news

Attaccanti, cosa fare all’asta con Noslin, Belotti, Cambiaghi, Kean, Piccoli, Esposito e tre scommesse

Attaccanti, cosa fare all’asta con Noslin, Belotti, Cambiaghi, Kean, Piccoli, Esposito e tre scommesse - immagine 1
L'asta inizia ad avvicinarsi e ci sono già diversi acquisti. Dopo aver visto i centrocampisti ora vediamo gli attaccanti, analizzando cosa fare in chiave fantacalcio.
Guglielmo Cannavale

L'asta si avvicina e ci sono già diversi acquisti. Dopo aver visto i centrocampisti ora vediamo gli attaccanti, analizzando cosa fare in chiave fantacalcio. Alcuni nomi erano stati già analizzati come Taremi, ma ci sono altri profili da segnalare come le tre scommesse Tchaouna, Mosquera e Pizarro. Sono solo quelli già ufficiali, non lo è ancora Dallinga.

BELOTTI - Il Gallo ci riprova. Dopo il prestito deludente alla Fiorentina, Andrea Belotti è passato al Como. Questa volta a titolo definitivo. L’ex Torino deve ritrovarsi, dopo alcuni picchi al fantacalcio ultimamente è stato un flop. Solo 6 gol nella scorsa stagione, prima alla Roma e poi alla Fiorentina. Al Como sarà titolare e avrà fiducia, sarà anche uno dei rigoristi (bisogna vedere la gerarchia a fine mercato). L’obiettivo è la doppia cifra, se giocherà sempre e non avrà infortuni potrebbe riuscire a raggiungerla. Non supera i 10 gol dal 2020-2021. Al fantacalcio rientrerà tra i giocatori che alterni nel terzo slot in base alle partite e al momento, siamo quindi tra il terzo e il quinto slot a seconda dei partecipanti. Il classico attaccante di provincia, che avrà molte partite difficili sulla carta (Juve, Inter ecc.) in cui si può tenere fuori e altre in cui se non segna rischia l’insufficienza. Però i suoi gol li può fare, ma soprattutto gioca sempre o quasi, almeno per questo è stato preso dal Como.


CAMBIAGHI - Deve rifarsi dopo l’ultima stagione Nicolò Cambiaghi. E l’occasione è fornita dal Bologna. L’attaccante arriva da un’annata positiva in termini di prestazioni ma molto negativa per i bonus, soltanto un gol e un assist. Di buono c’era praticamente solo che giocasse titolare e portasse voto, infatti soltanto una volta su 38 giornate ha preso s.v. Ma al fantacalcio serve di più. All’Empoli aveva fatto bene due anni fa con 6 gol, poi il dato dei +3 è crollato. Al Bologna cambierà status. Non sarà più quell’attaccante da ultimi slot che ti porta il voto sicura ma prende 6,5. Ma maggiormente un jolly. Qualche bonus in più (sia gol che assist), anche perché è difficile fare peggio dell’anno scorso da questo punto di vista, ma anche qualche panchina in più. Conosciamo il turnover di Italiano e il Bologna avrà anche la Champions. Il rischio è che ci siano tanti esterni e che la gestione sia simile a quella della Fiorentina, con cambi continui. E Cambiaghi sarebbe quasi sicuramente penalizzato dal ruolo di attaccante, mentre altri esterni potrebbero essere listati centrocampisti. A livello di slot rimane comunque simile al passato, ovvero siamo sugli ultimi slot, ma appunto più jolly e meno titolare fisso. Per certi aspetti meno utile al fantacalcio, ma anche più schierabile in alcune partite.

