PERCORSO - Queste le altre parole di D'Aversa in conferenza: “Dobbiamo ragionare sul fatto che la gara è importante per noi quanto lo è per loro: è uno scontro diretto. Per noi conta tenerli ancora più distanti e magari allontanarsi ulteriormente da quella zona pericolante che fino ad oggi non abbiamo mai occupato. Dobbiamo continuare a lavorare sui nostri principi, senza cambiare il nostro modo di andare in campo ma solo in maniera più determinata e meno leziosa. Mi riferisco soprattutto alle ultime prestazioni. Vogliamo ripartire con un risultato positivo, dovremo andare in campo con la massima determinazione. Abbiamo una grande opportunità: abbiamo 19 punti, possiamo chiudere il girone di andata a 20 come a 22. Ad inizio del campionato era impensabile, sarebbe uno stravolgere il pronostico. A Venezia sarà una bolgia, dovremo avere la stessa loro fame”.
ULTIME GARE - “Nelle ultime partite abbiamo creato tante occasioni per fare gol - ha concluso -, senza contare il rigore perché i rigori si possono sbagliare. Soprattutto sul gol preso con il Genoa abbiamo concesso qualcosa noi. Prendo spunto da questa gara perché mi piacerebbe fare anche una vittoria sporca, sarebbe sintomo di maturità. Pur essendo una squadra giovane dobbiamo maturare il più rapidamente possibile. Per raggiungere il nostro obiettivo c’è bisogno di prendere i punti anche in maniera sporca e non sempre meritata. Non c’è una partita in cui siamo stati fortunati o in cui abbiamo ottenuto di più di quello che meritavamo, spesso è stato il contrario".
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