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BLOB ALLENATORI – Nainggolan, Keita “cazzeggia”, Benassi out, Dybala, Lasagna…

BLOB ALLENATORI – Nainggolan, Keita “cazzeggia”, Benassi out, Dybala, Lasagna… - immagine 1
Dopo l’ultima domenica di campionato, arrivano le parole di molti protagonisti, gli allenatori fanno il punto sui singoli e non mancano gli indizi per il fantacalcio. Vediamo tutte le parole dei protagonisti di ieri. [adv] ✅ ALLEGRI RONALDO...
Alessandro Cosattini

Dopo l’ultima domenica di campionato, arrivano le parole di molti protagonisti, gli allenatori fanno il punto sui singoli e non mancano gli indizi per il fantacalcio. Vediamo tutte le parole dei protagonisti di ieri.

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✅ ALLEGRI

RONALDO - “E' il più bravo al mondo, Audero è stato bravissimo sulla traversa come Colley a salvare su di lui. Champions League? Con Ronaldo la percezione è diversa. Bisogna arrivarci bene, fare bene in ogni competizione, conta da gennaio in poi".


DYBALA - “Paulo ha fatto bene distribuendo gioco, bene Rugani ed Emre Can, ma tutti hanno fatto un'annata importante. Dybala a secco dal Cagliari? Può essere, Ma è talmente importante nella distribuzione e raccordo tra centrocampo e attacco che è importantissimo”.

DOUGLAS - “Inserirlo nei tre davanti? Quando tutti danno la disponibilità si può, è più facile in gare secche. In campionato bisogna arrivare in fondo è un discorso diverso”.

CAMBI - "Ne faccio pochi? Con me giocano tutti. Ci sono delle partite in cui va bene tenere cosi, Dybala ha fatto una grande partita. Mandzukic aveva speso tanto, ho messo Douglas Costa perché era meglio fare il 3-1 che il 2-2".

MERCATO - "Benatia non partirà. E' un giocatore importante, ha giocato 6 partite. Ha avuto dei problemi, altrimenti ne avrebbe giocate di più. Darlo via sarebbe un errore".

INFORTUNI - "Cancelo è rientrato, Bernardeschi e Khedira anche. Barzagli e Cuadrado sono fuori ma non mi preoccupano. Spinazzola sta bene. Si deve riprendere nel migliore dei modi perchè ci sarà Coppa Italia e Supercoppa. Abbiamo bisogno ora di riposare".

✅ GIAMPAOLO

SAPONARA - "Quel gol di Saponara non va mai annullato per quant'è bello".

QUAGLIARELLA - "Mi è piaciuto anche contro la Juve, lo vedo nelle piccole cose. Sia lui che la squadra stanno facendo bene".

✅ SPALLETTI

KEITA - "Un titolare? Abbiamo delle individualità che anche se manca qualcuno si trova sempre la stessa forza, poi tutti insieme non possono giocare. Se si riesce ad alternarli e prendere il meglio di tutti si riesce a portare a casa questi punti. Felicità attorno a Keita? È un ragazzo splendido, da tutti i punti di vista, ha un modo di fare bellissimo, di parlarti, di arrivare allo stadio, all’allenamento, è sempre gioioso. È quello che cazzeggia più di tutti e mette tutti in difficoltà col suo modo di fare. Parla bene italiano, parla bene romanesco, stuzzica i compagni col linguaggio. Dalla Lazio è cambiato, da com’era passato in quel periodo ho trovato tutta un’altra persona”.

NAINGGOLAN - "Radja è stato scelto perché ci mancava qualche vampata, ti alza il livello dello spessore del suo comportamento dove opera, anche quando ti aggredisce, ti soffoca sulla palla persa. L'ho messo perché poteva darmi una mano, è una valutazione da allenatore. È un nostro calciatore a cui vogliamo bene. Se ha chiesto scusa? Lui è un ragazzo sensibile, si comporta in maniera corretta poi, altre volte viene attratto da altre cose. Mette 3 o 4 cose davanti al calcio e qualcuna gli va smucchiata".

POLITANO E NON PERISIC - "Perché il cambio in distinta tra Politano e Perisic? Perché l'ho sbagliata io la formazione. Avevo detto che andava bene, invece non avevo controllato correttamente. Colpa mia".

