Bocciati! Attenti a questi sei giocatori: sono retrocessi a riserve, giocano pochissimo

Le prime giornate hanno emesso verdetti o confermato situazioni che già si portavano avanti dalla preseason. Ci sono dei giocatori che risultano essere bocciati, non solo per il fantacalcio ma dai rispettivi allenatori. In questo momento sono stati retrocessi a riserve.

- Sofyan Amrabat (Fiorentina): Non è un titolare, la situazione ormai è abbastanza evidente. Italiano sta facendo altre scelte. In sette giornate non è mai partito dal primo minuto. Ha giocato poco (solo 86’ minuti in totale) e sembra destinato ad essere una riserva anche in futuro. Attualmente è considerato solo come cambio a gara in corso. A gennaio potrebbe anche cambiare aria. Per ora non ci sono dubbi: al fantacalcio meglio fare altre scelte.

- Simone Verdi (Torino): Solo due presenze e un gol (a Firenze alla seconda giornata). Sembrava una pedina utile per il gioco di Juric e invece la realtà è completamente diversa. Mai titolare in campionato, nelle ultime tre giornate il suo nome è associato a uno zero: quello dei minuti giocati. In questo momento sembra finito ai margini della rosa granata, ora è pure infortunato e ne avrà per 15-20 giorni. Lo dicono i numeri: 39’ minuti complessivi in sette partite. Il suo futuro è un grosso punto interrogativo.

- Borja Mayoral (Roma): Per ora l’attaccante spagnolo ha avuto pochissimo spazio. I numeri confermano uno scenario già abbastanza chiaro. Solo due presenze, zero gol segnati, mai titolare in campionato e appena 20’ minuti giocati. Lo scorso anno era partito molto bene, adesso la situazione è cambiata radicalmente. Shomurodov sembra la prima vera alternativa di Abraham. Per lui in questa Roma sembra esserci davvero poco futuro. Mourinho non lo vede. Una bocciatura che si riflette anche in chiave fantacalcio e magari mercato in ottica gennaio (si parla di Fiorentina).

- Kevin Lasagna (Verona): Contro lo Spezia è finito in panchina. Un segnale chiaro da parte di Tudor che pretende di più. Le cose non erano andate bene nemmeno quando in panchina c’era Di Francesco. I numeri totali sono una sentenza. Appena tre presenze, zero gol fatti, casella vuota per quanto riguarda gli assist. Kalinic ha dato segnali importanti, Caprari idem, Simeone ha risposto timbrando il cartellino. Tre indizi che fanno una prova: se l’ex Udinese non cambia registro, le gerarchie hanno una nuova configurazione. E al fantacalcio forse è meglio puntare a un altro attaccante.

- Patrick Cutrone (Empoli): Era partito titolare, poi le gerarchie sono cambiate velocemente. E così Cutrone si è ritrovato in panchina, ha avuto pochissimo spazio nelle ultime partite dell’Empoli. Oltre ai problemi con il gol, ora si aggiunge il problema del minutaggio. Un rischio per il fantacalcio.

- Alexis Sanchez (Inter): L’attaccante dell’Inter è al centro di tante voci di mercato, dopo lo sfogo post Sassuolo può andare via a gennaio. Se Correa sta bene, è l’argentino il vice di Dzeko e Lautaro, così Sanchez è passato ad essere la quatra scelta. Una situazione che non gli piace, per questo potrebbe andare via se continuerà a giocare così poco e mai da titolare. Il cileno si sente importante, come ha dimostrato in nazionale con buone prestazioni.

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