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Bastoni: “Futuro? Mai dubbi! Scudetto Milan dura da digerire, Skriniar e Lukaku con Inzaghi…”

Bastoni: “Futuro? Mai dubbi! Scudetto Milan dura da digerire, Skriniar e Lukaku con Inzaghi…” - immagine 1
A tutto Alessandro Bastoni. Il difensore dell’Inter si è raccontato in esclusiva a La Gazzetta dello Sport in vista dell’inizio della stagione. Ecco le sue principali dichiarazioni direttamente dalla Francia, dopo l’amichevole...
Alessandro Cosattini

A tutto Alessandro Bastoni. Il difensore dell'Inter si è raccontato in esclusiva a La Gazzetta dello Sport in vista dell'inizio della stagione. Ecco le sue principali dichiarazioni direttamente dalla Francia, dopo l'amichevole di sabato persa di misura contro il Lens.

È l’anno giusto per consacrarsi definitivamente anche a livello internazionale?

«Certo, ma è una consacrazione che nasce dal nostro essere squadra: è da tanti anni che giochiamo insieme e, più passa il tempo, e più ti “incastri” coi compagni e migliori individualmente. Ora è tornato anche Romelu e ci darà una grande mano in Italia e in Europa. Una cosa è certa, puntiamo al massimo in ogni competizione».


Risponda da tifoso (quale è, come Barella qui accanto): cosa le hanno lasciato le immagini dei festeggiamenti del Milan?

«Lo ammetto, sono state immagini dure da digerire, ma è normale. Non vincere già è brutto, se poi a vincere sono i vicini da casa ancora di più... Faremo di tutto per essere noi a festeggiare in città la prossima volta».

Per molto si è parlato di Bastoni in chiave mercato, poi il club ha deciso di blindarla. Cosa ha significato questa decisione?

«Significa tanto, tantissimo. Non ho mai avuto il minimo dubbio di lasciare l’Inter, qui ho tutto ciò che serve per stare bene ed esprimermi al meglio: mi trovo alla grande con i compagni, con la società, adoro Milano e quindi perché andare altrove? Sono contento di esserci, mi vedo ancora per tanti anni con questa maglia e, nel mentre, spero di vincere ancora tanto».

Che Lukaku ha ritrovato?

«La stessa identica bella persona e lo stesso grandissimo attaccante. Non sono stato colpito dalla sua scelta: quando ti trovi così a tuo agio da qualche parte, ci vuoi in qualche maniera tornare. È un sentimento naturale e umano. Lo abbiamo riaccolto alla grande, non ci sono né rimpianti né rimorsi: basta solo che ora ci faccia vincere come 2 anni fa...».

Come pensa che Romelu si inserirà in un gioco differente come quello di Inzaghi?

«Romelu lo conosciamo, sappiamo che qualità incredibili abbia a prescindere dal tecnico: la sua fisicità fa la differenza, ma il nostro gioco continuerà ad essere propositivo, offensivo, coraggioso, come avete visto. E speriamo che, all’interno di questo sistema, Rom segni come ha sempre fatto, un mucchio di gol. E ad aiutarlo ha altri grandi attaccanti come Lautaro, Correa e Dzeko».

Ha sentito cosa ha detto il suo capitano Handa alla Gazzetta? Anche lei pensa che Skriniar non dovrebbe mai essere venduto?

«Milan si è integrato perfettamente negli anni e noi ci siamo integrati a lui nel reparto che abbiamo costruito insieme. In più, è il mio migliore amico nel gruppo. Sarebbe davvero un peccato ci lasciasse proprio ora, spero che resti. Penso che faremo ancora tante grandi cose insieme».

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