IDOLO - "E’ sempre stato Zinedine Zidane. Mi piaceva moltissimo quando ero nelle giovanili. Lui è decisamente il mio modello da seguire".
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"Sono sincero: è sempre meglio un gol che un assist". Lo dice a La Gazzetta dello Sport il fantasista dell'Empoli, Nedim Bajrami, tornato a incidere dopo un periodo complicato per lui.
PANCHINE - "Andreazzoli è molto bravo, sa sempre quello che si deve fare. E’ vero, mi ha lasciato in panchina e un po’ ho sofferto perché mi sono sempre allenato forte e pensavo di far bene. Ma con lui il rapporto è buono e costante. Poi, è vero che davanti siamo in tanti a lottare per un posto da titolare e ci sono solo tre posti in attacco".
RUOLO - "Trequartista è il ruolo che preferisco. Ma ho fatto pure la mezzala sinistra nel 4-3-3 in Svizzera. Sono destro, ma provo a usare anche il piede sinistro".
VITA - "Tranquilla. Sto da solo. Anzi spesso c’è qui con me il mio amico Fatmis. Lui è un albanese che sta in Svizzera. Ma è un fratello e non è un calciatore".
IDOLO - "E’ sempre stato Zinedine Zidane. Mi piaceva moltissimo quando ero nelle giovanili. Lui è decisamente il mio modello da seguire".
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