Da David a Conceicao, Pinamonti, Lucca, Bisseck e Gronbaek: cosa cambia per questi sei al fantacalcio

Sono tre ora gli attaccanti di casa Napoli. Con Lukaku ai box per almeno 3 mesi, Conte ha chiesto e ottenuto l'acquisto di un altro centravanti ed è arrivato Hojlund. Cambia tutto per Lorenzo Lucca ora. Ha giocato le prime due da titolare e non ha né lasciato il segno né brillato, ora è testa a testa per una maglia con l'ex Manchester United e Atalanta. Sarà un dualismo tra i due aspettando il ritorno di Lukaku, il danese parte avanti e sulla carta è titolare ma comunque sarà alternanza tra campionato e Champions. Lucca è un jolly in attacco ma più costoso rispetto a quando era "riserva" di Lukaku, Hojlund è meno "ingombrante" del belga. Certo, per Lucca sarebbe stato meglio un attaccante ancora meno "ingombrante", come ad esempio Pinamonti o altri nomi che venivano fatti. Il prezzo dell'ex Udinese comunque cala molto ora, sia per l'arrivo di Rasmus che per il flop delle prime due giornate. E poi comunque a un certo punto della stagione Lukaku tornerà. Evitate di fare la coppia Hojlund-Lucca al fanta o ancora peggio di avere anche Lukaku e quindi tre su sei del Napoli di cui un titolare solo. Lucca - come Hojlund che è decisamente più costoso - è da prendere singolarmente all'asta, come jolly. Occhio al fattore rigori: se in campo, Lucca e De Bruyne sono i principali candidati aspettando il ritorno di Lukaku. Jonathan David ha giocato da titolare le prime due e ha segnato un gol, ma Dusan Vlahovic ha fatto ancora meglio con 2 gol in 2 partite e alla fine è rimasto. Kolo Muani non è tornato, è arrivato un jolly come Openda. E ora come gestire David e Vlahovic? Se lo chiedono tanti fantallenatori. Troppo costoso prendere sia David che Vlahovic all'asta, soprattutto dopo le reti di Dusan. È una mossa che qualcuno magari ha fatto a mercato aperto, ma ora è impensabile. David sulla carta è il titolare, è arrivato per giocare e Vlahovic resta in scadenza (e il rinnovo non è in programma). Tudor li alternerà visto che la Juve è impegnata anche in Champions, avranno spazio entrambi e c'è pure Openda che non va dimenticato. David l’anno scorso ha fatto 16 gol e 5 assist in Ligue 1, nella conferenza stampa di presentazione ha detto che proverà a segnare 25 gol in totale come nella scorsa stagione. Occhio infine al fattore rigori, da non trascurare: è uno specialista da 31 segnati in carriera su 38, partirà appena dietro a Locatelli e poi c'è anche Vlahovic. Con l'avvio di stagione così importante e inaspettato di Vlahovic, si può pagare meno ora David e perde appeal. È comunque un semitop in attacco e poteva anche andare peggio se fosse arrivato Kolo Muani al posto di Openda. Yann Bisseck è uno dei jolly difensivi dell’Inter. Ha giocato e deluso contro l'Udinese, quando Chivu lo ha schierato a sorpresa titolare al posto di Pavard. Ora il francese è andato al Marsiglia e Bisseck se la gioca con Akanji per il ruolo di braccetto destro nei tre di difesa di Chivu. L'ex Manchester City è sicuramente avanti nella gerarchie, è arrivato per giocare titolare. La posizione in campo di Bisseck è quella, al massimo può fare il vice Bastoni. Il tedesco ha qualche bonus nelle corde, non sono stati pochi i 3 gol dell’anno scorso, ma ci sono anche le sbavature difensive da limare e la prestazione con l'Udinese è stata tutt'altro che convincente. È un low cost all'asta, non un titolare perché non ha il posto garantito, anzi, insegue nella gerarchia. Spazio comunque ne avrà visto che l'Inter è impegnata in Champions, dovrà essere bravo a farsi trovare pronto quando verrà chiamato in causa. Se prima