GABBIA - Buone notizie in casa Milan verso la ripresa del campionato contro la Juventus. Stando infatti a quanto riferisce MilanNews, Matteo Gabbia è oggi tornato ad allenarsi in gruppo dopo l'infortunio al polpaccio che lo ha costretto a saltare le partite dell'ultimo mese. Gli unici indisponibili per sabato saranno dunque i lungodegenti Florenzi e Bennacer.
GUDMUNDSSON - Albert Gudmundsson continua il suo lavoro per tornare al più presto in campo con la Fiorentina: "Non domenica a Como, molto probabilmente, ma per il turno infrasettimanale contro il Pafos in Conference. Contro l’Inter l’ 1 dicembre, poi, è possibile che all’islandese venga assicurato uno spezzone di gara", scrive Repubblica.
CALHANOGLU - Sono previsti per domani gli esami strumentali di Hakan Calhanoglu. Come riporta Sky, "il turco rientrerà oggi in Italia, dove giovedì 21 novembre svolgerà nuovi controlli dopo l'infortunio durante Turchia-Galles (problema muscolare all'adduttore della coscia sinistra). Resta da capire se potrà giocare sabato contro il Verona, Inzaghi ha già pronte tre alternative: Asllani, Barella o Zielinski".
JUVE - Continua a slittare la data del rientro in campo con la Juventus di Nico Gonzalez, ormai ai box da due mesi. Al punto che, tra poco, cadranno esattamente i due mesi dall’infortunio che, in avvio di partita, lo aveva estromesso dalla trasferta di Lipsia. E non è detto che, per allora, l’argentino sia già tornato in campo. Scrive Tuttosport: "Alla ripresa del campionato, Nico Gonzalez ancora non ci sarà. Salterà la trasferta di sabato pomeriggio a San Siro, per il big match con il Milan, di sicuro, ma con ogni probabilità anche il successivo viaggio a Birmingham in Champions League e forse pure quello di Lecce subito dopo. Lo scenario più plausibile, al momento, è quello che vede un suo rientro per la sfida casalinga al Bologna del 7 dicembre, a oltre due mesi dalla partita di Lipsia". Spunta poi una data per il rientro in campo di Arek Milik con la Juventus. Lo spiega il Corriere dello Sport: "Alla Continassa c’è fiducia sulla riabilitazione del polacco. Al punto che Giuntoli non starebbe pensando neppure a un acquisto per gennaio nel reparto. Milik, operato due volte in poche settimane al ginocchio sinistro, nei giorni scorsi ha effettuato dei test incoraggianti che potrebbero fissare il suo ritorno al 20 dicembre. Quindi nei giorni che precedono il terribile ciclo di gare ravvicinate (tra la fine di dicembre e gennaio) contro Fiorentina, Milan nella semifinale di Supercoppa, eventuale finale, Torino, Atalanta, ritorno con il Milan in campionato, Bruges, Napoli e ultima della prima fase di Champions col Benfica". Oggi, intanto, sono rientrati quasi tutti i giocatori impegnati in Nazionale, eccezione fatta per Yildiz e Koopmeiners, in campo ieri sera rispettivamente con Turchia e Olanda e oggi a riposo, e per Danilo, in campo nella notte italiana con il Brasile, di rientro in queste ore a Torino. Come riporta Tmw, "la squadra ha svolto una partitella con l'Under 17. Nell’amichevole, Thiago Motta ha provato Weah come punta centrale. Lo statunitense ha realizzato due reti e confermato l'ottimo momento sotto porta, fondamentale visto il piccolo infortunio patito da Vlahovic. In gol anche Mbangula che è stato schierato largo a sinistra dopo il suo rientro dal Belgio".
GENOA - Prima seduta diretta da Vieira in casa Genoa. Come svelato da buoncalcioatutti.it, “Vasquez, Vitinha e Messias hanno fatto anche prove col gruppo e il loro recupero per domenica non è più un’ipotesi campata per aria. Maggiori e più chiare indicazioni arriveranno però da domani in poi”, si legge. Sono dunque loro tre gli infortunati più avanti al momento, i più vicini al pieno recupero. Più indietro Gollini, De Winter ed Ekuban al momento oltre al lungodegente Malinovskyi.
