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Leao: “La contestazione ci fa male! Capiamo le idee del mister ma a volte il problema siamo noi”

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Il Milan ha deluso ieri, pareggiando 0-0 contro il Genoa. Dopo la partita, Rafael Leao si è presentato in conferenza stampa e ha parlato così, come ripreso da Milannews.
Guglielmo Cannavale

Il Milan ha deluso ieri, pareggiando 0-0 contro il Genoa. Dopo la partita, Rafael Leao si è presentato in conferenza stampa e ha parlato così, come ripreso da Milannews.

CONTESTAZIONE - "Ci ha fatto male. Ci è mancato il gol, abbiamo creato tanto. Quando non vinci al Milan, è così. Abbiamo messo in difficoltà il Genoa, ma ci è mancato il gol. Certe vittorie cambiano tutto in classifica".


LEADER - "Io ho vinto lo Scudetto qui, cerco sempre di aiutare quelli più giovani. Ci ho provato con Jimenez e Liberali. Quando sono arrivato qua, i più grandi mi hanno aiutato. Ora cerco di farlo io. E questo mi aiuta a crescere come giocatore e come uomo".

REAZIONE "Sono rimasto immobile alla fine? Frustrazione. Perché non abbiamo vinto. Abbiamo fatto di tutto per vincere, anche chi è entrato. Ma non è già più tempo di pensare a oggi. Da lunedì pensiamo alla prossima partita".

TEMPO - "Ci vuole tempo, cominciamo a capire un po' le idee del mister, ma secondo me alle volte il problema siamo noi dentro, piccole cose che possiamo cambiare come la cattiveria davanti alla porta, trovare gli spazi in campo. Il mister ha buone idee, vuole giocare tanto, pressare l'avversario. Io sento tanto la differenza perché quando pressiamo abbiamo la palla vicino l'area avversaria e possiamo fare gol, però ci vuole tempo. Abbiamo avuto un periodo buono, adesso abbiamo pareggiato ma non può essere la fine del mondo. Dobbiamo rialzarci tutti insieme, lavorare perché per poco non abbiamo vinto, abbiamo colpito una traversa. Il calcio è così".

CLASSIFICA - "Lasciamo punti pesanti? Sì, chiaramente. Anche il mister ci aveva detto che era una partita importante. Noi in campo dobbiamo capire anche quello, che ogni partita dev'essere come una finale. Non ci è mancata l'attitudine, ma è una di quelle partite in cui anche se avessimo giocato altri 30 minuti non avremmo segnato. Non possiamo perdere per strada altri punti, perché sennò diventa difficile".

COSA MANCA - "La cattiveria. Non abbiamo fatto una partita così perfetta ma abbiamo avuto occasioni di fare gol. Non abbiamo avuto fortuna. E poi era una partita per dare qualcosa ai tifosi, perché era un giorno molto importante: adesso testa alta e pensare alla prossima".

JIMENEZ - "Un bravo ragazzo, di qualità. Ci ha fatto vedere cosa può portare alla squadra, sono molto contento per lui: come giocatore che è qua da qualche anno, cerco sempre di dare fiducia a quelli più giovani che sono il futuro del Milan".