DE KETELAERE - "A volte succede questo ai giocatori, il modo di giocare che cambia i singoli, è successo anche con alcuni miei calciatori. Si è adattato bene al loro modo di giocare, ma non voglio parlare molto dei loro giocatori, la cosa più importante dell'Atalanta è il collettivo".
NUOVO FONSECA - "Non mi piace parlare di me, gli altri devono parlare di me. Quello che posso dire è che sto molto, molto bene in Italia. È molto stimolante per un tecnico straniero essere qui. Parlavo col mio staff in questi giorni, solo vivendo la Serie A si può capire quanto è diverso. Vincere qui è molto, molto difficile. Le grandi squadre europee ora hanno la possibilità di affrontare le italiane e possiamo guardare i risultati come sono. È difficile sfidare le italiane. Primo per il modo di difendere, per gli spazi. Poi in Inghilterra magari è più intenso, ma qui è diverso".
MUSAH A DESTRA - "Lui ancora sulla fascia destra per dare equilibrio? Sì, sì, Musah giocherà ancora domani. Abbiamo preparato bene la partita tatticamente. È molto facile capire come gioca l'Atalanta, si sa cosa fanno loro e non cambiano. Difficile però è affrontarli, sia offensivamente che difensivamente, ma siamo preparati per giocare con l'Atalanta".
PAREGGIO - "Buon risultato domani? Non ci penso mai io a questo: io penso sempre a vincere prima delle partite. Vincere. Non voglio pensare ad altro".
GUARDIOLA - "Atalanta come andare dal dentista? Capisco perfettamente quello che dice Pep. Non so se andare dal dentista, ma è veramente una partita di sacrificio, di impegno, di atteggiamento. Io vado tante volte dal dentista in Italia, è quasi normale. Lui magari ci va una sola volta all'anno. Anche l'ultima partita con l'Empoli era come andare dal dentista, magari con qualità diversa ecco".
GASPERINI - "Vincere per la prima volta contro di lui? Non ho nessuna voglia speciale di vincere con Gasperini. Lui è unico, dobbiamo riconoscere il lavoro che sta facendo, è grandissimo. Ho una grande ammirazione per lui, non c'è niente di personale. Ho voglia di vincere, come tutte le partite".
LEAO - "Crescita nell'atteggiamento? Non è un'impressione, è la realtà. Penso che Rafa ha spazio per migliorare ancora. Se lui ha fatto bene nelle ultime, dico sì, anche come atteggiamento difensivo. Totalmente soddisfatto? No, può fare ancora meglio. Nella sua testa deve essere sempre così: fare sempre meglio. Ha fatto 5 gol? Deve avere in testa di farne 20. Non deve mai essere soddisfatto, sempre ambizioso. La strada comunque è quella giusta, ora non deve fermarsi".
CHUKWUEZE - "Mi ricordo due partite fa, parlavo del suo ingresso, era nella nostra area: si sta adattando bene anche in fase difensiva. Gioca molto per la squadra, non ci sono problemi. Musah difensivamente è più forte, ma in alcune partite può fare quel ruolo anche Chukwueze perché è molto responsabile".
PERCORSO AL MILAN - "Cosa mi soddisfa di più e cosa meno invece? Tante cose mi lasciano soddisfatto in questo momento. Una è la crescita dei giocatori, per me è un aspetto molto importante, una delle principali nel mio lavoro. Voglio vincere e i titoli, ma guardare la crescita di chi è con me mi fa avere grande piacere. Essere allenatore del Milan è un privilegio e lo penso tutti i giorni. Non dico le cose di cui non sono totalmente soddisfatto, ci sono sia cose sui singoli che di squadra".
SINGOLI - "Bennacer sta sempre meglio, è più bello ora con questi capelli (ride, ndr). Sta bene, ha bisogno ancora di tempo, ma è nella fase finale del periodo di lavoro. Gli altri sono tutti pronti, anche Sportiello e Loftus".
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