TRE PUNTE - "Bisogna trovare soluzioni per i giocatori che non avranno spazio: quello a cui puntiamo è sicuro, poi dipende dalle situazioni. Jovic è nostro e poi dipende da quanti attaccanti servono al Mister: vogliamo avere giocatori che saranno utilizzati e non che ci saranno per perdere tempo. Poi abbiamo Milan Futuro su cui vogliamo spingere, quando saranno pronti vogliamo dargli la possibilità di esserci. Non è impossibile avere tre attaccanti, vediamo".
THEO - "E' un giocatore del Milan. Abbiamo tre giocatori in semifinale, lui è un giocatore del Milan: è molto felice qua, la famiglia sta bene. Con l'identità del nuovo allenatore avrà molto più spazio per giocare come piace a lui, il gioco sarà costruito anche su di lui, andrà molto bene e non sono preoccupato".
ORIGI E BALLO TOURE' - "Sono convocati per il ritiro ma andranno con Milan Futuro perché non fanno parte del progetto della prima squadra".
INFORTUNI - "Non è solo una questione di allenatore e staff, anche noi abbiamo cambiato la parte medica: a gennaio e febbraio abbiamo avuto tanti infortuni e non eravamo soddisfatti. Sono successe cose anche nella parte medica, pensiamo di aver trovato la strada giusta".
MESSAGGIO AI TIFOSI - "Capisco la loro passione e la loro ambizione, si aspettano tanto: capisco anche che i tifosi vogliono vincere. Ma siamo sulla stessa linea: non si presentano gli ultras, lo capisco perché mancano giocatori. Ma è amore: noi facciamo tutto per soddisfare i tifosi. Lavorare al Milan è pressione: tutti lo sanno, l'ambizione è vincere e bisogna vincere. Non c'è la garanzia di farlo, ma siamo sulla stessa barca: andiamo dritti insieme, abbiamo obiettivi e ci si arriva. Non succedono miracoli, Dio ha creato il mondo in sette giorni e noi siamo al primo giorno".
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