Baldanzi e Belotti, cosa cambia al fanta e come gestirli tra scambi e svincoli! Beltran, Nzola, la Roma…

È stata una giornata sconvolgente per il fantacalcio. Le due notizie principali sono Andrea Belotti dalla Roma alla Fiorentina e Tommaso Baldanzi dall’Empoli alla Roma. Un po’ un incastro. Due calciatori già presi nei fanta ma che cambiano maglia e status, con implicazioni anche per altri giocatori. Vediamo la situazione dopo le tantissime domande che ci sono arrivate.

BELOTTI - Partiamo da Belotti. L’attaccante della Roma, se fosse rimasto, sarebbe stato probabilmente da svincolare perché era una riserva. Era partito bene quest’anno, in tutto ha fatto 3 gol e 3 assist, ma non giocava quasi mai. Solo 6 da titolare e 11 volte a voto. Ora cambia tutto, il passaggio alla Fiorentina è un’ottima notizia per il fantacalcio. Da riserva a possibile titolare. Ora niente svincolo, è da tenere. Anche negli scambi in linea di massima, da cedere solo se viene già considerato in hype e arriva una super offerta. Alla Fiorentina sarà titolare o quasi: un conto è sfidare Lukaku, un altro Beltran e Nzola. La sfida è principalmente con Beltran anche perché l’ex Spezia potrebbe pure andare via. Belotti è andato a Firenze per giocare, vuole avere spazio e mandare segnali a Spalletti per la Nazionale. La Fiorentina lo ha preso per risolvere il problema del gol degli attaccanti, pagando ben 750 mila euro per averlo solo 6 mesi in prestito secco. Questo lascia dunque pensare che possa giocare molto, poi ci sarà la solita alternanza tra campionato e coppe coi cambi di Italiano. Però se prima andava poco a voto, ora ci andrà sempre o quasi. Può anche segnare di più, sarà ben rifornito dai compagni offensivi. Non sarà il primo rigorista perché quello è Nico Gonzalez ma è comunque un’opzione.

BELTRAN E NZOLA - E ora passiamo alle note dolenti, ovvero Beltran e Nzola. Sono loro i giocatori “colpiti” dall’arrivo di Belotti. La Fiorentina aveva preso due punte per sostituire Jovic e Cabral ma hanno segnato troppo poco, quindi la società è corsa ai ripari. Per Nzola l’ultima parola bisognerà dirla giovedì alle 20, quando chiuderà il calciomercato. O addirittura dopo se dovesse andare in un altro campionato. Ma non ci sono segnali ad ora, dovrebbe restare. Al momento è da svincolare. Lo era già prima e lo è ancora di più ora. Anche se aveva giocato titolare con l’Inter, ma perché si era fatto male Sottil all’ultimo. Se non dovesse trovare squadra in Serie A in extremis (e qui potrebbe diventare anche molto interessante, ma è quasi impossibile), l’ex Spezia si potrà quindi svincolare. Solo due gol in campionato. Per Beltran l’arrivo di Belotti è una brutta notizia, ha una concorrenza molto più seria. L’argentino ha fatto meglio di Nzola, 4 gol in campionato. Era diventato il titolare in attacco. Ora ha due opzioni: alternarsi con Belotti da punta o giocare alle sue spalle, ruolo che ha ricoperto anche contro l’Inter. Questo un po’ lo “salva”, perde minutaggio ma potrà comunque giocare un po’, dall’inizio o a gara in corso. Perde appeal ma lo svincolo può essere eccessivo, in linea di massima è da tenere. A meno che ovviamente non ci sia un grosso svincolo e la possibilità di prendere uno come Soulé o anche Yildiz e Lucca, ma è un discorso che vale pure per altri attaccanti. Beltran comunque proverà a insidiare Belotti, non parte battuto: si giocheranno il posto sul campo senza dimenticare le coppe.

BALDANZI - L’altro acquisto del giorno è Tommaso Baldanzi alla Roma. Il trequartista dell’Empoli ha segnato alla Juve e prima di quel gol c’erano tantissime domande su svincolarlo o meno. La sua stagione infatti era deludente, è stato fuori a lungo con tanti problemi fisici. In tutto 13 partite a voto, 2 gol e 6,50 di fanta-media. In realtà ora che era tornato in forma non era già più da svincolare, ma vediamo cosa cambia alla Roma. In giallorosso cambia status: meno protagonista ma con più possibilità di andare a voto. Se avesse fatto bene quest’anno a Empoli, sarebbe stato un peggioramento perché avrebbe perso titolarità. Ma in questa stagione non ha giocato molto e quindi il passaggio alla Roma gli può dare anche nuovi stimoli. Il posto da titolare non è assicurato, deve sfidare Dybala ed El Shaarawy, il ruolo è quello. Paulo se sta bene gioca e non ci sono dubbi, ma ha spesso problemi fisici. Il Faraone è partito bene e gioca anche dall’altra parte. Tatticamente Baldanzi sembra proprio il vice Dybala, entrambi mancini. Poi valuterà De Rossi come impiegarlo al meglio, magari trovando il modo di farli giocare insieme. L’ex Empoli diventa quindi un jolly offensivo, sfrutterà gli eventuali stop o turni di riposo di Dybala. E sarà utile a gara in corso. Si può tenere proprio come jolly, anche perché gioca quasi in attacco e per la Roma è un bel colpo di mercato, arriva per mettersi in mostra e dare una mano alla squadra. Non per fare la riserva. E in più non dovrebbe essere in lista UEFA. Meglio quindi tenerlo e non svincolarlo, se siete coperti nel reparto, anche perché non è che ci sia un grande incasso se lo tagliate. Perde comunque titolaritàsicura rispetto a Empoli. E anche i piazzati, dato che alla Roma ci sono veri specialisti. Ma dopo il primo bonus potrebbe avere ancora più hype, già ora a Roma c’è entusiasmo per lui. E quindi diventare più appetibile negli scambi, forse adesso non lo è ancora abbastanza.

ROMA - L’acquisto di Baldanzi non stravolge troppo la Roma. Dybala se sta bene è titolare, avrà solo un vice che potrà finalmente rimpiazzarlo al meglio se non dovesse esserci. E può farlo rifiatare un po’ di più. Anche El Shaarawy, che gioca dall’altra parte ed è di piede destro, rimane sulla carta titolare e comunque da tenere assolutamente. Ci perde Aouar, perché all’ultima era entrato al posto di Dybala. Si può pensare allo svincolo, poche volte a voto quest’anno e ora avrà più concorrenza. Altri come Pellegrini non vengono “intaccati”, Lorenzo sarà sempre titolare.

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