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Tutti i rigoristi per il fantacalcio, squadra per squadra: come cambiano ora le gerarchie

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I rigoristi sono un tema importantissimo per il fantacalcio: ecco le novità squadra per squadra dopo la fine del mercato, in vista dell'asta di riparazione.
Alessandro Cosattini

rigoristi sono un tema importantissimo per il fantacalcio. La stagione 2024-2025 è nel vivo e sono molte le novità anche dopo il mercato invernale. Tra dichiarazioni e segnali dal campo, vediamo la situazione nel dettaglio, squadra per squadra. La lista è aggiornata dopo la fine del mercato, in vista dell'asta di riparazione.

ATALANTA - 3 su 5 per Mateo Retegui, ne ha sbagliato uno in Champions e una all'ultima contro il Torino in campionato. 1 su 1 per De Ketelaere e Lookman, 0 su 1 per Pasalic. Dal mercato è arrivato Maldini, ma era un rigorista solo ai tempi delle giovanili, a Monza non ne ha calciati. La sensazione è che Retegui resti leggermente davanti, con CDK e Lookman appaiati alle sue spalle. Dipende anche da chi è in campo, dipende anche dal momento: sono loro tre a contenderseli. Una gerarchia chiara e stabilita per il momento non c'è, visto che Retegui ha sbagliato l'ultimo: parola al campo.


BOLOGNA - Nessun dubbio sul primo rigorista di casa Bologna: è Riccardo Orsolini, 2 su 2 in stagione e in carriera è a 18 su 20, un vero e proprio specialista. Se in campo, va lui sul dischetto. Se non c'è, due scelte su tutti: o Dan Ndoye o Lewis Ferguson, 1 su 1 per entrambi finora. 0 su 1 per Castro, che è sceso nelle gerarchie dopo l'errore. 16 su 17 per Ferguson, 3 su 4 per Ndoye, tra i due è più specialista lo scozzese che si candida così alle spalle di Orso. Poi subito dietro Ndoye.

CAGLIARI - Tre rigori assegnati al Cagliari in questa stagione. 2 su 2 per Razvan Marin, se in campo va lui, è uno specialista. Ma non è un titolare fisso nella squadra di Nicola. E allora occhio a Roberto Piccoli, 1 su 1. L'attaccante sì che gioca sempre, dunque se non c'è in campo Marin, Piccoli dovrebbe essere la prima scelta. Il nuovo arrivato Florinel Coman ne ha segnati 5 su 8 calciati, è un rigorista, non infallibile. Potrebbe candidarsi se in campo, ma insegue. E poi occhio sempre a Viola: 26 su 28 in carriera, se in campo è anche lui un candidato forte (ma non gioca sempre, come Marin). Altra opziona è Yerry Mina, che quest'anno ne aveva conteso uno a Piccoli ma alla fine aveva lasciato tirare l'attaccante.

COMO - Fin qui, i rigoristi di casa Como sono un caso. Errori dal dischetto prima per Patrick Cutrone, poi per Nico Paz. Chi calcerà il prossimo? Se in campo, il nuovo arrivato Anastasios Douvikas è il primo candidato per i numeri dal dischetto. 11 su 12 in carriera per lui, è uno specialista, 2 su 2 in stagione col Celta Vigo in Coppa del Re. Si candida a essere la prima scelta, sempre che non riprovi Nico Paz. Non è un rigorista Diao (mai calciati), mentre occhio anche a Gabriel Strefezza: 5 su 6 in carriera, a Lecce era lui il rigorista. In lista quindi Douvikas, Paz, Cutrone e Strefezza.

EMPOLI - 1 su 2 per Sebastiano Esposito, 1 su 1 per Lorenzo Colombo. Sono loro i due rigoristi dell'Empoli, non ci sono dubbi. Seba tra giovanili e prima squadra ne ha segnati 20 su 21, è uno specialista e in gerarchia è forse leggermente avanti. Poi c'è Colombo, 3 su 4 in carriera. Potrebbero anche dividerseli, dipende anche dal momento (se uno dei due ha già segnato per esempio) e da chi c'è in campo.

FIORENTINA - 3 su 3 in stagione per Albert Gudmundsson, è lui il primissimo rigorista di casa Fiorentina. Se sta bene ed è in campo, non ci sono dubbi. Poi due opzioni alle sue spalle: o Lucas Beltran o Moise Kean. 2 su 2 per il primo, 1 su 2 per il centravanti italiano, capocannoniere indiscusso della squadra. Sono loro tre i rigoristi, con l'islandese nettamente avanti come primissima scelta.