LAUTARO - "È una punta centrale, quando gli chiedi di fare rientri sul mediano avversario perde quelle che sono le sue qualità, non è un Keita, non ha quello scatto lì in ripartenza, diventa più difficile. Quando lo metti determina, dà una scossa alla squadra, ha impatto dal punto di vista fisico e caratteriale, è un calciatore forte".

CAMBI - "È chiaro che se abbiamo Politano, Keita, Lautaro e Icardi si può chiamare 4-2-4, ma alla fine l'atteggiamento è lo stesso. Poi, nel finale, invece con l'ingresso di D'Ambrosio abbiamo fatto qualcosa di diverso e siamo anche ripartiti sfiorando il raddoppio".

✅ DI FRANCESCO

RIENTRI - "Abbiamo recuperato giocatori importanti innanzitutto, anche i cambi ci hanno dato maggiore forza".

ATTACCANTI - "Non abbiamo al momento un attaccante da 12 o 15 gol come Ronaldo, mi piace che segnino tutti, anche se avremmo qualche punto in più coi gol delle prime punte (Dzeko e Schick, ndr)".

CRISTANTE - "È molto bravo, attacca bene la porta, anche con il Parma si è visto nell'occasione del gol e non solo".

MANOLAS - "Mi auguro non sia niente di importante, ha avuto un problema al flessore, peccato perché per noi è molto importante, ci dà qualcosa in più in queste gare veloci. Adesso starà una settimana a casa e si riposerà, l’auspicio è averlo a disposizione per la prossima gara, è da valutare".

UNDER - "È già di livello internazionale perché è arrivato in semifinale di Champions con la Roma, è un giocatore che gioca in Nazionale e ha delle qualità importanti. È migliorato tantissimo negli smarcamenti e nella capacità di attaccare la profondità. Questo lo trovi nella continuità e negli atteggiamenti, oltre che nella sua disponibilità e intelligenza calcistica".

ZANIOLO - "Si sa che si passa attraverso partite difficili, sconfitte. Zaniolo è un talento, lo vedete, ha esordito a Madrid, l'ho buttato nella mischia per qualità. Ha giocato al di sotto delle aspettative, ma è la normalità, mi aspettavo un suo calo, ha bisogno anche di questo. Deve capire che bisogna lavorare con umiltà in allenamento e condurre sempre una vita adeguata, queste partite sottotono comunque servono. Deve allenarsi e con la voglia di migliorarsi perché può farlo ancora. Ha giocato tre partite consecutive e forse per lui sono troppe, sarebbe stato logico farlo partire dalla panchina, ma non potevo".

GIOVANI - "Vedo la crescita anche di Under e Kluivert".

PELLEGRINI - "Vedo la sua crescita, è sempre più leader anche quando entra a gara in corso, poi è con me da quattro anni, quindi lo conosco bene Lorenzo. Ha imparato anche a giocare in più ruoli ora".

✅ D'AVERSA

SCELTE - "Inglese è un giocatore troppo importante per noi. Quando si prepara una partita si pensa a tutte le situazioni che possono accadere, se avessi fatto partire Ceravolo dall’inizio e fossimo andati sotto, non avrei avuto nessun altro centravanti per aumentare il nostro potenziale offensivo. Ho cercato di sfruttare le caratteristiche di giocatori di gamba come Biabany e Gervinho, con Siligardi a lavorare tra linee, sapendo che la Roma è molto brava a portarti la prima pressione in fase di costruzione e può concederti qualcosa in campo aperto".

INGLESE - "Il forfait all’ultimo ci ha creato qualche problema, avevo solo Ceravolo a disposizione e ho preferito tenerlo per aggiungere peso nella ripresa. Non mi sento di colpevolizzare i calciatori dopo questo ko. Cos'aveva Inglese? Roberto già contro la Fiorentina nell’intervallo si era parlato di una sua possibile sostituzione, poi ha stretto i denti e ha fatto tutta la partita; nel defaticante il giorno dopo è rimasto fermo per un problema all’adduttore, così come ha saltato la rifinitura per influenza".

