I sette exploit della 4a giornata e cosa cambia al fanta: da Lookman a Dia, Lukaku, Thauvin e Pulisic

L’ultima giornata ha dato dei segnali, come sempre succede per il fantacalcio. Questi sono degli exploit che vanno a cambiare le carte in tavola in chiave fanta.

DIA - Non si ferma più Boulaye Dia. L’attaccante è ormai un titolare della Lazio, non può stare fuori. Può giocare sia in coppia con Castellanos che da solo, ora che il Taty si è fermato. Dia segna e vede la porta: gol contro Milan e Verona. Ma fa anche lavoro per la squadra. Lo status era già cambiato durante la sosta, dopo il Milan, ma ora si è rafforzato: attaccante che gioca e che segna. La sua valutazione continua a salire. Chi l’ha preso a un prezzo non troppo alto ha fatto un grande affare. Rimane una considerazione: meglio avere uno solo tra lui e Castellanos, perché il rischio è quello di lasciarlo in panchina se avete un solo posto in attacco disponibile. Non è una coppia dove c’è titolare e vice, ma sono due titolari.

BONNY - Continua l’esplosione di Ange-Yoan Bonny. È ancora presto ovviamente, ma fin qui sembra essere la sua stagione. Ci sono quei segnali che i fantallenatori in passato hanno già visto. Quando dopo poche giornate capisci di aver fatto un grande acquisto al fanta. Per ora è così. L’attaccante segna e gioca bene. È giovane e può migliorare ancora, è un 2003. La sensazione è che a fine stagione avrà tanto mercato, “studia” da rivelazione del campionato. Quando è così, meglio tenerselo stretto al fanta e non fare ragionamenti. Tenere e schierare, anche se la valutazione si impenna e inizieranno ad arrivarvi proposte di scambio importanti.

LUKAKU - È già il Napoli di Romelu Lukaku. È bastato poco. Il belga è dominante, segna e fa assist. È l’effetto Conte, con cui c’è un feeling straordinario. Chi l’ha acquistato al fantacalcio sente di aver preso il top giusto. E l’impressione è quella: una garanzia. Perché non ha neanche le coppe. Giocherà sempre e ha pure i rigori. Meglio di così è difficile. E che inizio…

KVARA - La certezza del Napoli è Kvicha Kvaratskhelia. Al fantacalcio è un giocatore preziosissimo perché gioca sempre, segna, fa assist e porta buoni voti. Può davvero trascinare al fantacalcio perché si pagava meno dei top ma senza coppe avrà un rendimento molto alto e continuo. Con Conte il feeling è scattato subito, con Lukaku pure. Il georgiano per prezzi era già un primo slot ma a un costo inferiore rispetto a Vlahovic, Lautaro, Lukaku e Thuram. Vi ha dato la possibilità di prendere altri ottimi giocatori in tutti i reparti: con altri 2/3 acquisti azzeccati potete fare una grande stagione al fantacalcio. Con un Kvara così…

THAUVIN - Incredibile ma vero, primo posto in Serie A per l’Udinese. E gran parte del merito fa a Florian Thauvin. L’attaccante è scatenato e ha fatto una doppietta contro il Parma. Il rigore sbagliato alla prima giornata era stato un falso indizio. Non era quello il vero Thauvin. Qualcuno è riuscito a prenderlo a prezzo di saldo se ha fatto l’asta subito dopo la 1a. E ora se lo gode. Il prezzo si è già impennato, ora è considerato un titolare fisso delle vostre rose. Caratteristiche, in piccolo, alla Berardi: titolare fisso in provincia, gol, assist, calci piazzati, buoni voti. Leader e trascinatore. Quando ci sono queste partenze così, bisogna approfittarne finché il momento dura. Perché ora è un magic moment. Va quindi messo sempre: alcuni lo hanno lasciato in panchina all’ultima.

LOOKMAN - Il giocatore con l’impennata più alta come valutazione dopo l’ultima giornata è Ademola Lookman. Una vera esplosione. E non solo per il gol e l’assist. Ma perché contro la Fiorentina ha dimostrato di essere il Lookman di sempre e che tutte le vicende di mercato sono alle spalle. E questo vale anche più dei bonus di domenica. Ademola è completamente ritrovato e può davvero fare la differenza al fantacalcio, perché nelle aste è andato anche a prezzo di saldo, in alcune più che in altre. Ora la valutazione si è davvero impennata, ma non è già tempo di scambiarlo. Bisogna goderselo.

PULISIC - Christian Pulisic si conferma un top al fantacalcio ma non solo: rilancia. Alza la posta. Il centrocampista del Milan aggiunge anche i rigori al suo bagaglio. Si sapeva fosse uno dei rigoristi, ma il fatto che abbia calciato contro il Venezia fa salire il suo valore. Abraham ha detto che Pulisic era il rigorista, ora è solo da capire chi è davanti tra lui e Morata. Lo spagnolo stava per calciare alla prima col Torino, poi revocato. Potrebbe partire di poco avanti ma è tutto da vedere. Pulisic intanto c’è, manda la sua candidatura. Già era da doppia cifra prima, ora può aggiungere anche qualche rigore. Uno l’ha già segnato. Un top ma non solo: l’obiettivo diventa essere il miglior centrocampista in assoluto.