news formazioni

Mourinho: “Mi aspetto giustizia! Come stanno Sanches, Pellegrini e Smalling. Berardi e rinnovo…”

Mourinho: “Mi aspetto giustizia! Come stanno Sanches, Pellegrini e Smalling. Berardi e rinnovo…” - immagine 1
Torna a parlare José Mourinho. Ecco le parole dell'allenatore della Roma alla vigilia della partita di domani sera contro la Fiorentina.
Guglielmo Cannavale

Torna a parlare José Mourinho. Ecco le parole dell'allenatore della Roma alla vigilia della partita di domani sera contro la Fiorentina. Riporta tutto Vocegiallorossa.

SMALLING - "Smalling niente, non c’è nessun tipo di evoluzione".

KUMBULLA - "Kumbulla inizia ad allenarsi con noi, se tutto va bene potrà aiutare 10-15 minuti già con il Napoli o le prossime. Poi Renato Sanches e Pellegrini, gente che arriva da infortuni recenti, hanno avuto una buona settimana di lavoro da fare. Era da tanto che non si lavorava tutti insieme sui principi tattici".


SANCHES E PELLEGRINI - "Abbiamo bisogno di tutti i giocatori. La nostra rosa tutta insieme senza infortuni è forte. Mi dà diverse opzioni. Anche la panchina ha diverse soluzioni. A centrocampo le opzioni sono tante, c’è la crescita di Bove che non è più un ragazzino. Lì non ci sono drammi perché troviamo sempre soluzioni. Domani abbiamo Paredes, Cristante, Renato, Bove, Aouar, Pellegrini, sei giocatori a disposizione. Renato è migliorato in questa settimana. Controlliamo il loading di lavoro, manca qualcosina per la condizione ottimale. Lorenzo ha fatto una settimana di lavoro ottima, anche con lavoro supplementare. Ci sono tante partite importanti: a gennaio abbiamo una partita di Coppa e forse due. Il problema è la difesa, soprattutto con Ndicka che partirà e sarà ancora più difficile".

FIORENTINA - "Un avversario di grande qualità e con grande rosa. lo si è visto contro il Parma. Sono una buona squadra, con identità e con gli stessi nostri obiettivi. Lo dimostrano i punti in classifica. Mi aspetto una gara difficile".

INCONTRO CON CHINÉ - "Dalla giustizia sportiva mi aspetto giustizia. la mia vita a Roma è il lavoro, mi sono presentato spontaneamente e felice. Ho avuto la possibilità di essere accolto per dire la verità: non ho mai offeso l'arbitro, non ho mai messo in dubbio le sue qualità. La mia espressione è normale, la utilizzo anche per me stesso. Si vede che è stata capita male. Durante la partita l'arbitro ha dimostrato di avere le capacità per stare lì e l'ho detto subito. Ho riferitotutto già al procuratore e mi aspetto giustizia".

BERARDI - "Questo è un problema del Sassuolo e di personalità: quando mi hanno visto prima e dopo la gara non mi hanno detto nulla. Sono stato saluto con il sorriso, per poi il giorno dopo dire ciò. Questa è una questione di dignità. Io dico tutto in faccia e subito. Era mio diritto dirlo ed era anche un dovere da allenatore per difendere il calcio, dato che in campo certe cose non dovrebbero succedere".

PINTO - "Tiago Pinto è la Roma. Quando parla il direttore, parla la società. Non mi aspetto sostegno quando sbaglio, ma quando ho ragione mi fa piacere la vicinanza della società. Mi ha dato l'equilibrio emozionale per la partita".

MANCINI AMMONITO - "Non ne posso parlare. Sono andato con Pinto e l'avvocato Conte da Chiné, abbiamo parlato e mi fermo qua".

ARBITRI - "Penso che noi allenatori non dobbiamo parlare degli arbitri prima della partita. Questa è una riflessione che ho fatto da solo e che ho condiviso con il procuratore. Dopo la partita ne possiamo parlare, ma prima dobbiamo partire dal principio che loro vogliono fare bene e lasciarli tranquilli".

RINNOVO - "Se firmerei? Questa è una domanda ipotetica, non mi hanno proposto il rinnovo perciò non ne posso parlare. Mi ha fatto piacere la vicinanza della società? Certamente, ma oggi non è un segreto che siamo stati insieme con il presidente e i figli, abbiamo parlato. Non abbiamo affrontato il discorso rinnovo del contratto".

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del fantacalcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Sosfanta per scoprire tutte le news di giornata.