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Palladino: “Cosa filtra sul ritorno in campo di Gudmundsson! De Gea, Biraghi e Kean non ha…”

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Il rientro di Gudmundsson e non solo. Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha parlato così dopo l'ennesima vittoria, per 2-0 contro il Como.
Guglielmo Cannavale

Il rientro di Gudmundsson e non solo. Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha parlato così dopo l'ennesima vittoria, per 2-0 contro il Como.

PARTITA - "Sono contento, oggi non abbiamo fatto una bellissima partita. Il Como ci ha messo in difficoltà, loro sono una buona squadra. Hanno giocato sulle ripartenze, noi a livello tecnico non abbiamo fatto bene, tanti errori. Però dà valore, non mi piace fare queste prestazioni. Ma questa vittoria fa capire i valori e le motivazioni di questa squadra. Abbiamo sofferto, grande spirito di squadra. Siamo soddisfatti", riporta Firenzeviola.


GUDMUNDSSON - “Gudmundsson ha un piano di rientro per questa settimana, speriamo vada tutto liscio ma ha lavorato bene e si deve solo ricondizionare. Proviamo a recuperarlo per l'Inter e lo speriamo, o al massimo per la Coppa Italia".

INFORTUNATI - "Come ho sempre detto ho bisogno di tutti. Dobbiamo recuperare tutti. Adesso che è rientrato Pongracic siamo felici. Speriamo di riavere preso a disposizione anche Richardson e Biraghi che ha avuto un problemino al polpaccio ma dovrebbe essere a posto. Non possiamo permetterci di perdere nessuno".

INTER - "Io sto solo pensando alla gara di Conference. Le vittorie sono belle e vanno prese con la giuista mentalità. Vogliamo fare bene in Europa, perché l'ultima l'abbiamo persa. Da qui al 4 gennaio giochiamo ogni tre giorni, ora guardiamo alla Conference. Noi non vogliamo mai perdere e vogliamo giocarcela con tutti. Il gruppo si è presentato con grande personalità e voglia, non è mai facile la settimana della sosta. Avere un gruppo così è bellissimo".

MENTALITÀ - "Sapete che da parte mia non avrete mai una risposta (ride, ndr). A parte gli scherzi noi siamo ambizioni, il campionato è strano. Ci sono squadre che ancora non hanno trovato la quadra. Noi non dobbiamo sentirci più forti di quello che siamo. Noi dobbiamo lavorare sodo con spirito di squadra e sacfricio. Più in là guarderemo la classfica e ci poneremo degli obiettivi".

CAMBIO MODULO - "Lo ha fatto anche Fabregas, noi abbiamo cambiato e dopo abbiamo fatto gol ma quella è fortuna (ride, ndr). E' importante avere due sistemi di gioco, sto studiando anche un terzo. La squadra può fare entrambi, si adatta, abbiamo i giocatori per farlo. Mi ha portato a cambiare modulo la posizione dei loro trequartisti che ci stava mettendo in difficoltà".

SOTTIL E DE GEA - "La mia squadra ha due cose che sono fondamentali: motivazioni e valori. Vogliamo continuare a crescere, la squadra ha grandi lavori umani. Sono soddisfatto di quello che stiamo facendo. Non era facile dopo la sosta, dopo tanti complimenti si può perdere anche la dimensione. Noi siamo questo, siamo Beltran che rincorre, che difende, nonostante non faccia gol ma corre come un difensore. Noi siamo Sottil che quando entra fa la differenza, oggi ha fatto l'assist. Noi siamo De Gea che para come un ragazzo di venti anni. Potrei citarne altri. Noi siamo questi, sapendo che non abbiamo fatto ancora nulla e guardiamo partita dopo partita".

COLPANI CHE SI SACRIFICA - "C'è un unione, una partecipazione e una consapevolezza che si attacca e si difende insieme. Mi piace questo spirito e questa unione. Oggi abbiamo affrontato una squadra difficile, viva che ci ha messo in difficoltà. Siamo contenti di aver vinto, di aver fatto il quinto clean sheet fuori casa. Voglio dedicare questa vittoria ai nostri tifosi e al nostro presidente visto che domani è il suo compleanno. I nostri tifosi sono l'uomo in più".

KEAN - "Moise oggi, passatemi il termine, non ha fatto la sua miglior partita a livello tecnico. Lui lo sa, abbiamo già parlato. Si guarda il gol ma io non guardo solo quello. Con lui abbiamo fatto un grande lavoro tecnico e fisico ma grande merito è suo. Ha sofferto tanto e ora ha ampi margini di miglioramento. Può fare ancora meglio".

STESSI PUNTI DELL'INTER - "E' una bella soddisfazione, ho detto ai ragazzi di godersi la serata. Ma già da domani dobbiamo pensare alla gara di Conference League dove ci aspetta una squadra forte da affrontare. Giochiamo ogni tre giorni fino a gennaio, ma dobbiamo pensare partita dopo partita. Io ho bisogno di tutti quanti in questa fase".