Allegri: “Scelta fatta su Alcaraz e quando torna Vlahovic! Chiesa, Yildiz, Alex Sandro e il futuro…”

L’allenatore della Juve Massimiliano Allegri ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia del posticipo di domani contro l’Udinese.

VLAHOVIC - “Vlahovic non ha niente di particolare, questo affaticamento sull’adduttore. Col Verona dovrebbe essere a disposizione”.

ATTACCO - “Portiamo Cerri dalla Nextgen, saremo quattro. Chiesa sta bene, così come Yildiz e Milik. Domani valuterò e deciderò tra Yildiz e Chiesa”.

CHIESA - “Gli chiedo di fare buone prestazioni come fanno tutti. Federico se giocherà dall’inizio avrà una possibilità importante. L’anno scorso ha avuto il problema del crociato, quest’anno ha avuto qualche intoppo ma è un giocatore importante della Juventus e ci aspettiamo molto”.

ALEX SANDRO - “Domani potrebbe giocare. Alex è un giocatore importante, quest’anno ha avuto qualche intoppo. È all’ottavo o nono anno alla Juve, può dare ancora tanto, ha fatto finali di Champions e vinto Scudetto. Non è semplice da trovare uno come lui”.

GRUPPO - “Ha lavorato bene come tutte le settimane, domani bisogna cercare id tornare alla vittoria contro una squadra che per il valore e le partite giocate non merita la classifica che ha. È una squadra fisica, con giocatori tecnici che hanno anche un buon tiro”.

FUTURO - “Vediamo di finire bene la stagione, ho ancora un anno di contratto. Noi dipendiamo sempre dai risultati. Sono soddisfatto del traguardo perché raggiungo Lippi che ha fatto la storia del calcio italiano e della Juventus. Sono molto contento, poi domani però abbiamo una partita da vincere e la mia panchina numero 405 passa in secondo piano”.

ALCARAZ - “Dall’inizio? No, è arrivato da una settimana, ha potenzialità per migliorare. Dare giudizi dopo una settimana è difficile, ci tornerà utile nel finale di stagione”.

CONTRACCOLPO PER L’INTER - "Rispetto a quella del Napoli è una situazione diversa rispetto a noi. La vittoria dell'Inter deve farci essere ancora più motivati, vincendo allungheremmo sulla quinta in classifica e torneremmo a meno 4. Per giocare la Champions l'anno prossimo quella di domani è una partita molto importante".

MENTALMENTE - "Stiamo bene, perdere uno scontro diretto ci sta. A Milano abbiamo perso contro una squadra che sta facendo cose straordinarie, è stata una partita dove abbiamo imparato molto".

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