si poteva prevedere un ballottaggio di volta in volta con Pavard, ora la situazione è diversa: Akanji è la prima scelta e Bisseck l'alternativa. Ora il suo valore per l'asta scende e si può pagare meno di prima, ancora più low cost. È più da bonus che da modificatore. Alla fine Andrea Pinamonti è rimasto al Sassuolo ed è il centravanti titolare della squadra di Fabio Grosso. Tanti rumors di mercato, ma nessuna offerta ha convinto il club neroverde. Pinamonti parte come primissima scelta in attacco, alle sue spalle è arrivato Cheddira dal Napoli. Sulla carta, non ci sono dubbi: il nuovo acquisto è la riserva di Pina. Rimane così un titolare di fascia media nella guida all'asta per l'attacco: per tre volte è andato in doppia cifra, l’anno scorso al Genoa e anche l’anno prima proprio al Sassuolo con 11 gol. Le sue caratteristiche sono note da anni: gioca sempre, alla doppia cifra può arrivarci, ha il difetto di prendere voti bassi quando non segna. 5 infatti all'esordio col Napoli, 7 più 3 alla seconda con la Cremonese, si è già sbloccato e questo è sicuramente positivo. L'arrivo di Cheddira non sposta più di tanto, solo leggermente: Pinamonti era e resta il titolare, Walid è l'alternativa. Gli mette solo un po' di concorrenza in più, anche a gara in corso. Non è consigliata la coppia se non in lega numerosa, dove Cheddira può farvi il vice di Pinamonti. 5,5 all'esordio per Albert Gronbaek con la maglia del Genoa, ha deluso alla prima da titolare contro il Lecce e poi non è stato riproposto con la Juventus. Ora dal mercato è tornato Cornet, vuol dire maggior concorrenza in fascia. Oltre a loro due, ci sono anche il promettentissimo Venturino e il jolly Ellertsson (che ha giocato proprio con la Juve). Rischia così di trovare meno spazio Gronbaek, che nell’ultima stagione non ha fatto bene al Southampton da gennaio in poi, solo 143 minuti in Premier. Aveva fatto un po’ meglio al Rennes con 2 gol in 16 partite. Però non si è ancora confermato nei top campionati dopo aver fatto molto bene al Bodo-Glimt per due stagioni (8 e 9 gol in campionato). 'Per fortuna' per il fantacalcio è listato centrocampista e non attaccante: così è una scommessa low cost. Ma visto l'avvio e la concorrenza, il prezzo scende. Ma da low cost potete ancora pensarci, diventa più una scommessa. Francisco Conceicao è tornato alla Juve per provare a esplodere dopo i segnali importanti arrivati al Mondiale per Club con Tudor. La società lo ha preso a titolo definitivo, ora dovrà ripagare la fiducia: gli si chiede soprattutto continuità a livello di prestazioni. E più bonus, sia gol che assist, ha tutto per migliorare i numeri della passata stagione (3 gol e 3 assist). Ora starà a Conceicao fare meglio, è sotto ai top nella guida all'asta perché ha le carte in regola per arrivare almeno a quota 10 tra gol e assist. Dal mercato all'ultimo giorno è arrivato Zhegrova, che inizialmente parte dietro (non gioca da tempo) ma proverà a insidiarlo nel corso della stagione. Si tratta di un altro mancino, ha caratteristiche molto simili a Conceicao: Tudor deciderà di volta in volta chi schierare. Da segnalare che il nuovo arrivato non gioca una partita dal 14 dicembre. Da lì in poi è iniziato il suo calvario, si è operato per pubalgia. Nelle scorse settimane è tornato in gruppo ma non è ancora al 100% e non hai mai giocato anche per ragioni di mercato, quindi inizialmente subentrerà. Una volta che sarà al top, proverà seriamente a insidiare Conceicao. Che parte in pole all'inizio e dovrà essere bravo a tenere questo vantaggio iniziale, perché poi sarà 50-50. Il prezzo dunque un po' si abbassa perché avrà più concorrenza.