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DAI CAMPI – Attenti a Schuurs e le ultime su Benedyczak, Messias e Zurkowski! Stop Viti, Frendrup…

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Un focus sugli infortunati in chiave fanta, con le ultime novità che arrivano da quotidiani e allenamenti. Da Schuurs a Benedyczak, questi sono gli aggiornamenti.
Guglielmo Cannavale

Un focus sugli infortunati in chiave fanta, con le ultime novità che arrivano da quotidiani e allenamenti. Da Schuurs a Benedyczak, questi sono gli aggiornamenti.

SCHUURS - Sembra essere un calvario senza fine quello di Perr Schuurs: il difensore del Torino è fuori da ormai un anno per l'infortunio al ginocchio e potrebbe dover attendere il nuovo anno per tornare. Spiega Tuttosport: "Prima un intervento, effettuato a Bologna dal professor Zaffagnini nell’ottobre del 2023, poi all’inizio di agosto la pulizia del ginocchio sinistro in artroscopia a Londra. Un secondo esame che ha certificato la buona stabilità del ginocchio, ma che non ha risolto il problema. Che emerge nel momento in cui l’arto del difensore è sollecitato: quando i carichi aumentano, il giocatore sente ancora dolore. Lasciando così aperte più ipotesi circa il suo ritorno all’attività. Soltanto quando non sentirà più male potrà mettersi a disposizione di Vanoli: in quel caso prevedendo poi almeno un mese di lavoro per trovare una condizione atletica che gli consenta di tornare a essere impiegato in una partita ufficiale. Allo stato dell’arte si può dire che Schuurs, assieme allo staff medico granata, sta facendo di tutto per provare a tornare già nel 2024, ma è il 2025 l’anno più probabile per il suo ritorno in campo".


PARMA - Con l’arrivo della sosta per le nazionali, arrivano buone notizie sugli infortunati di casa Parma. Forzaparma.it sottolinea oggi che è "sempre più vicino il ritorno in campo di Adrian Benedyczak. Il calciatore polacco, fermo dal 27 aprile per l’infortunio alla caviglia, in settimana dovrebbe tornare ad allenarsi con il gruppo, ed affrontare così l’ultima fase del recupero. Dopo un lungo periodo di riabilitazione, vissuto tra la Polonia e il Mutti Training Center di Collecchio, Benek potrà tornare a dare il suo contributo alla causa crociata. Ma non è l’unico. Anche Nahuel Estevez infatti, fermo dalla partita con il Napoli del 24 agosto a causa di un infortunio muscolare, potrà approfittare di questa sosta di 2 settimane per smaltire definitivamente il problema e tornare ad incidere in campo, come ha fatto nell’unica vittoria ottenuta in questa Serie A dal gruppo di Pecchia, ovvero il 2-1 con il Milan della seconda giornata di campionato", si legge.

EMPOLI - Si attendono novità importanti dall'infermeria di casa Empoli, sottolinea La Nazione. "Questa sarà una settimana di lavoro a ranghi ridotti perché, oltre ai lungo degenti Perisan, Ebuehi e Sazonov, non ci saranno nemmeno gli 8 convocati nelle rispettive Nazionali: Ismajli, Viti, Goglichidze, Tosto, Cacace, Fazzini, Ekong e Konaté. Saranno però giorni importanti per il pieno recupero di Zurkowski e Maleh. Entrambi hanno infatti nel mirino la sfida contro i partenopei per tornare quanto meno in panchina. Il polacco ha ormai concluso il periodo di riabilitazione dopo l’operazione alla caviglia, mentre il compagno marocchino potrà smaltire del tutto la ricaduta del risentimento muscolare accusata alla vigilia del derby con la Fiorentina dopo il problema avuto prima della gara con il Cagliari", si legge.

GENOA - Arriva dal Secolo XIX un punto sull'infermeria del Genoa: "Malinovskyi tornerà in campo solo a primavera inoltrata. Gila spera di recuperare per il Bologna almeno Frendrup e Messias. Il danese sta smaltendo una lesione di basso grado al polpaccio che lo ha costretto a rinunciare alla sua nazionale, mentre il brasiliano si sta riprendendo da un edema al polpaccio. Nei prossimi giorni, probabilmente all'inizio della settimana prossima, si capirà quante chance di recupero hanno per il match contro il Bologna".

LUKAKU - Domenico Tedesco, CT del Belgio, ha parlato così in conferenza stampa dell'assenza di Romelu Lukaku in Nations League: "Ha deciso di non essere qui, ma non ci ha detto di rientrare a gennaio o febbraio, può tornare già a novembre. Capisco la sua decisione, si è trasferito tardi a Napoli e quindi non ha fatto la preparazione, non è ancora al top e quindi lavorerà al meglio. Questa cosa la conferma anche mister Conte, quindi non c'è problema. Noi ci concentriamo sui giocatori disponibili", riporta TMW.

BREMER - Sono stimati in circa 7-8 mesi i tempi di recupero di Gleison Bremer dopo l'intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro effettuato ieri. Secondo il Corriere dello Sport, "non è impossibile che Bremer possa recuperare per il Mondiale per Club che si giocherà in coda di annata, fra giugno e luglio, negli Stati Uniti. Ci sarà probabilmente una nuova finestra di trasferimenti nella prima decade di giugno, ma il brasiliano ci arriverebbe con otto mesi tra riabilitazione e recupero, in tempo probabilmente per raggiungere una discreta forma fisica".

VITI - Dal ritiro dell'Under 21 non arrivano buone notizie per l'Empoli. Mattia Viti infatti lascerà Coverciano, per lui un problema fisico che lo costringe al forfait. Lo ha confermato la FIGC. Le sue condizioni verranno rivalutate dallo staff medico dell'Empoli a partire da domani in vista della sfida di campionato contro il Napoli.

UDINESE - Allenamento aperto ai tifosi oggi in casa Udinese: "Un gruppo a ranghi ridotti - segnala udineseblog -, privo dei 12 nazionali e degli infortunati Sanchez, Pizarro, Payero, Kristensen, Thauvin e Lovric. Il nazionale sloveno è rientrato in Friuli e ha comunque lavorato a parte. Giannetti e il nuovo arrivato Solet hanno svolto l’intera seduta con i compagni. Un gruppo, come detto, ridotto al minimo, composto da Atta, Bravo, Davis, Ehizibue, Giannetti, Solet, Brenner, Toure, Ebosse, Zarraga come giocatori di movimento titolari, e da Guessand e altri cinque elementi della squadra Primavera a completare il quadro. Agli ordini di Runjaic e del suo staff hanno svolto alcune partitelle a campo ridotto, con il neo arrivato Solet impiegato centrale nella difesa a tre assieme a Ebosse e Ehizibue. A fine allenamento, Tourè si è trovato a terra dopo un contrasto. Lieve botta alla gamba sinistra che il difensore sembrava aver smaltito già all’uscita dal campo".