ESPOSITO - Sebastiano Esposito vuole provare ad affermarsi in Serie A. Lui che nel massimo campionato italiano ha giocato soltanto 7 partite, con un gol, con la maglia dell’Inter. Era l’ormai lontano 2019-20. Nell’ultima stagione Esposito ha fatto 6 gol e 6 assist alla Sampdoria in B, prima ancora era al Bari. 5 dei 6 gol sono arrivati in 7 partite tra novembre e dicembre, in un ottimo momento di forma. Ma non ha avuto continuità nell’arco della stagione. E ha avuto quattro infortuni diversi, giocando solo 22 partite. Questo non è un aspetto positivo. Così come sarà da valutare la maglia da titolare: proverà a conquistarsela, ma dipenderà anche dalla concorrenza. E soprattutto da lui. A 22 anni è comunque ancora giovane, deve riprendersi quello che prometteva qualche anno fa quando era all’Inter. È pure uno specialista dei piazzati, molto bravo su punizione. E può essere uno dei possibili rigoristi, in carriera ne ha segnati 19 su 19 senza mai sbagliare, ma quasi tutti a livello giovanile. Dopo quello “famoso” all’Inter contro il Genoa, quando Lukaku lo lasciò calciare nel 2019, ne ha tirati solo due, al Basilea e all’Anderlecht. Altre due tappe della sua carriera che ha avuto molte tappe, ma ora serve una svolta. Anche per essere interessante al fanta ed essere preso per gli ultimi slot a completare l'attacco.

KEAN - Missione rilancio per Moise Kean. Il dato dell’ultima stagione è implacabile: 0 gol e 0 assist con la Juve, 14 partite a voto. Alla Fiorentina deve riscattarsi. Cambieranno molte cose, non si potranno quindi fare paragoni al fanta tra il Kean bianconero e quello viola. Sarà completamente un altro giocatore. A Firenze parte al momento come titolare e giocherà molto, andando quasi sempre a voto. Poi, certo, ci sono sempre infortuni e turnover. Il primo step sarà quindi andare a voto, il secondo saranno i bonus. Giocando di più, segnerà anche di più. Anche se non è un goleador implacabile come caratteristiche. Deve migliorare sotto porta e anche dal punto di vista dei cartellini, troppi 3 rossi e 35 gialli in 284 partite. Come gol l’obiettivo sarà la doppia cifra, dipenderà anche dalla concorrenza e quanto spazio avrà. Sarà un attaccante da alternare nel terzo slot sperando di schierarlo nelle partite in cui fa bene, il suo acquisto può avere un senso se viene svalutato nelle vostre leghe. Pur con alti e bassi, comunque giocherà e per un attaccante non è poco. Palladino ci ha puntato, ora deve ripagare la fiducia.

MORENTE - “Spero di segnare almeno 9 gol con il Lecce”. Così si era presentato il nuovo acquisto Tete Morente. Corvino lo ha pescato dalla Serie B spagnola, all’Elche. Bene l’anno scorso con 8 gol, ma aveva comunque fatto 4 e 3 gol anche negli anni precedenti in Liga. Numeri discreti per un esterno d’attacco. Il problema delle ali listate in attacco, se così sarà nel listone, è che non portano molti bonus. Magari qualche assist più che i gol. Però almeno giocano. E Morente dovrebbe giocare. È un buon giocatore, non più giovanissimo perché ha 27 anni ed è già pronto. Perfetto per un 4-3-3, in un 4-4-2 può fare sia la seconda punta che l’esterno. In termini di fanta prende un po’ l’eredità di Almqvist nel Lecce, la speranza è che possa fare più bonus dello svedese, anche facendo magari qualche partita in meno da titolare. Siamo sugli ultimi slot, giocatore che diventa più utile in leghe numerose.

MOSQUERA - Il Verona riprova un colpo dei suoi. Dalla Colombia è arrivato Daniel Mosquera, classe ’99. È una prima punta classica, alto 181 cm e con buona stazza ed esplosività. Non è un giovane talento ma un giocatore di 24 anni già pronto, che con la maglia del Bucaramanga ha fatto 10 gol in 28 partite conquistando il titolo nazionale dopo 75 anni, mentre prima giocava al CD America. Per il Verona è sicuramente una scommessa, arriva dal campionato colombiano e dovrà adattarsi. E soprattutto dipenderà dal mercato dell’Hellas, se arriverà altro davanti. Se dovesse essere titolare sarebbe interessante, ha potenza e fiuto del gol ma deve migliorare un po’ tecnicamente (in qualche movenza ricorda il primo Duvan Zapata). E occhio anche ai rigori: 4 su 4 in carriera e uno in amichevole.