STULAC - "Stulac ha delle caratteristiche diverse rispetto a Scozzarella, è molto più bravo in fase difensiva e credo che abbia fatto un ottimo lavoro".

✅ MAZZARRI

MEITÉ - "Eravamo 11 contro 10, dovevamo solo vincerla nel finale, si è fatto espellere con un'ingenuità, queste cose le paghi poi. 4 contro 2 Meité ha sprecato un'occasione, fai il torello e segni, invece l'ha sciupata".

DE SILVESTRI - "La volta scorsa ha fatto un gran gol, poi sbaglia gol così, bastava che la stoppasse.... De Silvestri non è un attaccante, si muove bene, ha due o tre palle gol a partita, vuol dire che ci muoviamo bene. Maggio alla Sampdoria fece 9 gol".

BELOTTI - "Al Gallo non possiamo dire nulla, fa un lavoro incredibile per la squadra, anche ieri".

✅ SIMONE INZAGHI

LUCAS LEIVA - "Rientrava da 50 giorni di assenza e dopo 90 minuti giocati 48 ore fa, con i medici abbiamo deciso di non prendere rischi. Ma è stato giusto così, lui era anche disponibile. Ho preferito inserirlo dopo e ci ha dato una grande mano".

IL CAMBIO DI CORREA - "Wallace per Correa? Ci eravamo messi a 4 concedendo un'occasione e mezza. Una volta pareggiato mi sono rimesso con lo schieramento iniziale. Sull'episodio non mi va di parlarne, siamo stati penalizzati. Con il Torino siamo sfortunati, di sicuro abbiamo giocato contro una squadra forte. Meritavamo di vincere".

MARUSIC - "Se rischia una squalifica pesante? Su Marusic non so bene cosa sia successo. Di arbitri non ho più parlato, gli errori sono sotto gli occhi di tutti. C'è amaro in bocca, ma siamo comunque quarti. Nel girone d'andata servirà fare di più".

✅ MARAN

PAVOLETTI - "Leonardo fuori? Ha provato prima della partita ma era affaticato, ho preferito tenerlo a riposo, non aveva senso rischiarlo. Qualche giocatore si è allenato poco, è un momento così. C'è stata un'alternanza non consona, a livello di energie fisiche e mentali non siamo stati pronti".

PADOIN - "Veniva da due gare in cui aveva speso tanto, per questo ho preferito tenerlo fuori. Era giusto concedergli una pausa".

✅ PRANDELLI

COSA NON È ANDATO - "Il primo tempo eravamo troppo bassi con Romulo e Lazovic, ci siamo appiattiti con gli esterni, Bessa e Hiljemark erano troppo alti e non riuscivamo a trovare i tempi per prendere palla e ripartire. Nella ripresa abbiamo sistemato quella cosa e i ragazzi hanno capito l'importanza di avere un ordine. Questo stadio straordinario poi ti porta a fare qualcosa di pancia".

ROLON - "Diciamo che da quando sono arrivato io è uno dei giocatori più interessanti che ho visto. E' stato il migliore in campo, spero che abbia voglia per migliorare".

MODULO - "Se cambierò durante la sosta? Ci sto pensando, sicuramente proveremo ma la risposta me la daranno i giocatori. Se capisco che sono pronti e interessati a migliorare le loro conoscenze la proveremo".

RADU - "E' stato molto bravo, è un ragazzo che ha voglia di crescere, sono molto contento".

DOVE MIGLIORARE - "Dobbiamo interpretare meglio i ruoli. Se giochiamo col 3-5-2 gli esterni devono essere più alti, giocando con questo modulo gli interni devono avere più equilibrio e le due punte devono avere più collaborazione. Piatek e Kouamé sicuramente devono trovarsi meglio".

✅ IACHINI

INFORTUNATI - “Abbiamo avuto anche le due tegole di La Gumina e Pasqual, sotto l’aspetto dello sviluppo della partita. Quando andavamo in verticale con lui potevamo ripartire in velocità. Mchedlidze aveva pochi minuti nelle gambe e così ho scelto Zajc che poteva puntare nell’uno contro uno i centrali dell’Inter. Abbiamo spirito, cuore e coraggio: se li portiamo sempre in campo nel girone di ritorno verremmo premiati”.

