Gasperini: “Un problema in Italia sono fischi e simulazioni! Ecco quando torna Scalvini, Lookman…”

L'Atalanta ha vinto 6-1 contro il Verona, una vittoria netta. Dopo la partita, l'allenatore nerazzurro Gian Piero Gasperini ha commentato così la partita: "La prestazione c'è stata stasera e mercoledì, questa sera eravamo un po' più tonici e brillanti in attacco. Abbiamo subito sbloccato la partita, se avessimo fatto un gol col Celtic sarebbe stato un altro tipo di partita. Questa squadra sta bene, poi se davanti siamo così precisi e siamo generosi negli assist, alziamo potenzialmente il nostro valore", riporta Tututtoatalanta.

PALLONE D'ORO - "Per me è un risultato straordinario andare a questa manifestazione. Sono un po’ dispiaciuto che non ci sia l’Atalanta, ma andrò io a rappresentarla insieme a Lookman. Un risultato ottenuto tutti quanti insieme. Devo fare un ringraziamento ai tifosi, hanno fatto uno striscione bellissimo e non banale, ha coinvolto tutti, è uno striscione di spessore. Intanto vado a Parigi (ride, ndr)".

SCALVINI - "Bisogna andare calmi, ha fatto un primo allenamento ieri con noi. È vero, sta bruciando le tappe, ma ci vorrà ancora un pochino. Se va tutto bene serve ancora un mesetto, ma se tutto va bene".

MONZA - "Siamo un po' inebriati da questa vittoria, avevamo un po' di tensione, è chiaro che arriveremo con slancio, domani intanto ci prendiamo un giorno libero, poi da lunedì cercheremo di preparare bene il Monza e le altre gare, saranno tutte partite molto combattute. Ma questa squadra ha raggiunto un buon equilibrio, la cosa migliore è non guardare la classifica e fare previsioni".

CELTIC - “Meglio farne uno col Celtic, ma la prestazione è stata simile. La squadra sta bene, poi stasera ha giocato con particolare qualità. In attacco molto bene tutti e tre. Ci era rimasto un po’ di rammarico per mercoledì. Prendiamo atto che stiamo bene e che è un buon momento. Dalla Champions ti porti dietro l’intensità. Oggi abbiamo fatto gol subito, poi la partita prende un’altra piega. È successo anche col Genoa, delle volte succede anche in Champions. Il Verona rimane una buona squadra, l’ho seguita e ha fatto ottime gare. Credo che riuscirà a riprendersi”.

SIMULAZIONI - “La differenza di intensità con l'Europa? Il gioco non è mai fermo, da noi ci sono troppe interruzioni. Ci sono troppi fischi e troppe simulazioni, che in Europa non ci sono. Anche le tv dovrebbe farlo vedere e insistere su questo. Giusto parlarne, fanno un danno al nostro calcio. Tempo effettivo? Non è quello, è una questione di ritmo di gara”.

400 PANCHINE - "400 panchine sono veramente tante, ognuna è stata un'emozione: dalla prima fino a quella di stasera. In ogni partita abbiamo sempre cercato di vincere e di fare un gol, il fatto di aver vinto e segnato tanti gol è un risultato da condividere con tutti quanti i giocatori che ci sono stati in questi anni e che ricordo con affetto insieme alla società e ai nostri tifosi. Qui c'è un senso di appartenenza molto alto che lo striscione di stasera dei nostri tifosi ha centrato in pieno e mi ha fatto molto piacere".

MIA ATALANTA - "Siamo più avanti come quando stasera giochiamo col blocco forte dell'anno scorso, a parte Retegui che si è inserito in modo straordinario. Giocare e vincere l'Europa League e giocare la Champions ti aiuta a fare dei passi avanti, abbiamo bisogno di inserire a livelli uguali a questo gruppo anche i nuovi arrivati che stanno lavorando benissimo perché le partite sono veramente tante ed è importante che la rosa venga utilizzata. Adesso stiamo recuperando giocatori anche in difesa dove siamo stati penalizzati per diverse settimane in questo periodo, ora stiamo recuperando un po' tutti e molto dipenderà davanti anche da come riusciremo a continuare con i tre di stasera ma anche a inserire giocatori come Zaniolo e Samardzic per poter dare respiro anche in attacco".

RETEGUI - "Il suo inserimento è stato straordinario, credo che la squadra abbia capito bene quelle che sono le sue caratteristiche. Stasera per esempio ha attacco benissimo il primo palo, fuori dall'area scambia con tecnica. Lookman e De Ketelaere sono cresciuti, quest'anno sono giocatori molto più forti".

LOOKMAN - "Lookman dopo la Coppa d'Africa ha avuto un periodo di difficoltà poi è esploso e adesso è su quei livelli".

SCAMACCA - "Scamacca si era presentato in una condizione mai vista, il suo infortunio è stato uno shock. La società è stata brava a recuperare con Retegui, ma quest'anno era un giocatore diverso rispetto a quello che era arrivato l'anno scorso".