GENOA - Nessun dubbio sul rigorista di casa Genoa. È Andrea Pinamonti, che fin qui ne ha sbagliato uno come Junior Messias. Ma in carriera Pina non si discute: 20 su 22, si presenterà lui a calciare anche il prossimo. Il nuovo arrivato Cornet non è un rigorista, 0 in carriera per lui. Occhio a Ruslan Malinovskyi alle spalle di Pinamonti: 10 su 12 per l'ucraino, può essere lui la seconda scelta una volta che sarà pienamente recuperato e in campo.

INTER - Il rigorista indiscusso di casa Inter è Hakan Calhanoglu. 45 su 51 in carriera, in stagione 4 su 5 per il turco. Se in campo, non ci sono dubbi: va lui. Poi due opzioni: o Mehdi Taremi o Piotr Zielinski, dipende da chi è in campo, 2 su 2 per entrambi, sono due specialisti. Alle loro spalle capitan Lautaro Martinez, che ha segnato in Champions League, quando nessuno dei tre precedentemente citati era in campo. Ma se in campo, non ci sono dubbi: calcia Calha.

JUVENTUS - Il rigorista di casa Juventus è Dusan Vlahovic. 5 su 5 per lui in stagione, se in campo non ci sono dubbi: in carriera 27 su 31, è uno specialista assoluto. Ma non ha più il posto fisso, è arrivato Randal Kolo Muani e occhio proprio a lui senza Dusan in campo. 6 su 6 in carriera, uno proprio in questa stagione col PSG e uno in nazionale prima di quello realizzato a Como. È uno dei candidati se non gioca Vlahovic, tutto lascia pensare che possa diventare quello principale. Ma occhio ad altri due nomi: Teun Koopmeiners (36 su 43 in carriera) e Nico Gonzalez (18 su 21). Sono due specialisti, così come anche Douglas Luiz. Ma Kolo Muani visto il super inizio in bianconero potrebbe essere subito dietro a Dusan.

LAZIO - Due rigoristi per la Lazio: Mattia Zaccagni e TatyCastellanos. 3 su 4 per il primo, che sulla carta è il primissimo tiratore dal dischetto, se in campo e se non ha ancora segnato. Poi il Taty appunto, 2 su 3 in stagione. Dipende molto dal momento della partita e da chi è in campo, sono loro due i rigoristi. Poi, occhio a Boulaye Dia soprattutto: 9 su 9 in carriera, è un altro specialista.

LECCE - 1 su 2 per Nikola Krstovic dal dischetto. Non è uno specialista assoluto e non lo era neanche nella passata stagione, ma resta lui il rigorista della squadra di Giampaolo. Chi alle sue spalle? Potrebbe presentarsi il nuovo arrivato Jesper Karlsson, 18 gol su 22 in carriera, non pochi. Era uno specialista prima di arrivare a Bologna, chissà che non possa tornare a calciare dagli undici metri a Lecce. Più indietro Tete Morente, che ne ha segnati 2 su 2 in carriera, ma uno risale addirittura alle giovanili.

MILAN - Attenzione al rigorista di casa Milan dopo l'arrivo di Gimenez, che è uno specialista. In carriera ben 15 rigori segnati con 4 errori. Il primo rigore lo ha tirato nel 2017-18, è quindi uno specialista da sempre. Al Feyenoord ne ha segnati 8 su 10, quest’anno infallibile con 5 su 5. Curiosamente col Messico ne ha sbagliati 2 su 2. Al Milan al momento il primo rigorista è Pulisic con 3 segnati su 3, poi c’è Abraham con 1 su 2 e Theo con 0 su 1. La sfida sembra così essere chiara inizialmente: Pulisic o Gimenez. L’americano era stato indicato come rigorista da Fonseca, che si era anche arrabbiato dopo la Fiorentina perché non aveva calciato lui. Ed è stato confermato da Conceicao, calciando sia in Supercoppa che recentemente contro il Parma. Da quando è diventato rigorista non ha mai sbagliato e quindi non ci sarebbe motivo per cambiare. Però Gimenez è il centravanti titolare e anche un ottimo rigorista, quindi proverà a insidiarlo. Sappiamo che per la punta segnare è sempre importante. Magari anche per anzianità nel club, oltre che per i precedenti di quest’anno, Pulisic potrebbe partire leggermente avanti ma è comunque una sfida aperta e in qualche occasione possono anche alternarsi. Gimenez, insomma, c'è. Più indietro invece Joao Felix, per lui 8 su 9 in carriera ma l'ultimo nel 2020.

MONZA - Nessun dubbio sul rigorista di casa Monza: è Matteo Pessina, 13 su 14 in carriera. Specialista assoluto quando starà bene, ai box per gran parte della prima metà di stagione. In sua assenza, ha tirato e segnato Caprari dal dischetto: 3 su 3 in stagione, è il vice a tutti gli effetti alle spalle di Pessina. Contro la Lazio non c'erano né Pessina né Caprari e si è presentato a sorpresa Sensi e non il nuovo arrivato Ganvoula dal dischetto. 7 su 7 in carriera per il centrocampista, 11 su 13 per l'attaccante invece. Ma una volta recuperato, calcerà Pessina in caso di rigori. Non ci sono dubbi. Anche dopo l'arrivo di Keita Balde, che è solo un'alternativa (2 su 5 in carriera).

