Allegri: “Decisione presa su Kean titolare! Iling, Chiesa, Yildiz, Milik e su Scanavino e il mio futuro…”

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia della partita di domani, molto importante, contro la Lazio, ecco le sue parole: "La squadra è tornata bene, chi è rimasto ha lavorato bene e quelli in nazionale hanno fatto bene anche loro, alcuni si sono qualificati agli Europei come Szczesny. Domani parte il rush finale".

ILING - "Ha giocato molto quest'anno, solo in alcuni momenti un po' meno. Sta facendo un percorso di crescita e sono molto contento".

KEAN - "Mi aspetto molto da lui, ha anche l'obiettivo di fare bene per guadagnarsi un eventuale posto in Nazionale per l'Europeo. Doveva andare via ma è rimasto, è tanto che non gioca. Domani parte titolare, farà una buona partita".

FUTURO - "Garanzie sul futuro dalla società? In questo momento dobbiamo essere tutti focalizzati sul finale di stagione. Abbiamo buttato tanti punti di vantaggio che avevamo sulle quinte. In questo momento bisogna essere realisti, abbiamo fatto solo 13 punti nel girone di ritorno. Abbiamo 9 partite per conquistare il posto Champions, poi c'è la Coppa Italia da giocare e contro la Lazio sarà importante. Dobbiamo pensare solo a questo. Sono contento che la società abbia rinnovato la fiducia, non avevo dubbi, con il club stiamo lavorando. Ma in questo momento è importante rimanere focalizzati sul presente".

MOMENTO NEGATIVO - "Dobbiamo rialzarci per trovare l'obiettivo Champions. I ragazzi devono stare sereni, abbiamo fatto 59 punti anche se sono stati distribuiti male. Ai ragazzi non posso rimproverare niente. Quando mancano i risultati bisogna ricreare l'entusiasmo. Sono cresciuti molto i giovani, c'è voglia di lavorare. La squadra non ha mai smesso di cercare di fare bene. Purtroppo nelle ultime non siamo riusciti a fare risultato, ci deve servire da stimolo e non ci devono essere scusanti".

SOSTA - "Pausa per riflettere sugli errori? Il calcio è difficile da spiegare, noi lavoriamo e guardiamo, cerchiamo di vedere gli errori che facciamo. In questo momento spiegare non serve a niente, nel calcio conta quando fai risultati. Dobbiamo invertire questa tendenza e lo possiamo fare solo noi".

BILANCIO 500 PARTITE IN A - "Futuro? Ho sempre voglia e passione per questo sport. Sto diventando diversamente giovane. Sono contento di quello che ho fatto. Ma allo stesso tempo ho tanta voglia di divertirmi ancora e di lavorare, di stare ancora sui campi, altrimenti mi annoierei".

UOVO DI PASQUA - "Lo mangio prima, lo mangio tutti i giorni perché sono amante della cioccolata. Poi non so cosa troverò dentro all'uovo di Pasqua di Lazio-Juve".

LAZIO - "Hanno cambiato allenatore, Tudor fa giocare le squadre in modo aggressivo. Sarà un bel test anche per le partite futuro. Loro avranno grandi stimoli, partiranno forte. Noi dovremo essere pronti, domani dovremo giocare bene tecnicamente".

CHIESA E YILDIZ - "Chiesa o Yilidz? Stanno tutti e due bene, sono tornati dalla nazionali. Sono due giocatori importanti, con il rientro di Vlahovic dalla squalifica e speriamo di Milik al più presto avremo un parco attaccanti completo".

QUOTA CHAMPIONS - "Al momento diventa 70 punti, ci sono tanti scontri diretti. Sicuramente 59 non bastano, un po' di punti vanno fatti".

TUDOR - "Ha fatto bene a Marsiglia e Verona. Sappiamo che troveremo una Lazio diversa da quella di Sarri. Non so se due settimane bastano, ma il calcio è difficile spiegarlo. La Lazio sarà già mentalmente pronta, il cambio di allenatore ti dà qualcosa in più. Poi hanno giocatori importanti come Luis Alberto, Felipe Anderson, Zaccagni, Immobile e Vecino".

SECONDO O TERZO POSTO - "Il nostro obiettivo è ottenere il massimo, dobbiamo fare più punti possibili. Abbiamo nove partite e dobbiamo fare più punti che possiamo".

SCANAVINO - "Le sue parole mi hanno fatto piacere, sicuramente".

CRITICHE - "Quando ci sono questi momenti le critiche vanno accettate. Nel calcio se vinci sei un bravo ragazzo, se perdi... Contano i risultati. Nel girone di ritorno abbiamo fatto non bene, ma c'è sempre la possibilità di ribaltare nel calcio. Quello che è nero oggi può diventare bianco domani. Abbiamo un obiettivo troppo importante da raggiungere, la Juve deve giocare la Champions".

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