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Gasperini: “Carnesecchi, Retegui, Kossounou, Koopmeiners, come sta Scalvini e Samardzic cresce”

Andrea Agostinelli
L'Atalanta pareggia 1-1 in casa contro la Juventus. Questo il commento alla partita del tecnico Gian Piero Gasperini.

L'Atalanta ieri ha pareggiato 1-1 in casa contro la Juventus. Questo il commento a Sky, Dazn e in conferenza del tecnico Gian Piero Gasperini riprese da TuttoAtalanta.

PRESTAZIONE - "Divertirmi? Non direi, è sempre una sofferenza. Però devo ammettere che dalla panchina è sembrata una gran bella partita. Abbiamo affrontato una squadra forte, ma sono soddisfatto della nostra prestazione, soprattutto nel primo tempo. Abbiamo condotto il gioco per lunghi tratti, anche se non era facile trovare spazi contro una difesa così ben organizzata. Certo, abbiamo avuto le nostre occasioni pericolose e forse anche loro, ma credo che il pareggio sia giusto. Quello che conta è che la squadra abbia dimostrato carattere e qualità".

SCALVINI - "Ha preso solo una contusione sul ginocchio".

KOSSOUNOU - "Un grande rammarico, sono dispiaciuto, stava molto bene con noi, si è infortunato in un modo così banale e sfortunato, purtroppo è successo, dovrà stare fuori a lungo".

SCUDETTO - "Juve e Napoli crocevia? No, dai. Abbiamo giocato 20 partite e ne mancano ancora 18. Non esageriamo. Certo, sono partite importanti, ma parlare di crocevia mi sembra prematuro. Se parliamo di obiettivi come la Champions League, allora sì, possiamo considerarle tappe fondamentali. Ma il campionato è lungo, e ci sono tanti incroci, come direste voi. Adesso pensiamo al Napoli".


CARNESECCHI - "Marco sta facendo cose straordinarie. È un portiere che in ogni partita si fa trovare pronto e riesce a essere decisivo anche in situazioni complicate. Ha tutti i numeri per diventare uno dei migliori, anche se può ancora migliorare nel gioco con i piedi, che è molto richiesto oggi. Ma nelle cose importanti è già ad altissimo livello, e per noi è un valore aggiunto".

SAMARDZIC - "Ha fatto una grande partita entrando con decisione e personalità. È un ragazzo che sta crescendo molto e si è visto quanto può essere efficace in quel ruolo".

RETEGUI - "È chiaro che occupa l'area meglio rispetto agli altri attaccanti. Al rientro dopo alcune settimane di stop, ha dimostrato di essere un attaccante di grande valore: il gol che ha segnato è stato bellissimo e fondamentale. L'evoluzione del tridente è stata naturale: ho cercato di adattare le caratteristiche dei giocatori al momento della partita, e la risposta è stata ottima".

KOOPMEINERS - "Non spetta a me aggiungere altro su quella storia. Per me rimane sempre un giocatore forte, io lo vedo sempre un giocatore importante".

GOL KALULU - "Non ho ancora rivisto il gol con attenzione, ma sicuramente qualcosa non ha funzionato. Forse avremmo dovuto chiudere lo spazio prima. Kalulu è stato bravo a infilarsi, ma sono situazioni che possono capitare quando si lascia spazio a giocatori veloci. Certo, era un gol evitabile, ma nel complesso abbiamo difeso bene e concesso poche occasioni. Questo è un aspetto su cui possiamo ancora lavorare".

MERCATO - "La perdita di Kossounou è un brutto colpo, perché si stava inserendo molto bene e ci stava dando tanto. È un infortunio lungo, ma per fortuna abbiamo recuperato Scalvini, che può darci equilibrio. Non so se il mercato sarà una soluzione, ma ci adatteremo. Siamo abituati a fare di necessità virtù e credo che la squadra abbia le risorse per far fronte a questa situazione".

ATTEGGIAMENTO - "In realtà, a me è piaciuto anche il primo tempo. Abbiamo condotto la partita con lucidità, cercando di trovare spazi contro una Juventus molto chiusa. Nel secondo tempo, naturalmente, con il ritmo più alto e qualche spazio in più, la partita è diventata più bella e aperta. Devo dire che mi sono piaciuti i miei ragazzi per tutti i 90 minuti: hanno avuto continuità, spirito e anche buone occasioni".

RIMONTE - "Mi rende orgoglioso, perché dimostra lo spirito e la mentalità del gruppo. Recuperare un risultato non è mai semplice, soprattutto contro squadre di alto livello come la Juventus. La squadra non perde mai lucidità e continua a giocare il proprio calcio. Però sarebbe bello anche andare in vantaggio più spesso, soprattutto in partite come questa".

CLASSIFICA - "Io vedo il bicchiere pieno. Non è mai semplice affrontare squadre come Lazio, Udinese e Juventus. Ogni partita di Serie A è equilibrata e difficile, e sono soddisfatto di come i ragazzi stanno rispondendo. Certo, c’è sempre margine per migliorare, ma penso che stiamo facendo un campionato importante".

OBIETTIVI - "Sono convinto che questa squadra abbia ancora tanto da dare. Il percorso è lungo, e dobbiamo continuare a lavorare con determinazione e fiducia nei nostri mezzi".