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Conte: “Bagno di realtà: c’è tanto da lavorare anche per il club, è oggettivo! Sul mercato…”

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Il Napoli vince ai rigori contro il Modena e passa il turno in Coppa Italia: ecco le parole di Antonio Conte a Mediaset e in conferenza.
Alessandro Cosattini

Il Napoli vince ai rigori contro il Modena e passa il turno in Coppa Italia. Ecco le parole di Antonio Conte a Mediaset e in conferenza: "3-4-2-1? L'anno scorso era sempre 4-3-3 e sono arrivati decimi, prendendo 48 gol, facendo molta fatica. Così si dà più copertura dietro a Kvara e Politano, se no devono tornare troppo. Così si allargano e vengono anche dentro al campo, non danno tanti punti di riferimento, è una rivoluzione importante. Possiamo avere chance importanti così. In partite così... si parla tanto del possesso, 75%, 28 tiri, il problema è che poi va centrata la porta quando si tira. A livello statistico non c'è stata gara, abbiamo avuto sempre la palla, sotto porta non siamo stati precisi, lì dovevamo essere più lucidi e fare molto meglio".

SITUAZIONI - "Kvara, Politano, Spinazzola, Mazzocchi, devono riempire l'area, è questione di gioco, non di uomini. Facevamo fatica a riempire l'area, anche Anguissa e Lobotka possono farlo, Di Lorenzo saliva ogni tanto, altre volte Buongiorno anche. Fa parte del processo, si può sicuramente migliorare. Mi porto a casa il lavoro, c'è da lavorare, avremmo voluto dare qualche gol in più ai nostri tifosi, ma dobbiamo capire che c'è tanto da lavorare per me sul campo e per il club. Ci sono cose oggettive, non mi va di andare a sottolinearle".


MANCANO GIOCATORI - "Punta? Raspadori, Simeone, hanno fatto il loro lavoro, li abbiamo lasciati noi a volte soli in area. Quando è così, diventa difficile, sei imbrigliato in mezzo a tanti difensori avversari. Non possiamo giudicare oggi le partite di Jack e Giovanni, hanno fatto ciò che dovevano, a me piacciono, li considero importanti per la nostra stagione, per stare in rosa, poi vediamo un attimo. Ci sono cose oggettive, troppo oggettive per far finta di nulla. Accetto i giudizi soggettivi io, poi ci sono i giudizi oggettivi".

MANNA - "Il direttore predica calma? Io sono a piena disposizione della società, sapevo che situazione avrei sposato. Ho avuto grande entusiasmo a venire qui, so dei paletti sul mercato, a livello del costo del giocatore non si può andare oltre una cifra, come ingaggi anche, non si giocano le coppe... Io voglio il bene del Napoli prima di tutto e cercare di rinforzare la rosa perché ne abbiamo bisogno punto e basta. Poi se accadrà o no, non lo so. Col Modena è stato un bel bagno di realtà per tutti".

ANALISI - Di seguito quelle in conferenza, riportate da TMW: "Si parla spesso di possesso e non sono d'accordo, ma visto che tanti ne parlano io oggi vedo il 75% di possesso, 28 tiri in porta, ma se tieni tanto palla e tiri in porta senza efficacia sicuramente devi fare delle riflessioni. Non siamo stati precisi, il caldo c'era per entrambi anche se quando ti difendi come hanno fatto è più semplice. Dobbiamo aumentare l'indice di pericolosità. E' stata una partita comunque interessante, ci servirà per le ripartenze, in un paio di ripartenze abbiamo anche rischiato, ci sta, fa parte del percorso, noi vogliamo attaccare e qualcosa devi lasciarlo. Mi sarebbe piaciuto magari fare dei gol in più, anche per i tifosi. I ragazzi hanno dato tutto, questo basta per me, ora inizia il campionato con i 3 punti e continueremo a lavorare".

CARICHI DI LAVORO - "Non so, sulla lucidità, perché la squadra ha corso tanto, ma la squadra ha lavorato tanto, già questa settimana abbiamo rallentato, si inizia la settimana tipo che prevede una diminuzione. L'aspetto positivo è che noi in 30 giorni, nonostante i carichi, non abbiamo avuto problemi, alcuni stanno smaltendo le metodologie e su questo alla fine ho visto che comunque correvamo di più".

VERSO VERONA - "Io sono soddisfatto dell'impegno dei ragazzi, della voglia, poi ci sono situazioni oggettive di cui faccio fatica a parlare. Se lei analizza in maniera oggettiva ha già la risposta. Non sono qui per dire cosa bisogna fare, vedete la realtà. Poi sento dire è l'organico del secondo scudetto, ma mancano 12 giocatori, è andato via più della metà dell'organico. Sento dichiarazioni... uno si alza la mattina e in maniera non oggettiva parla del Napoli. L'oggettività è la parte reale che vedete pure voi. Così come mi dà fastidio quando sento dire che bisogna accontentare Conte, noi abbiamo da rispettare dei parametri, il costo del cartellino, l'ingaggio ed il terzo parametro è che abbiano voglia di venire qui, come ho voluto io sposare questa piazza, sapendo che non c'è l'Europa, c'è poca attrattiva e devi entusiasmare il calciatore con parametri da rispettare. Io sto cercando di aiutare il club a trovare il profilo giusto in quei parametri. Non bisogna accontentare Conte, ma tutti, ci sono cose oggettive e continuiamo a lavorare con passione e voglia. Abbiamo pulito un po' di scorie, ma ancora ce ne sono, poi sono io il primo che volevo dare qualcosa in più col Modena".