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Portieri, la Guida all’Asta e chi prendere al fantacalcio: dai top ai low cost

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È il momento di iniziare la Guida all’Asta per il fantacalcio, come ogni anno il giorno dopo l’uscita del listone ufficiale. Un ruolo al giorno fino alla Guida completa, si parte dai portieri con la consueta divisione in fasce. Dai...
Guglielmo Cannavale

È il momento di iniziare la Guida all'Asta per il fantacalcio, come ogni anno il giorno dopo l'uscita del listone ufficiale. Un ruolo al giorno fino alla Guida completa, si parte dai portieri con la consueta divisione in fasce. Dai top agli ultimi da prendere a basso costo. Noterete una grande mancanza, quella dell'Inter: il club non ha ancora chiuso per Sommer come sostituto di Onana. Dovrebbe andare tra i semitop insieme a Rui Patricio, aspettando di capire anche chi sarà il sostituto di Handanovic.

🟢 TOP

Szczesny, Maignan, Provedel, Meret

Sono i primi slot in porta più costosi, quelli che danno più garanzie. Tra i portieri di primissima fascia, tra i top figura di diritto Wojciech Szczesny della Juventus. Il polacco da anni è una sicurezza. Per rendimento, rigori parati e numero di gol subiti. Arriva da una stagione dove ha giocato meno partite rispetto al passato. Soprattutto nella parte iniziale del campionato scorso (5 partite saltate nelle prime 7 giornate a causa di un infortunio). Poi è stato regolarmente al suo posto, con qualche rotazione minima che Allegri gli ha riservato. Il bilancio conclusivo è di 28 presenze in Serie A, con 26 reti al passivo (11 in casa e 15 in trasferta). In vista della prossima stagione diventa una delle opzioni più interessanti da considerare, specialmente per chi ha l’inviolata. Perché la Juventus sarà impegnata soltanto in campionato e in Coppa Italia e di conseguenza al netto di eventuali imprevisti, le rotazioni che riguarderanno Szczesny avranno una percentuale minore rispetto al solito. Indiscutibilmente resta una delle soluzioni di maggiore affidabilità nel suo ruolo. Al pari di Mike Maignan che come Szczesny lo scorso anno ha saltato delle partite per infortunio, anche se molte di più del polacco. Poi quando è tornato al suo posto ha dimostrato di essere il solito valore aggiunto, anche se nella valutazione al fanta la lunga assenza ha pesato. Il francese è mancato dall’ottava giornata fino alla ventitreesima. In totale ha giocato 22 partite, con 21 reti al passivo (10 in casa e 11 in trasferta con l’aggiunta di un rigore parato). Maignan è un portiere che al fantacalcio fa la differenza e per prenderlo bisognerà riservare un budget elevato. Ai nastri di partenza della nuova stagione si è presentato benissimo. Un po' come era avvenuto al primo anno di Milan, poi concluso con una stagione superlativa sul piano del rendimento e con la conquista dello Scudetto. Quest’anno si giocherà la ‘palma’ di più pagato con Provedel e Meret e non sarà il più costoso per distacco come l’anno scorso. C’è abbastanza equilibrio tra i top, siamo sui 40-50 fantamilioni (dipende anche se avete inviolata e/o modificatore). Un posto tra i top di reparto spetta di diritto proprio a Ivan Provedel, che ha terminato lo scorso campionato con un primato molto significativo. In 38 presenze ha subito 30 reti, ma con 20 clean sheet e appena 12 gol incassati in trasferta. Numeri che confermano la crescita di un portiere che in molte occasioni ha blindato la Lazio con parate salva-risultato che al fantacalcio hanno portato voti molto alti. Provedel sarà il titolare anche in vista di una stagione che vedrà la Lazio impegnata in Champions League. Aspetto che non metterà in discussione la sua centralità dell’undici di Sarri. Nella grande stagione del Napoli va registrata anche la crescita di Alex Meret, che adesso si attesta tra i portieri di prima fascia. Lo scorso anno è stato determinante: 34 presenze, 24 gol subiti, appena 9 reti incassate in trasferta con l’aggiunta di un rigore parato. Gollini sarà soltanto un’alternativa in caso di necessità. Proprio come è avvenuto nell’anno della conquista dello Scudetto. Meret è cresciuto parecchio sul piano della continuità di rendimento. La dimostrazione pratica è arrivata dal fatto che ha retto benissimo il doppio impegno Serie A-Champions League. Al fantacalcio è un portiere che offre ampie garanzie. Specialmente in tema di titolarità e partite giocate. Ora toccherà a Garcia farlo rendere al fanta come con Spalletti.


