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Gasperini: “Le condizioni di CDK, Djimsiti, Zappacosta e Kolasinac! Bellanova, Kossounou, de Roon…”

Gasperini: “Le condizioni di CDK, Djimsiti, Zappacosta e Kolasinac! Bellanova, Kossounou, de Roon…” - immagine 1
L'Atalanta vince 2-1 contro l'Udinese, questo il commento al termine della partita del tecnico Gian Piero Gasperini.
Andrea Agostinelli

L'Atalanta vince 2-1 contro l'Udinese, questo il commento al termine della partita del tecnico Gian Piero Gasperini raccolto da TuttoAtalanta.

INFORTUNI - "Djimsiti farà degli esami, speriamo non sia una frattura ma solo una distorsione. Anche Zappacosta ha accusato un problema al polpaccio e Kolasinac è già fuori. Zappacosta per questo problema al polpaccio vedremo nei prossimi giorni. Kolasinac avrà bisogno di più tempo, mentre De Ketelaere sembra quello più vicino al rientro. La sosta arriva nel momento giusto: dobbiamo recuperare energie e giocatori, perché il calendario dopo la sosta sarà impegnativo con sfide come Roma e Milan". Per Zaniolo si tratta di un fastidio alla regione inguinale sinistra.


SCUDETTO - "Io credo che i tifosi debbano sempre sognare. È bello che possano cantare e credere in qualcosa di speciale, perché anche il calcio vive di sogni. Detto questo, noi dobbiamo rimanere concentrati sulla realtà. Parlare di scudetto adesso non ha senso. Mancano troppe partite e il campionato è lungo e difficile. Se a sette o dieci giornate dalla fine ci troveremo ancora lassù, allora sì, se ne potrà parlare. Per ora, pensiamo a fare il massimo in ogni gara, sia in Champions che in campionato".

ORGANICO - "È l’Atalanta più forte della mia gestione? È presto per dirlo. Questa squadra si regge ancora molto sul nucleo dell’anno scorso, ma stiamo cercando di inserire gradualmente nuovi giocatori. Oggi, ad esempio, Kossounou e Samardzic hanno fatto molto bene. Quello che mi ha colpito è stata la capacità di reagire: dopo un primo tempo in grande difficoltà, siamo rientrati in campo con lo spirito giusto, mostrando concentrazione e determinazione. Questo tipo di vittorie, sofferte e conquistate con il cuore, sono segnali importanti per la crescita della squadra."

DIFESA A 4 - "Sì, abbiamo optato per una difesa a quattro, inserendo Ederson per dare maggiore equilibrio. Loro ci mettevano in difficoltà con gli inserimenti dei centrocampisti, e con questo aggiustamento tattico siamo riusciti a limitarli meglio. Nel primo tempo ogni loro azione era potenzialmente pericolosa, mentre nel secondo siamo stati più solidi e continui, trovando anche i gol."

INTER-NAPOLI - "Penso che la guarderò a casa, magari con qualche amico. È una partita affascinante, tra due squadre forti che stanno dimostrando il loro valore. Noi, però, non dobbiamo ossessionarci con la classifica. Siamo felici del nostro risultato e il resto lo guardiamo con interesse, senza ansie".

KOSSOUNOU - "Ci sta convincendo sempre di più, credo sia un giocatore che ci metterà poco a diventare un cardine importante. È un ragazzo che ha conoscenza del calcio, non è solamente forza fisica. Ha disputato una grande partita. Ha forza fisica, capacità tecnica e intelligenza tattica. Sta crescendo e diventerà un elemento importante per questa squadra".

BELLANOVA - "Ha cambiato il match: la sua velocità è devastante quando trova spazi aperti. Ha dato l’energia giusta e ha contribuito in modo determinante ai due gol. È un’arma fondamentale per noi, soprattutto contro squadre che lasciano spazio".

DE ROON - "Marten è fondamentale per noi, non solo per la quantità ma per la qualità del suo gioco. È il mio allenatore in campo, interpreta le situazioni con grande lucidità e riesce a trasmettere le mie idee ai compagni. Giocare senza di lui sarebbe difficile, perché offre soluzioni tattiche e garantisce equilibrio. È un punto di riferimento per tutta la squadra".

CAMBIO DJIMSITI - "L’uscita di Djimsiti ci ha costretto a riorganizzarci. Abbiamo optato per una difesa a quattro, inserendo Ederson per dare maggiore copertura a centrocampo. È stata una scelta obbligata, perché soffrivamo i loro inserimenti e non trovavamo riferimenti. Nel primo tempo abbiamo faticato comunque, ma nel secondo questo assetto ha portato maggiore solidità. Ogni reparto ha lavorato meglio e questo ci ha permesso di ribaltare la partita".