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Baroni: “Stop Romagnoli, la mia sensazione! Il rientro di Vecino, Noslin, Dele, ora Isaksen deve…”

Baroni: “Stop Romagnoli, la mia sensazione! Il rientro di Vecino, Noslin, Dele, ora Isaksen deve…” - immagine 1
A DAZN, ai canali della Lazio e in conferenza, Marco Baroni commenta la vittoria dei suoi contro il Napoli: queste le sue parole, anche su Romagnoli.
Alessandro Cosattini

A DAZN, ai canali della Lazio e in conferenza, Marco Baroni commenta la vittoria dei suoi contro il Napoli. Queste le parole, riportate da lalaziosiamonoi.it: "Bella partita, giocata bene come volevamo. Quelle così per noi sono delle prove, degli esami. Vogliamo partite difficili, avversari difficili per alzare il nostro livello per essere sempre più competitivi. Complimenti alla squadra, a chi è partito e a chi è entrato dopo. Noi da parte di questi ragazzi da subito abbiamo visto grande disponibilità, ci autoalimentiamo perché è un gruppo che lavora”.

INFORTUNATI - "Vecino dovremmo portarlo ad Amsterdam giovedì, ma vediamo. Rovella rientra. Romagnoli vediamo, ha sentito pizzicare dopo il contrasto ma sono fiducioso. Pellegrini aveva un affaticamento, l'altro ieri si è allenato, non volevo rischiare e abbiamo deciso di lasciarlo a casa. Contro l'Ajax gioca".


PERCORSO - “Il primo confronto lo dobbiamo fare con noi stessi, io dico a loro che queste gare alzano il nostro livello ma la sfida è con noi stessi, dimostrare di essere a livello di chi è più in alto in classifica. Noi vogliamo ben figurare e vogliamo farlo attraverso il gioco e lo abbiamo fatto tranne negli ultimi quindici minuti del primo tempo quando ci siamo un po’ innervositi siamo usciti un po’ fuori dalla nostra partita. Lavoriamo per crescere durante la settimana e in queste partite che sono bellissime”.

NOSLIN - "Ragazzo che deve crescere e fare il suo percorso, lo spazio c’è per tutti perché tutti lavorano. Quando dico che non voglio parlare di riserve è perché io li vedo tutta la settimana e tutti lavorano nella stessa direzione”.

DELE-BASHIRU - “Ha fatto una grande partita, questo ragazzo può crescere tantissimo e noi lo aiuteremo come la squadra aiuterà lui. Voglio che la squadra mantenga l’umiltà perché noi lavoriamo su questo ma il percorso è lungo. Il nostro obiettivo è migliorare nel lavoro, quando giochiamo queste gare noi siamo felici perché ci danno spessore. Io so che la Lazio è una squadra forte, che gioca ma so anche benissimo che dobbiamo sempre rimanere attaccati al lavoro perché è faticoso salire ma è velocissimo scendere. Dele-Bashiru ha delle grandi potenzialità, è chiaro che deve trovare il ritmo di una partita, la testa della partita, le gambe, la fisicità e la qualità le ha, ma non è facile passare da un campionato diverso a quello italiano dove non puoi sbagliare niente”.

ISAKSEN - "Deve liberarsi, ha tanta qualità. Mi fa piacere per il gol di Napoli, deve fare queste cose con ancora più convinzione. Voglio che i miei giocatori abbiano la capacità di rischiare. Abbiamo preparato nel modo giusto la gara di Coppa Italia e ancora meglio questa. Credo che anche la formazione del Napoli di giovedì era forte, io volevo passare il turno in Coppa e fare una grande partita qui. Siamo contenti. Noi siamo un gruppo che lavora, forte, e tutti insieme arriviamo in fondo. Ovviamente ci leghiamo al cordoglio della famiglia di Flavio e Francesco, sentiremo la loro mancanza, tutti”.

AMBIZIONE - "Noi siamo ambiziosi, ma si passa dal tanto lavoro e da queste prestazioni. Sapevamo che avremmo incontrate squadre più forti, lo dice la classifica, la prima sfida doveva essere contro noi stessi per crescere e affrontare la partita. La squadra lo ha fatto con grande personalità, tranne 15' del primo tempo, dove stranamente calciavamo e il Napoli ha preso campo, poi per il resto devo fare i complimenti ai ragazzi, non era facile, siamo venuti con personalità, abbiamo ottenuto quello che volevamo con il gioco, ed è quello che conta".

NAPOLI - "Il Napoli è una squadra forte e allenata bene da un bravo allenatore, una squadra solida che ha una classifica frutto del lavoro e di giocatori importanti. Siamo contenti, perché noi vogliamo queste gare, ci misurano e danno valoro al lavoro che stiamo facendo. Abbiamo fatto un cambio generazionali, sono andati via giocatori stratosferici e arrivati giocatori giovani, noi lavoriamo per migliorarli e portarli al livello di quelli che sono davanti, ma dobbiamo farlo con il lavoro".