🟢 SEMITOP

Rui Patricio

Aspettando l’Inter, Rui Patricio completa il “pacchetto delle big”, ovvero quei portieri di cui potete anche prenderne tre all’asta oppure due più un provinciale. Il prezzo è leggermente più basso rispetto ai quattro top, ma il livello in linea di massima è quello, sempre di big si parla. Se risparmiate qualcosa rispetto a un Maignan, potete poi spendere un po’ di più per il terzo portiere. Il portoghese è reduce da due stagioni giocate su buoni livelli. In campionato e anche in campo europeo. Mourinho ha impostato una squadra piuttosto abbottonata e difensiva. E questo ha esaltato spesso un portiere come l’ex Sporting Lisbona, abile a trasmettere esperienza a tutto il reparto arretrato. 35 presenze e 35 gol subiti in Serie A nella stagione 2022-2023. Con un dato indicativo relativo alle partite giocate all’Olimpico: appena 14 i gol incassati da Rui Patricio. All’asta diventa una soluzione interessante se l’obiettivo è spendere leggermente meno di un portiere top (intorno ai 30 fantamilioni), ma mantenendo in ogni caso un livello piuttosto alto di rendimento e affidabilità. In questo caso può diventare l’uomo giusto da prendere, specialmente se avete il bonus inviolata perché in questo aspetto è tra i migliori (meno da modificatore).

🟢 BUONI PORTIERI

Milinkovic-Savic, Terracciano, Di Gregorio, Musso (Carnesecchi)

Un gradino sotto ai portieri delle big ci sono alcuni portieri che restano delle buone scelte, con un costo minore, con un rapporto qualità-prezzo che può diventare interessante. Qui cambia molto a seconda della lega, se a 6-8 o 10-12. In leghe poco numerose sono sostanzialmente già dei low cost da alternare con altri, magari prendendo anche due di questi. A 10-12 costano un po’ di più, sui 10-20 fantamilioni. Vanja Milinkovic-Savic nel Torino adesso è diventato un giocatore importante, che gode della stima di Juric. Lo scorso anno ha giocato tutte le partite del campionato. 38 presenze con 41 gol subiti (un buon rendimento interno, con 19 reti incassate; 22 i gol presi in trasferta). Negli anni il suo minutaggio è aumentato e ha respinto la concorrenza. Capitolo fantacalcio: portiere che offre pregi e difetti. Il Torino di Juric ha una buona difesa, lui però commette qualche errore. Non è molto da modificatore. Pochi dubbi sulla titolarità in casa Fiorentina di Pietro Terracciano. Sarà ancora lui il guardiano viola. Ventinove presenze e 38 reti al passivo nel campionato scorso. Alle sue spalle non ci sarà grande concorrenza. A Sirigu non è stato rinnovato il contratto. Cerofolini sulla carta sarà il suo vice al momento aspettando il mercato. All’asta è una opzione che ci può stare a prezzi contenuti anche se la Fiorentina sarà impegnata in Conference League e di conseguenza Terracciano sarà operativo su più fronti. Una certezza che arriva dalla Serie A 2022-2023 è Michele Di Gregorio, il portiere del Monza che era stato grande protagonista già l’anno prima in chiave promozione. Si è imposto subito nelle gerarchie biancorosse superando nelle preferenze Cragno. E alla lunga ha giocato praticamente tutte le partite: 37 presenze, 49 reti subite, una sola gara saltata. In sette circostanze ha ottenuto un voto in pagella superiore al sette (buono quindi per il modificatore). Mentre appena in quattro occasioni ha rimediato un voto al di sotto della sufficienza. Il Monza sarà una squadra che giocherà a viso aperto e potrà correre qualche rischio. Ma Di Gregorio è un titolare affidabile che in proiezione fantacalcio può offrire un buon contributo. Specialmente se Palladino sarà capace di migliorare la tenuta difensiva del suo Monza. Un discorso diverso va fatto per Juan Musso che al momento è rimasto all’Atalanta dopo un finale di stagione dove è stato messo in discussione, giocando appena una volta nelle ultime nove partite. Adesso dovrà giocarsi il posto con Carnesecchi, rientrato alla base dopo l’esperienza nella Cremonese. L’argentino è chiamato a riconquistare il posto e magari offrire più certezze a Gasperini, che pubblicamente ha sempre dichiarato di stimarlo, ma quando poi si è trattato di fare scelte dirette non ha esitato a puntare su Sportiello. Situazione che pone qualche interrogativo in ottica fantacalcio. Al momento inseriamo qui Musso e nei jolly Carnesecchi, perché l’argentino ha giocato dall’inizio l’ultima amichevole. Ma se rimarranno loro due i portieri (Gasperini ha detto che non è una soluzione ideale) la gerarchia sarà tutta da scrivere. E in più ci sarà pure l’Europa. Quindi: noi inseriamo in questa fascia il “portiere dell’Atalanta”, poi vedremo chi sarà. Al momento è obbligatorio prendere sia Musso che Carnesecchi (come Provedel-Maximiano un anno fa), ma il mercato potrebbe anche regalare sorprese. Questa situazione chiaramente deprezza la porta dell’Atalanta.