UNTERSEE - “Abbiamo tanti esordienti, che si preparano in allenamento tutti i giorni con i compagni. Il lavoro settimanale in allenamento viene ripagato con il campo. Joel ha fatto una buona gara e andremo a lavorare e insistere anche su lui per la sua crescita”.

✅ NICOLA

SCELTE - “Io ho cambiato in funzione delle caratteristiche dei giocatori perché Behrami come mezz'ala ha caratteristiche incredibili di aggressione, mi serviva aggressività e copertura per Larsen, poi abbiamo rispettato il Cagliari, abbiamo fatto abbassare i nostri avversari facendoli andare in difficoltà, la strategia di gara era stata questa. Noi stavamo pensando troppo perché stavamo cercando degli automatismi, abbiamo giocato bene non perché non c'era De Paul ma si è giocato bene perché stiamo andando avanti con il nostro lavoro”. 

BEHRAMI - “Valon sono convinto che possa fare la mezzala, ma dipende dalle caratteristiche degli avversari, la ciliegina è stato il gol, siamo contenti perché portiamo in gol giocatori diversi”. 

LASAGNA - “Sul rigore di Lasagna non ho visto perché volevo vedere la reazione dei tifosi. Lasagna ha fatto una partita stupenda, stiamo recuperandolo per portarlo nella migliore condizione. Se continuerà a giocare in questo modo sicuramente farà bene al di là del rigore sbagliato. Adesso dobbiamo mantenere uno standard di prestazioni, una fluidità di gioco e continuare coi movimenti migliorandoli”.

✅ PIOLI

SIMEONE - "Il gol sbagliato dal Cholito? Andava segnato. Punto".

BENASSI - "Benassi inizialmente fuori? Norgaard e Veretout in campo insieme è una variante in più, mi pareva la partita giusta per farli giocare in contemporanea. Veretout ovunque giochi lo fa bene".

✅ DE ZERBI

SCELTE - "Berardi e Di Francesco poco brillanti? A Roma ho cambiato tanto perché pensavo potesse esserci qualche ripercussione. Marlon, che le ha giocate tutte e tre, insieme a Berardi, si è stirato. Domenico era meno brillante rispetto alle ultime 10 partite, per Federico è più una questione mentale, deve rischiare di più, avere più fiducia in sé stesso, perché può fare molto di più".

DIFESA - Per giocare con la difesa a tre avrei dovuto far fare 90' a Peluso e ancora non ha una partita intera nella gambe, servivano più coraggio, determinazione per pressare più alto e attaccare la porta con più cattiveria".

✅ ANCELOTTI 

MILIK E MERTENS - "Alla fine vittoria meritata, ottima vittoria e prestazione di entrambi. Erano quattro partite che non facevamo gol su azione, ieri ne abbiamo fatti tre ed è un ottimo segnale positivo. Abbiamo finito non in maniera brillante con una vigilia traballante ma va bene così, il bilancio è positivo. Si può fare di più soprattutto quando continueranno a crescere quei calciatori che non hanno reso al 100% per tanti motivi. Ci vuole un po' di tempo. Quando Milik, Ghoulam e Younes che vengono da infortuni importanti rientreranno sarà un bel girone di ritorno".

KOULIBALY - "Vedere cinquantamila persone è un bel vedere, aiuta la squadra. C'è un bel feeling con l'ambiente, è uno stimolo in più che ci verrà data per il girone di ritorno. Koulibaly è molto amato, ha ricevuto attestati di stima da tutti gli sportivi. Questo è positivo. E' un segnale che ci fa capire quanto non sia tanto complicato migliorare le cose. Basta volerlo”.

NO MERCATO - "A Napoli ho trovato un bell'ambiente, c'è un gruppo sano e sono calciatori modesti, umili e che son seri. Il lavoro mi viene agevolato. Si è cambiato qualcosa rispetto all'anno scorso, ma i giocatori si sono adattati molto bene. Verdi, Zielinski, c'è Callejon, Mertens ed Insigne. Poi c'è una parte di gruppo che sta ingranando come Milik, Zielinski e Fabian Ruiz. Quando hai più di venti giocatori è esagerato, è complicato per l'allenamento".