NAPOLI - 3 su 4 per Romelu Lukaku, è lo specialista assoluto di casa Napoli sui rigori. In carriera, 40 su 47 per Big Rom, è un grande tiratore dagli undici metri. Chi alle sue spalle? C'era Kvara (1 su 1 in stagione), ma è partito. E ora occhio a Matteo Politano, 10 su 14 in carriera. È un rigorista, non infallibile, ma è lui il vice Lukaku dal dischetto. Neres non ne ha mai calciati, McTominay nemmeno. La possibile sorpresa se non c'è Politano in campo può essere il nuovo arrivato Okafor: 4 su 4 in carriera, nessuno però al Milan, tutti precedenti.

PARMA - A sorpresa, l'ultimo rigore lo ha calciato Emanuele Valeri. Ma il rigorista di casa Parma, numeri alla mano, è Hernani con 3 su 3. Ha detto che se è in campo calcia lui. 1 su 2 per Bonny, non uno specialista. Se in campo, dal dischetto va proprio Hernani che è la prima scelta. Poi occhio a Valeri se in campo non c'è il primo tiratore, ma anche a Man che ne ha segnati 8 su 11, è anche lui un'opzione. E c'è pure Djuric, un altro specialista (8 su 12). È uno dei club con più dubbi.

ROMA - Nessun dubbio sul rigorista di casa Roma: è Paulo Dybala, 3 su 3 in stagione. In carriera, 42 su 47 per l'argentino, specialista assoluto dagli undici metri. Poi, tre opzioni, dipende anche da chi è in campo e dal momento: Leandro Paredes (1 su 1 in stagione, si candida), Lorenzo Pellegrini (1 su 1 in stagione) e Artem Dovbyk (3 su 3 in stagione). I numeri dicono che l'ucraino è quello che ne ha segnati di più, dunque senza Dybala in campo potrebbe andare lui. Ma occhio a Paredes e Pellegrini.

TORINO - Nikola Vlasic può essere il rigorista di casa Torino: 1 su 1 in stagione per lui, mentre Sanabria ne ha sbagliato uno e soprattutto non è un titolare. Il croato invece sì, è il principale candidato dagli undici metri. Sanabria può essere un'alternativa, come Adams, che in carriera ne ha segnati 3 su 3 ma l'ultimo risale al 2018/19. Non sono così da escludere possibili sorprese. I nuovi arrivati Elmas e Casadei non sono rigoristi (l'italiano lo era solo a livello giovanile, in prima squadra non ne ha mai calciato uno).

UDINESE - 1 su 1 per Lorenzo Lucca dagli undici metri, 1 su 3 per Florian Thauvin. Ma il francese nelle gerarchie dovrebbe essere ancora avanti, se in campo calcia lui o comunque decide lui se calciare o se lasciarlo al compagno. La terza opzione è Sanchez, che ne ha segnati 10 in carriera, ma ne ha anche sbagliati 11. Tutt'altro che uno specialista infallibile dunque, ma potrebbe volersi presentare sul dischetto per anzianità.

VENEZIA - 3 su 4 dal dischetto per Joel Pohjanpalo, ma è partito direzione Palermo. Chi calcia ora i rigori del Venezia? Ne ha parlato direttamente Di Francesco: "I rigori li stiamo provando. Se gioca Gytkjaer sicuramente lui, altrimenti vedrò come calciano gli altri, ne abbiamo come Nicolussi Caviglia". 30 su 33 in carriera per Gytkjaer, è uno specialista, ma non ha il posto fisso in attacco. Poi appunto occhio a Nicolussi che è uno specialista sui piazzati. Più indietro Oristanio (2 su 2 a livello giovanile), potrebbe candidarsi. 8 su 9 per Yeboah, è un altro candidato sicuramente se in campo. 2 su 3 per il nuovo arrivato Daniel Fila, che sulla carta dovrebbe sostituire proprio Pohjanpalo.

VERONA - 1 su 1 per Darko Lazovic, 1 su 1 per Casper Tengstedt, sono loro due ad aver calciato rigori nel Verona fin qui in stagione. Il primo sta giocando poco ultimamente, l’attaccante è ai box per infortunio. Così, occhio a Mosquera, 4 su 4 in carriera dal dischetto. E anche a Suslov, 5 su 8 in carriera, sono loro due i possibili candidati dal dischetto aspettando il rientro di Tengstedt e in attesa che Lazovic possa giocare eventualmente di più.

Alessandro Cosattini