SANCHEZ - Ci vorrà ancora tempo per rivedere in campo Alexis Sanchez con la maglia dell'Udinese. Come riporta il Messaggero Veneto, il cileno "è tornato a correre sul campo, anche se prima di calcare il manto erboso dello stadio Friuli con la sua maglietta numero sette dovrà passare ancora molte settimane su quello attiguo del centro sportivo Dino Bruneschi, là dove dovrà completare l’ultima tappa del lungo percorso cominciato dopo l’infortunio dello scorso 20 agosto.da quella data, esattamente tre mesi fa, Sanchez è stato catapultato in un’altra dimensione, quella prettamente caratteriale legata alla reazione dell’evento negativo, dell’incidente che gli ha imposto una quotidianità rimodulata sul duro lavoro riabilitativo e da programmare con pazienza e fiducia. La prossima parola adesso l’avrà il campo, dove il cileno dovrà rifare tutta la preparazione da capo, stando bene attento a non farsi trascinare dalla sua irrefrenabile voglia di bruciare le tappe. A riguardo, lo staff gli ha già fatto capire che l’idea di fare di tutto per festeggiare in campo il suo 36º compleanno del 19 dicembre va scartata a priori, pena una possibile ricaduta dalle conseguenze imprecisabili: quel giorno, però, potrebbe presentarsi a San Siro per vivere Inter-Udinese di Coppa Italia dalla panchina e salutare così il suo passato. Insomma, per essere guarito ed efficiente, Sanchez dovrà portare ancora pazienza e seguire in modo pedissequo l’iter redatto dagli specialisti che seguiranno il suo lavoro con l’obiettivo di riportarlo in campo con l’anno nuovo, possibilmente entro gennaio".
ROMA - Allenamento mattutino in casa Roma, con Claudio Ranieri che domani ritroverà gli ultimi nazionali. Come riporta LaRoma24, "anche questa mattina, Paulo Dybala ha svolto un lavoro differenziato. Recuperato invece Pellegrini, che si è allenato regolarmente con il resto del gruppo. Oltre a Ndicka, Paredes, Dovbyk e Celik, che torneranno ad allenarsi domani dopo gli impegni con le Nazionali, anche Hummels, reduce da uno stato febbrile, e Hermoso, hanno saltato la seduta".
HUMMELS - Grande sfortuna per Mats Hummels, che ha cominciato con un attacco febbrile il corso di Claudio Ranieri alla Roma. L'influenza, spiega il Corriere dello Sport, "gli ha impedito di riprendere gli allenamenti, nella settimana che sarebbe servita per attirare l’attenzione di Ranieri. Addirittura non è tornato in Italia, fermandosi in Germania dove aveva trascorso il weekend, per guarire più in fretta in casa sua. Anche a Napoli non giocherà. E chissà quando avrà un’occasione. Perché il suo problema non è soltanto il termometro salito improvvisamente. Juric non era pazzo se lo teneva sempre fuori. Addirittura ha rinunciato a lui a Bruxelles quando mancava il titolare di cattedra, cioè N’Dicka, anche lui a letto con l’influenza. Contro il Saint-Gilloise in difesa si piazzò Cristante, in assenza anche di Hermoso che non si era - non si è - ristabilito dall’infortunio muscolare. C’era un motivo, no? I test atletici, ma anche gli allenamenti osservati da vicino, hanno svelato che Hummels non ha ancora raggiunto il livello dei compagni. Fatica molto se si alza l’intensità del lavoro, anche dopo due mesi e mezzo in cui ha lavorato con grande professionalità a Trigoria. Insomma Ranieri, che è stato il primo a domandarsi «perché non gioca questo ragazzo?» in conferenza stampa, si è dato una risposta abbastanza veloce: il totem tedesco non gioca perché è in ritardo di condizione. Contro Conte, contro Lukaku, andrà di nuovo in panchina. Poi si vedrà".
SAELEMAEKERS - Si avvicina il ritorno di Alexis Saelemaekers, fermo da metà settembre per la frattura del malleolo riportata a Genova. Secondo il Corriere dello Sport, il belga "sosterrà a Trigoria alcuni test fisici propedeutici al graduale ritorno in gruppo. Non sarà convocato per Napoli e per Londra ma può sperare di andare in panchina contro l’Atalanta o, più probabilmente, contro il Lecce il 7 dicembre".
