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Dallinga: “Problemi al primo anno anche per Zirkzee: cosa non va, i gol, Castro, le voci su gennaio…”

Marco Astori
Thijs Dallinga, centravanti del Bologna, ha concesso un'intervista ai microfoni del Corriere dello Sport: tanti i temi affrontati.

Thijs Dallinga, centravanti del Bologna, ha concesso un'intervista ai microfoni del Corriere dello Sport: tanti i temi affrontati, dal gol che manca al rapporto con Castro e non solo.

BOLOGNA - "Qua la gente vive per il calcio, ma non è una pressione negativa, è uno stimolo e mi piace molto. Mi dicono che aspettano i miei gol, ma me lo dicono in chiave positiva. È bello".

GOL ANNULLATO COL LIVERPOOL - "Erano sempre situazioni al limite. La loro linea difensiva faceva un passo avanti all'ultimo momento per metterti in offside, ma in azioni simili in cui avevano cercato di mettermi in fuorigioco non ci erano riusciti. Io volevo festeggiare, ma quando ho visto la reazione della gente attorno ho intuito e mi sono fermato. Io in quella situazione non avrei potuto fare nulla di diverso, penso anche di non aver tratto vantaggio da quel tocco di mano. Se sapessi cosa non ha funzionato finora, lo avrei già cambiato. Ma penso anche di essere stato sfortunato, perché se uno di questi due gol fosse stato regolare sarebbe stato più facile dopo. È un aspetto dell'arrivare in un nuovo paese, in un nuovo campionato, ci sono alte aspettative e devi trovare la strada, devi abituarti ad una nuova lingua, ad una nuova squadra: tutto questo fa parte dei motivi per i quali, forse, non sta andando come avrei voluto prima".

MOMENTO - "È il gioco mentale dell'attaccante. Le persone guardano a quanti gol hai segnato, dunque è normale che magari entri 5 minuti, non c'è tanto tempo per segnare, ma la gente vede che per un'altra partita non hai segnato. Se, però, guardi ai minuti che ho giocato o le partite che ho iniziato non sono così tante. Io devo stare calmo, ci sono momenti in cui un attaccante non segna, ne ho già vissuti in carriera e non devo preoccuparmi, solo continuare a lavorare. Quando ero al Groningen sono stato infortunato per un lungo periodo e volevo fermarmi, ma anche all'Excelsior ho segnato tanto ad inizio stagione, poi dopo l'inverno sono rimasto a secco per alcune settimane e la gente diceva "non segna più" e bla, bla, bla: sono cose che mi fanno sorridere".


CASTRO - "C'è una sana competizione, nel Bologna ce n'è sempre, serve alla squadra: entrambi diamo il nostro massimo in campo. Giocare insieme? Per me non ci sarebbero problemi. In Olanda ho giocato in un modulo con la doppia punta e ho segnato tanti gol. Sarebbe interessante, ma non siamo nè io nè lui a decidere".

ITALIANO - "Anche lui è arrivato questa stagione e anche per lui è una nuova sfida come per me: mi ha detto cosa si aspetta da me e quello che non deve mancare mai".

LILLE - "E' stato bello segnarci col Tolosa, sarebbe bello farlo la terza volta consecutiva. Sono cambiati abbastanza. Il loro giovane centrale è andato al Manchester United, ma penso che siano rimasti molto fisici. Poi certamente ogni difesa ha i suoi punti deboli, dobbiamo analizzarli e sfruttarli a nostro vantaggio. Il Monaco ha più qualità, ma il Lilla ha comunque ottime doti. Certo, possiamo vincere".

ZIRKZEE - "Ho sentito che anche lui ha avuto problemi alla sua prima stagione qui. Penso che siamo due persone completamente diverse, ma forse alcuni dei piccoli problemi iniziali che ho io adesso sono gli stessi. Questo è il calcio. Non hai tempo di adattarti: il tuo club paga tanti soldi per te, le persone si aspettano che vai a segno e giochi bene direttamente e ti supportano; per questa ragione voglio fare lo stesso e se rimango positivo posso ripagare il Bologna".

CHAMPIONS - "In Europa finora il periodo è stato difficile. Ancora non abbiamo segnato, ma il momento può cambiare molto velocemente. Questo format ti dà ancora la possibilità di andare avanti. I giochi non sono ancora fatti, abbiamo ancora tempo e partite per passare il turno".

OBIETTIVI - "Ci sono tante cose per cui lottare questa stagione. Il sogno è vincere la Coppa Italia, andare avanti in Champions League e arrivare il più in alto possibile in serie A. Mentre a livello personale voglio tornare in campo e fare quello che ho fatto la scorsa stagione. A Tolosa non eravamo tra le top favorite, ma la coppa porta qualcosa di speciale, qui la gente si aspetta di più che al Tolosa e abbiamo una buona possibilità di fare davvero bene in Coppa Italia. Vedremo dove possiamo arrivare: noi giochiamo per vincerla".

LAZIO - "Siamo in un buon momento, sarebbe bello tornare lì vincere ancora e segnare un gol che non venga annullato".

KARLSSON - "Parliamo, certamente, ma la sua situazione è diversa dalla mia. Io sono concentrato su me stesso e sul lavorare per tornare a fare ciò che ho fatto".

MERCATO - "Voci su un addio a gennaio? Non sono informazioni utili a me, sono cose che non posso controllare. Sono arrivato con positività, se alcuni dicono, quando non segni per un paio di settimane, che c'è bisogno di qualcun altro è una parte del mondo del calcio. Non mi faccio confondere da queste cose. Io ho firmato qua per 4 stagioni e non sono di certo uno che si arrende. Non segnare per un paio di settimane non è per me un motivo per lasciare".