✅ PIPPO INZAGHI

PALACIO - "Sta dimostrando di essere un leader, la squadra lo segue. Abbiamo dato un segnale forte, che stiamo crescendo. Cerchiamo di mantenerlo così, proveremo a gestirlo ma ora è indispensabile. Serve un ventenne, gli auguro di continuare così, sarà importante per la nostra salvezza”.

SANTANDER - “Ha avuto un problema muscolare, ho voluto un calciatore che potesse darci una mano in ripartenza come è avvenuto alla fine. L'arbitro non ci ha dato una grande mano, ci  sono stati due falli importanti su Falcinelli e Palacio".

ERRORE DI SKORUPSKI - "Ero arrabbiato per il gol, è stato il Bologna che cercavo da agosto. Siamo stati squadra. abbiamo giocato a viso aperto con il 45% del possesso palla, dieci tiri... Solo la Juve fa questi numeri. Fa male essere puniti per un gol di Mertens su un nostro errore di Skorupski. Se siamo questi, vinceremo con le squadre alla nostra portata”.

SCELTE - “Ho rivisto il Pulgar che abbiamo sempre cercato. Può essere una nota lieta. Dijks ha dimostrato di avere grandi capacità di corsa, ci potrà dare una mano. Il recupero di alcuni calciatori fa la differenza, cambia giocare con uomini di esperienza. Un Pulgar così fa la differenza, recupereremo Donsah. Sarà un grande acquisto. Mi aspettavo un Dijks così, la crescita di Danilo è esponenziale. La squadra si sta agganciando a questi leader".

MERCATO - "Sansone e Soriano? Fino ad ora ho pensato di fare il massimo coi giocatori che avevo e anche ieri hanno fatto una grande partita. Da domani parleremo con la società e se ci saranno calciatori da prendere che potranno darci una mano lo faremo".

✅ GATTUSO

HIGUAIN - “Ho dovuto fare come Lino Banfi con Aristoteles. Ha fatto un bel gesto dopo il gol, speriamo che ora trovi continuità e non si dia martellate da solo. E' un giocatore che vive per il gol. In Italia è stato un cecchino, con noi ha sbagliato qualche occasione e ne è consapevole. Ha dormito in camera con me? No, io ho la camera degli allenatori che è la 5, è un buco (scherza ndr). Siete voi che dite che va via o che va cambiato l’allenatore. Non mi ha chiesto di andare via. Penso che rimarrà al Milan. Quando si è abituati per tantissimo tempo a segnare e poi cambiare le abitudini è difficile. Ha sempre segnato in questi anni, ha vissuto male questo periodo in cui non riusciva a segnare. Ha pagato questo, il calo lo ha avuto dopo quella giornata perché sentiva tanto la partita con la Juventus. Butterebbe giù qualsiasi essere umano quando non segna. Esultanza? Si è scrollato tutto di dosso, lo ha fatto anche Kessie dopo il rigore con il Parma”.

DONNARUMMA - "E' uno dei più forti portieri al mondo. Lo penso veramente, per l'età che ha. Deve imparare, così come tanti dei miei giocatori, a lasciar perdere i commenti. Quell'ora e mezza in cui smanetta con il telefonino è meglio che la dedichi a qualche ora a Milanello in più. Bisogna stargli vicino, quando sbaglia non bisogna fargliela pesare troppo. Sono state dette tante parole ingiuste nei suoi confronti, quest'anno sta facendo un campionato da protagonista".

CONTI - “Calabria e Abate in questo momento hanno qualcosa in più. Se vogliamo giocare con il quinto di centrocampo lui ha delle caratteristiche che gli altri due non hanno. Ha avuto un infortunio molto grave, dobbiamo aspettarlo, ma ci crediamo. Ci servivano giocatori con una gamba più brillante".

BAKAYOKO - "Bakayoko non doveva giocare, ha fatto tre punture. È da apprezzare, dopo il primo angolo che abbiamo avuto non ha più saltato perché aveva male. Nei momenti di difficoltà, come Ancelotti insegna, è meglio pareggiare ma dare fiducia a chi attraversa un momento negativo ma poi fa piacere vederli giocare così, come Calhanoglu e Castillejo”.