ATALANTA - È arrivato il report dopo l'allenamento di oggi. Ancora lavoro individuale per Lookman e De Ketelaere, che puntano il Parma alla ripresa. Solo terapie per Zappacosta, Kolasinac, Djimsiti e Scamacca. Oggi sono tornati al lavoro a Zingonia dopo le nazionali Pasalic, Ruggeri e Palestra.
TORINO - Due recuperi e un probabile forfait in casa Torino per la gara al rientro dalla sosta contro il Monza. La prima buona notizia riguarda Samuele Ricci: "Il centrocampista - scrive Tuttosport -, che si era infortunato alla caviglia contro i bianconeri, ieri ha ancora svolto una seduta differenziata (i granata hanno lavorato a gruppi, mentre oggi è previsto un allenamento “tradizionale”), ma le sue condizioni sono tali da ritenere sicura la sua presenza domenica. Contro il Monza non avrà accanto Ilic: per rivederlo in campo ci vorrà almeno un paio di settimane. Il problema al ginocchio che non gli ha permesso di rispondere alla chiamata del ct serbo Stojkovic gli impone uno stop piuttosto lungo. L’obiettivo del Toro è di riaverlo per la sfida contro il Genoa del 7 dicembre. Per quanto riguarda invece la situazione del reparto offensivo, alla sostanziale certezza del recupero di Njie si aggiunge la speranza che Vanoli nutre di poter riavere anche Adams, assente nel derby per un problema ai flessori che gli ha fatto perdere gli impegni della Scozia: Adams rispetto a una decina di giorni fa sta decisamente meglio, tuttavia le sue condizioni vanno ancora monitorate, prima di poter avere il via libera per entrare nell’elenco dei convocati".
EMPOLI - Roberto D'Aversa sta ritrovando gli ultimi nazionali e sta cominciando a preparare la gara di campionato contro l'Udinese: "L'attenzione principale sarà naturalmente rivolta agli infortunati Grassi, Esposito, Anjorin e Fazzini con quest'ultimo che dovrebbe essere l'unico sicuro a non farcela. Continuerà poi ad essere valutato Zurkowski, il cui recupero dall'operazione alla caviglia sta necessitando di qualche settimana in più", spiega La Nazione.
CASTROVILLI - Migliorano le condizioni di Gaetano Castrovilli dopo l'intervento subito al menisco. Come riferisce Il Messaggero, "il centrocampista dopo il controllo positivo di inizio settimana ha tolto i punti al ginocchio. Tra oggi e venerdì ne avrà un altro che, in caso di conferma, gli permetterà di intensificare i ritmi del rientro. Per ora il taglio dalla lista resta lontano".
LECCE - Sessione mattutina d'allenamento per il Lecce di Marco Giampaolo. Ecco il report del club giallorosso: "Assente Bonifazi ed i calciatori impegnati con le rispettive Nazionali: Dorgu, Gaspar, Krstović (autore ieri sera di una tripletta nella gara vinta per 3-1 dal Montenegro con la Turchia) e Ramadani. È rientrato in sede Daka, che si è allenato regolarmente, mentre Rafia svolgerà una seduta di allenamento individuale nel pomeriggio. A riposo Banda, sono stati impegnati in un lavoro personalizzato Berisha, Burnete e Pierret. Sansone ha ripreso ad allenarsi gradualmente con il gruppo. La squadra proseguirà la preparazione domani con una doppia sessione di allenamento al Via del Mare".
BOLOGNA - I rossoblù, con il rientro a Bologna di gran parte dei Nazionali (Emil Holm e Jhon Lucumi rientreranno in città nelle prossime ore), hanno svolto lavoro tattico e una serie di partitelle a campo ridotto. Allenamento differenziato per Oussama El Azzouzi, Dan Ndoye e Michel Aebischer. Lo riporta lo stesso club emiliano nel suo report giornaliero.
BALOTELLI - Il presidente del Genoa Alberto Zangrillo, intervistato da LaPresse a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università San Raffaele a Milano, ha risposto così sui vecchi screzi tra Mario Balotelli e il nuovo tecnico Patrick Vieira: “Balotelli è un persona intelligente e anche il nuovo allenatore sono certo che sia una persona intelligente. Si abbracceranno davanti a me. Sono sicuro che convivranno benissimo”.
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