, ha forza e velocità nella corsa spaventose, come un recupero su Vinicius”, si legge nella pagella di Ederson.
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