NOSLIN - Da scommessa vinta a certezza. È questo l’obiettivo di Tijjani Noslin, nuovo attaccante della Lazio. Al Verona ha stupito tutti, portando 5 gol e 4 assist in 17 presenze da gennaio in avanti. E in pochi mesi è passato subito alla Lazio, facendo il salto. Ora vuole confermarsi, diventando un giocatore importante anche alla Lazio. Il grande vantaggio è quello di conoscere bene Baroni, che a meno di sorprese lo utilizzerà da titolare. Il dubbio è solo sul ruolo, visto che Noslin può giocare ovunque in attacco (centravanti o ala). Ma in ogni caso può portare bonus, se poi dovesse giocare da punta ancora di più. È esplosivo, oltre ai gol può fare anche assist e giocare bene, non è il classico attaccante che prende 5 quando non segna. Poi molto dipenderà anche dalla Lazio, che ha iniziato la stagione in un clima particolare per via delle contestazioni a Lotito. Noslin non ha avuto grandi infortuni e non è un rigorista. Al Verona col passare dei mesi era diventato un terzo slot pieno, può ripartire da qui anche verso la prossima asta, è un attaccante da ruotare con altri in base alla partita ma tendenzialmente sarà molto schierabile.

PICCOLI - Dal Lecce al Cagliari. Roberto Piccoli vuole diventare specialista in salvezze. In Sardegna arriva con più maturità e con la voglia di consacrarsi. Può partire come attaccante titolare. E anche uno dei possibili rigoristi: 3 segnati e uno sbagliato in carriera. Nicola non fa un calcio particolarmente offensivo però Piccoli ha le caratteristiche giuste per lui, può essere il terminale offensivo. Un titolare di provincia là davanti, uno da alternare nella tua squadra al fanta in base alle partite. Siamo sul 4-5° slot ma è un attaccante che può stupire se messo nelle condizioni giuste e che comunque andrà quasi sempre a voto, già l’anno scorso è cresciuto molto partendo come riserva e diventando poi titolare. Deve però fare di più in fase realizzativa, diventando più concreto: solo 5 gol l’anno scorso. Ma giocandone appena 12 da titolare.

PIZARRO - Una scommessa targata Udinese. Come ai vecchi tempi. Il club friulano ha preso Damian Pizarro puntandoci molto: lo seguiva da mesi e lo ha pagato circa 3,5 milioni. Non poco per un classe 2005. Si tratta di una prima punta, è alto 187 cm. È cileno (anche una presenza in nazionale) e arriva dal Colo Colo, club in cui è cresciuto: 12 gol e 8 assist in 58 presenze in prima squadra. Uno dei 12 gol è stato segnato su rigore, nessuno in Copa Libertadores su 13 presenze. Nonostante il fisico, è anche abbastanza veloce e si muove bene, fa l’attaccante boa ma viene anche a prendere il pallone per giocarlo. È uno dei migliori giovani cileni, in chiave fanta è da capire se avrà spazio ed esploderà già da quest’anno o se è ancora presto. Non parte come titolare, c’è Lucca, però chi ha le conferme può pensarci. E anche chi ama scommettere sui talenti per gli ultimi slot, specialmente quelli sudamericani…

TCHAOUNA - Può essere l’anno della consacrazione per Loum Tchaouna. La Lazio l’ha preso dalla Salernitana dopo che è stato una sorpresa in Serie A. 4 gol e 3 assist nonostante la retrocessione (più 2 gol in Coppa Italia), praticamente l’unica luce della squadra. È esploso grazie alla sua velocità, ha davvero grandi doti ed è solo un 2003. La crescita può essere esponenziale, sarà importante per lui essere titolare e potrebbe esserlo con Baroni (è comunque un jolly). Magari non sarà un goleador da fanta, però è un attaccante che può fare molto bene: non solo gol, ma anche buoni voti e assist. Come tipologia di giocatore al fanta può puntare a essere il Boga del Sassuolo. Siamo sul 4° slot ed è uno da mettere nelle partite giuste, sperando anche di riuscire sempre a prendere i bonus perché anche contro le big può fare prestazioni importanti. Si candida a essere ancora una possibile sorpresa, da tenere d’occhio per l’asta, specialmente se riuscite a prenderlo a un buon prezzo.