CASTILLEJO - "Siamo stati bravi, l’avevamo preparata bene la partita. I loro quinti non sapevano chi prendere. Per le qualità di Castillejo potevamo sviluppare in maniera diversa ma gliela davamo sempre sui piedi. La squadra mi è piaciuta”.

CATENA DI DESTRA - “Nel primo tempo con Suso e con Abate abbiamo fatto la differenza, il rammarico più grande è non averla chiusa prima. Abbiamo avuto tantissime occasioni. Abbiamo saputo reagire. La differenza l'ha fatta la velocità con cui è transitato il pallone".

ROSSO A SUSO - “Sul primo giallo è stato un pollo. È un periodo che arrivano tanti cartellini sulle proteste. Dobbiamo esser bravi ad accettare quello che succede. La sua assenza con la Juve? Continuiamo la stagione con un po’ di sfortuna”.

MERCATO -“Abbiamo dei paletti. Non possiamo fare quello che vogliamo. La società è stata chiara. Fabregas? Viaggia a cifre importanti”. 

MURIEL - "Può fare l'esterno, bisogna sfruttarlo, bisogna farlo attaccare verso la porta. Può fare la seconda punta. Non lo so se l'abbiamo preso, ne abbiamo parlato. Come abbiamo parlato di tanti altri giocatori".

✅ SEMPLICI

PETAGNA - "Speravo in questo tipo di prestazione, aveva fatto bene in altre partite. Ha grandi potenzialità e lo deve dimostrare. In questo aspetto deve crescere".

✅ DI CARLO

IL GOL - “Punizione di Giaccherini? Ero convinto la tirasse Birsa, e invece Giaccherini ha fatto benissimo”.

SCELTE - “Sono felice perché abbiamo giocato con qualità, per questo ho schierato dal primo minuto i vari: Giaccherini, Birsa, Pellissier e Djordjevic. Continuiamo a lavorare senza fare calcoli; possiamo vincere ovunque. Sono contento che tutti ci danno per spacciati (ride, ndr). Vogliamo dare fastidio a tutti”.

✅ BARONI

CRISETIG - "Lui mezzala? Avevo bisogno di un interno con doti fisiche, e secondo me ha fatto anche una buona gara. Adesso c’è la pausa, ma lo dico da ora: c’è da lavorare tanto".

SCELTE - "Campbell e Ciofani fuori, Ciano e Pinamonti ancora titolari? La squadra mi era piaciuta contro il Milan e quindi volevo dare fiducia a loro. La speranza è ancora viva comunque".

✅ GASPERINI

ATTACCO - "Da un po' di settimane sono molto soddisfatto, l'attacco così prolifico è straordinario se consideriamo che all'inizio avevamo difficoltà a fare gol. Zapata ha una continuità pazzesca, questa formula con Gomez trequartista e Ilicic davanti funziona, anche se prendiamo qualche gol in più".

ILICIC - "Panchina iniziale? Era la terza in una settimana, fisicamente è particolare, difficilmente riesce a fare i 90' con continuità e a recuperare, poi sapevo che entrando dopo poteva essere determinante. Barrow l'ho visto fare una buona gara, sta meglio. Ilicic è un'arma, poi ha fatto tre gol. Mi ha fatto disperare che ha perso dei palloni sanguinosi, ma va bene così. Il letargo? Ogni giorno che c'è allenamento in spogliatoio lo chiamano la nonna, arriva distrutto ogni volta. Non bisogna chiedergli come sta, dice sempre male. Gli dico io che lo vedo pimpante e sta benissimo, il problema è riuscire ad allenarlo con continuità senza i suoi numerosi acciacchi. Se riesce ad allenarsi con continuità questi sono i risultati. È un bello spirito e ci tiene, è legato all'Atalanta, combatte, è competitivo".

GOMEZ - "Anche il Papu ha fatto un'ottima prestazione, in quel ruolo è sempre più determinante".

ANCORA ZAPATA - "Duvan segna da sei domeniche di fila. Bene così perchè nel girone di ritorno dovremo competere per l'Europa con squadre come Roma, Lazio, Torino, Fiorentina, Sampdoria, Milan... che possono anche rinforzarsi, sarà dura”.