Stasera le italiane sono impegnate in Europa e Conference League, ma è già vigilia di campionato: ecco le ultime su infortuni e probabili in ottica fantacalcio.
Stasera le italiane sono impegnate in Europa e Conference League, ma è già vigilia di campionato: ecco le ultime su infortuni e probabili in ottica fantacalcio.
DIA - "È il nostro giocatore più pagato, il terzo bomber della scorsa Serie A. È probabile che in estate volesse andare via, ma non abbiamo ricevuto alcuna offerta se non una per il prestito. Si è rifiutato di andare in campo: è inaccettabile". Tuona così Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, parlando del caso Boulaye Dia ai microfoni del Corriere dello Sport. Il club campano ha infatti depositato al Collegio Arbitrale l'istanza di arbitrato, chiedendo addirittura un risarcimento da 20 milioni di euro. Il Mattino entra nel dettaglio della vicenda: "Parte tutto da una premessa del club. Se fosse possibile virgolettarla, suonerebbe con una espressione del tipo “Dia ci ha rovinato”. In alternativa, chi volesse rifugiarsi in uno scenario meno apocalittico e più pragmatico, fatto di conti, potrebbe accontentarsi di una sintesi giornalistica che, voler parafrasare il club, è più o meno questa: “Il caso Dia è all’origine del disastro economico e sportivo della stagione granata”, perché sta contribuendo al depauperamento del patrimonio del club. C’è di più. Il procedimento avviene in sede sportiva e la Salernitana non ne accetta le regole di ingaggio ma lancia anche il pallone in ambito extra sportivo e chiede al Collegio di verificare fattispecie giuslavoristiche e civilistiche. Chiede di verificare se Dia abbia avuto un comportamento che non si addice ad un lavoratore subordinato diligente; chiede di appurare quale sia stato il fine ultimo del suo comportamento". Il club granata, partendo dalla mancata cessione in estate al Wolverhampton, contesta al centravanti infatti i vari mal di pancia, le visite mediche in Africa per chiudere poi con l'ultimo rifiuto ad entrare in campo. "Il rapporto deteriorato e infruttuoso, sfociato nel no di Boulaye a Liverani quando lo ha invitato ad entrare in campo all’80º di Udinese salernitana, è il danno dei danni secondo il club, è la genesi dei problemi. Dia è stato l’investimento extralusso della Salernitana e da solo vale oltre il 20% dei soldi spesi per gli ingaggi di tutti i tesserati. Al collegio arbitrale, che dovrà costituirsi a breve breve perché il ricorso è con procedimento accelerato, la Salernitana ha presentato un quadro assai critico e ricostruzioni circostanziate per quantificare il maggior danno. Finisce tutto nel calderone delle richieste: autorizzazione ad escludere Dia dagli allenamenti fino al termine della stagione, via libera alla decurtazione del 50% dello stipendio, 20 milioni di risarcimento danni. È facile intuire che a confronto delle proprie tesi, la Salernitana nel ricorso abbia inserito atti, contratti, la clausola di recesso indennizzato di 20 milioni per club Uefa e 22 milioni per club extra-Uefa, diagnosi e prognosi. Il club granata indica Boulaye come prima e più importante causa del campionato andato in malora. Assente per tutto il mese di settembre o quasi, Dia si era progressivamente allontanato dal terreno di gioco".
RABIOT - La Juventus spera di recuperare Adrien Rabiot per la sfida di domenica contro il Genoa. Queste le sensazioni in casa bianconera da Tuttosport: "Il francese ieri ha svolto una seduta differenziata, ma già questa mattina dovrebbe allenarsi parzialmente assieme ai compagni alla Continassa. L’evoluzione clinica fa alzare l’asticella dell’ottimismo in vista di una sua convocazione per la sfida ai rossoblù di Gilardino, incrocio che aveva già saltato all’andata, quando la sua fisicità in mediana era mancata come l’aria nel malinconico pareggio di Marassi. Da oggi Rabiot proverà ad accelerare e a testarsi, con la consapevolezza che – al di là dei risultati che faticano a sorridere nell’ultimo periodo – il reparto ha retto anche in sua assenza".
BOLOGNA - E' già vigilia di campionato in casa Bologna, con i rossoblu impegnati domani sera contro l'Empoli. Le prime indicazioni di formazione in attesa della conferenza di Thiago Motta dal Corriere dello Sport: "Unici indisponibili Zirkzee e Karlsson che proseguono nelle terapie, mentre non si conoscono i tempi del ritorno di Soumaoro, fuori da più di dici mesi. E così il tecnico prosegue con gli esperimenti senza dare indicazioni di quelle che sono le sue intenzioni di formazione verso l’incontro al Castellani. Diversi i ballottaggi, cominciando da quello per il centravanti non potendo contare su Zirkzee. Se Odgaard è la soluzione per ora più gettonata, non si può, però, escludere un lancio a tempo pieno di Castro, il quale, eccetto per il discorso della lingua, si è perfettamente inserito sia negli schemi tattici che nel gruppo. Allo stesso modo pensare ad altre soluzioni, come quella di Fabbian, non sembrano tesi campate per aria. Stesso discorso a centrocampo, dove lo stesso Fabbian ed Aebischer sono in ballottaggio, con Moro e Urbanski come alternative, mentre davanti a Skorupski la certezza è sempre Beukema, con Lucumì e Calafiori a sfidarsi".