🟢 LOW COST PRIMA FASCIA

Skorupski, Caprile, Ochoa, Silvestri, Falcone 

In questa fascia troviamo portieri che non hanno un costo elevato e sono da alternare con altri, anche in leghe a 10-12. A 6-8 costano solo qualche credito perché fanno le riserve, in leghe numerose un po’ di più. Sono titolari e diventano una soluzione sostenibile a un costo abbastanza ridotto. Su tutti c’è Lukasz Skorupski che per il sesto anno consecutivo difenderà la porta del Bologna. Nei cinque campionati precedenti solo una volta ha giocato meno di trenta partite. Poi è stato sempre un titolare da oltre 36 presenza a stagione. Lo scorso anno 37 gare all’attivo con 49 gol subiti. Due dettagli importanti: in casa ha subito pochi gol (14) e ha parato due rigori. In questa fascia è certamente tra i giocatori che offrono maggiori garanzie. Il nome nuovo è quello di Elia Caprile che il Napoli ha girato in prestito all’Empoli. Classe 2001, arriva dal Bari dove ha fatto benissimo in Serie B fino ad arrivare alla finale playoff persa poi con il Cagliari. Portiere di grande prospettiva, già nel giro dell’Under 21 azzurra, Caprile si affaccia al massimo campionato partendo da quella che probabilmente è la squadra migliore per affrontare l’impatto con la Serie A. L’Empoli gli darà fiducia, l’ambiente giusto per lavorare senza particolari pressioni, con la consapevolezza però che Zanetti era abituato bene con le parate di Vicario. Ora si volta pagina. Caprile come sorpresa diventa un nome intrigante al fantacalcio. Nel Bari ha fatto un campionato super, dimostrando di essere pronto per il salto di categoria. Ottima premessa per ripetersi anche con la maglia azzurra. Non sarà Vicario, che al fantacalcio era quasi tra i big, ma comunque l’Empoli di Zanetti in casa rimane abbastanza affidabile, una squadra che non vuole prendere gol. La Salernitana ha scelto di ripartire da Guillermo Ochoa. E non poteva andare diversamente dopo l’eccellente percorso del messicano al primo anno in Serie A. Arrivato in Italia nel dicembre 2022, è diventato subito titolare. Prestazioni da applausi, voti molto alti, una sicurezza anche nelle partite sulla carta più complicate. In 20 presenze ha subito 33 reti, ma in undici occasioni ha preso un voto sopra la sufficienza. Praticamente grazie ai voti rimediati è riuscito spessissimo ad ammortizzare i malus dei gol subiti, diventando un riferimento per il modificatore. Marco Silvestri dell’Udinese fa parte di questa prima fascia low cost insieme a Wladimiro Falcone del Lecce. Il portiere bianconero ha un rendimento continuo. Arriva da 38 presenze in campionato, con 48 reti al passivo e 10 clean sheet. Il problema è la solidità difensiva della squadra di Sottil che tredici volte lo scorso anno ha subito più due reti. Un fattore che al fantacalcio può indirizzare le strategie durante l’asta. Tra i low cost è una via di mezzo tra inviolata e modificatore. Falcone invece ha dimostrato di essere un portiere molto da modificatore. Nella salvezza del Lecce ci sono pure le sue parate. In 38 presenze soltanto in 4 occasioni ha preso un voto più basso del sei. I salentini hanno cambiato guida tecnica e l’obiettivo sarà sempre quello della salvezza. L’ex blucerchiato può diventare un buon secondo da affiancare a un giocatore di fascia più alta, in modo da avere due portieri di due squadre diverse. 

