SCUDETTO - "La Lazio è uno squadrone. Dovevano far tornare la Juventus in testa prima di fermare il campionato", dice ridendo.
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CAMPIONATO - "Se riprenderà? Mi auguro di no, finché c'è anche solo un caso non dovrebbe riprendere nulla. Mi faceva arrabbiare fin dall'inizio che quando dicevo di fermare l'Italia la gente si incazzava. Forse adesso hanno capito. Perdere per perdere ora, andava chiuso tutto subito, forse ne saremmo stati già fuori. La data di ripresa è approssimativa. Se in Svizzera ad esempio dicono 'non uscite di casa', la gente non esce, in Italia non è così. Ma che sacrificio è stare a casa? Di sto passo arriveremo al 2021 che ce lo abbiamo ancora sto Coronavirus. Cosa fare con il campionato? Non vince nessuno, non retrocede nessuno, per me sarebbe giusto così. Fai salire due squadre dalla Serie B e l'anno prossimo fai un campionato a 22 squadre. Puoi fare mille robe, ma non le fanno. Secondo me il 3 aprile non si riprende".
CHAMPIONS - "Dovrebbero fermarla, sì, assolutamente".
CAICEDO - "Caicedo è tanta roba, mi devo ricredere. Io sono di parola, ci metto la faccia. Avevo detto che era un buon giocatore ma niente di speciale e invece è proprio forte. Sta facendo cose speciali. Per caratteristiche non mi fa impazzire, ma in questa Lazio fa benissimo".
TATUAGGIO - Balotelli chiede a Er Faina: "Ma perché invece del tatuaggio di Ibrahimovic non hai quello di Immobile, Luis Alberto o Inzaghi?". Dall'altra parte dello schermo si vede il tatuaggio di Chinaglia. Mario replica: "Non so chi sia, conosco la Lazio di Nesta, Stam, Vieri, quelli con che hanno vinto vent’anni fa. Sono del 1990, io!".
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