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Fonseca: “Leao non è un caso! Calabria, Pulisic, Pavlovic, Camarda, Bologna e Napoli…”

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Paulo Fonseca, tecnico del Milan, è intervenuto oggi in conferenza stampa alla vigilia della gara di domani contro il Napoli. Ecco le sue parole.
Marco Astori

Paulo Fonseca, tecnico del Milan, è intervenuto oggi in conferenza stampa alla vigilia della gara di domani contro il Napoli. Ecco le sue parole.

FORMAZIONE - "Darvi la formazione come col Bruges? Magari dovrei ma non voglio. Oggi non parlerò di nessuno che giocherà domani".


LEAO - "Capisco la curiosità, ha lavorato bene come sempre. Non è un problema e non è un caso, siamo sicuri che tornerà ad essere quello ci aspettiamo tutti. Non voglio dire se giocherà domani. Perché è in un momento complicato? Perché l'allenatore non lo fa giocare (ride, ndr): se lo fai giocare, non c'è nessun problema. Sono situazioni normale nel calcio: quando scelgo io penso sempre a diverse cose. Per me è normale. Il cambio col Bruges? È stata una scelta per quello che chiedeva la partita, non è stato per penalizzarlo".

CALABRIA - "Lui a sinistra? Potrebbe giocarci".

PULISIC - "Il ruolo ideale? Non voglio parlarne oggi. In generale sapete che mi piace di più quando gioca dentro".

PAVLOVIC - "Terzino? In nazionale giocano a tre e costruiscono con i centrali aperti: non mi sembra abbia le caratteristiche per fare il terzino".

NAPOLI - "È una squadra fortissima con un allenatore fortissimo: sono in un buon momento, vincono e sono primi. Vengono qui motivatissimi ma anche noi lo siamo per giocare questa partita: loro hanno vinto bene le partite che hanno vinto ma noi siamo molto motivati. Chi temo di più di loro? Sulle fasce ci sono i giocatori più decisivi delle squadre: loro hanno i giocatori che creano di più, anche noi abbiamo i giocatori che possono decidere la partita".

SCUDETTO - "Napoli favorito? Per me è complicato dirlo, al momento è primo ed è la più forte. È una delle squadre che può vincere lo scudetto. Se il Milan è ancora dentro? Per me sì. I tifosi devono crederci perché siamo una squadra forte, siamo in crescita e crediamo di poter essere una squadra che può lottare per lo scudetto".

CAMARDA - "Non è cambiato niente, è entrato molto bene: è un bravo ragazzo e si allena molto bene. Ha un grande futuro".

GRUPPO - "Io ho fiducia in tutti i giocatori, io la penso così: non possiamo fare nulla con chi non è indisponibile. Abbiamo altri giocatori: è un'opportunità per chi normalmente non gioca, è così che vedo le cose. Tutti devono capire che quando siamo una squadra non importa il nome: domani abbiamo bisogno della squadra per giocare bene col Napoli".

BOLOGNA - "È stato difficile gestirla: la vigilia della partita è sta difficile perché quando ci siamo allenati non sapevamo se avremmo giocato o meno. Sono state ore difficili perché volevamo giocare: siamo stati molto penalizzati da questo fatto, volevamo giocare. Noi volevamo giocare perché abbiamo squalificati due giocatori importanti. La squadra si è allenata bene, io ho fiducia in tutti i giocatori e chi giocherà domani al posto di Theo e Reijnders. Campionato falsato per il recupero falsato? Non voglio parlarne più, siamo totalmente concentrati su domani: quello è il passato, dobbiamo andare avanti".

CONTE - "Se mi dà motivazioni in più affrontarlo visto che i tifosi lo volevano al Milan? La mia motivazione è essere l'allenatore del Milan, punto".

CRESCITA - "Io mi aspetto tante cose: quando analizziamo l'ultima partita il focus è vedere quello che abbiamo fatto bene e quello che dobbiamo migliorare. Domani sarà una partita equilibrata contro una squadra che difende molto bene: l'abbiamo preparata pensando come potrà essere. La difesa è una cosa che abbiamo migliorato e che possiamo ancora migliorare: ma abbiamo avuto una grande crescita. Offensivamente abbiamo avuto una crescita nelle ultime partite nel possesso palla: magari domani avremo bisogno di giocare di più negli ultimi 30 metri, dobbiamo migliorare le scelte lì e come affrontare un blocco basso e compatto. C'è sempre da migliorare ma siamo cresciuti in tante cose".

ASTERISCO - "Per me è lo stesso. Penalizza i tifosi e le persone che guardano la classifica, per me non cambia niente ma capisco che per le persone che guardano la classifica è diverso".

INTER-JUVE - "Gara spettacolare o con tanti errori? Entrambe".

CONVINZIONE DI VINCERE - "Noi vogliamo continuare a lottare per vincere lo scudetto. Se noi abbiamo questa forza, sono sicuro che lo faremo: tutto è importante in questo momento".