🟢 LOW COST SECONDA FASCIA 

Radunovic, Consigli, Montipò, Martinez

Boris Radunovic sarà il titolare del Cagliari in Serie A. Promozione conquistata sul campo dopo la stagione dello scorso anno culminata con la vittoria a Bari nella finale play off. Le incognite ci sono perché la squadra di Ranieri è una neopromossa. All’asta è una scelta probabilmente da leghe numerose. Idem puntare su Andrea Consigli del Sassuolo che da questa stagione avrà nel suo ruolo un competitor importante con Alessio Cragno. Dionisi ha detto che in partenza il titolare è Consigli, ma bisogna comunque stare attenti. E questo dualismo penalizza anche Consigli come low cost, perché prenderlo da solo alla lunga potrebbe diventare rischioso: Cragno è un secondo portiere ingombrante. Prendere la coppia è l’unico modo di evitare rischi, sapendo che comunque il Sassuolo è una squadra che negli anni ha sempre subito molti gol. In questo senso una soluzione di maggiore affidabilità relativamente a questa fascia è andare su Lorenzo Montipò del Verona. Ha il posto assicurato, giocherà titolare anche con Baroni: lo scorso anno ha subito 59 reti in 37 partite giocate. La tenuta difensiva della squadra gialloblù va verificata con il cambio di modulo di gioco. Correndo meno rischi, potrebbero arrivare meno gol subiti. Montipò può diventare una alternativa se avete già preso un portiere di una fascia più alta e volete cautelarvi con un altro titolare, specialmente quando gioca in casa. Il vero punto di forza del Genoa è stata la difesa. A partire proprio da Josep Martinez, 30 presenze in campionato e 22 gol al passivo. Attento, puntuale, molto concreto nel comandare il pacchetto arretrato, lo spagnolo sarà il titolare anche in Serie A. Gilardino ha grande fiducia nel suo portiere. A inizio giugno è stata attivata l’opzione per l’acquisizione definitiva del suo cartellino dal Lipsia. Al fantacalcio c’è un dato che va inquadrato nella giusta direzione. Martinez può essere una scelta intrigante soprattutto nelle leghe numerose. Oppure come terzo a sorpresa se si vogliono avere in rosa tre portieri di tre squadre differenti. Nelle trenta presenze stagionali ha collezionato 17 clean sheet. Dimostrando ampiamente di essere un giocatore affidabile, probabilmente, insieme a Caprile, il miglior portiere visto nell’ultimo campionato di Serie B. Ora sarà da verificare il salto in Serie A, anche per il Genoa.

🟢 LOW COST TERZA FASCIA

Turati

Il Frosinone è riuscito a riportare alla base Stefano Turati (in prestito dal Sassuolo). In Serie A ci è arrivato da grande protagonista, con la difesa meno perforata del torneo. Un risultato a cui ha contribuito con le sue parate e con appena 24 gol incassati in 37 presenze. Ma è da verificare l’impatto con la Serie A. In questo momento la porta del Frosinone è quella che offre meno garanzie, aspettando una maggiore solidità dal mercato. Potrebbero esserci molti gol subiti ma con un buon rendimento in termini di voti e parate.

🟢 JOLLY 

Perin, Cragno, Carnesecchi (Musso)

Mattia Perin è il vice di Szczesny alla Juventus. Lo scorso anno quando il polacco era fermo ai box per infortunio ha giocato diverse partite (11 presenze, 7 gol subiti, 4 in casa, 3 in trasferta con l’aggiunta di un rigore parato). Anche nella prossima stagione sarà l’alternativa a Szczesny. In passato Allegri in alcune circostanze aveva concesso qualche turno di riposo al portiere titolare. Ma in vista del prossimo campionato, senza l’impegno in Europa e al netto di imprevisti (infortuni e squalifiche), lo spazio per Perin dovrebbe ridursi ulteriormente. Diventando esclusivamente la riserva di Szczesny. Questo quindi va considerato, per quest’anno è meno jolly del solito ed è solo il vice del polacco. Occhio ad Alessio Cragno che ha scelto di ripartire dal Sassuolo dopo la stagione complicata nel Monza. Il club neroverde ha deciso di puntare su di lui, soprattutto per garantirsi un portiere affidabile, in considerazione ormai che Consigli si avvia verso i 37 anni. Un ricambio quasi obbligatorio per Dionisi che puntando sull’ex Cagliari avrà una pedina che conosce bene la Serie A e arriva con le motivazioni a mille dopo la parentesi amara di Monza. Il titolare in partenza è Consigli, come ha detto l'allenatore, ma è difficile pensare che Cragno, dopo un anno in panchina, sia andato al Sassuolo per fare la riserva per tutta la stagione. Quella del Sassuolo non è una porta che intriga, ma nel caso dovete prenderli insieme per sicurezza. All’Atalanta invece c’è un dualismo ancora completamente da risolvere. È tornato alla base Marco Carnesecchi, reduce da due stagioni alla Cremonese tra Serie B e Serie A. La società nerazzurra ha deciso di riportarlo a casa. Nelle idee di Gasperini si giocherà il posto con Musso. Ma l’argentino ha chiuso malissimo il campionato scorso, finendo in panchina otto volte nelle ultime nove partite. Ora non c’è più Sportiello, ma un giovane rampante e di grande prospettiva come Carnesecchi che si candida a diventare il futuro dell’Atalanta. Attenzione nelle scelte in questo caso. L’ex Cremonese diventa una mina vagante al fantacalcio, come scritto sopra con Musso sono due titolari alla pari e vanno presi in coppia.