sosfanta asta fantacalcio Cosa fare coi nuovi all’asta: Rabiot, Akanji, Zanoli, Elmas, Vardy, Belotti, Cheddira, Zaniolo, Posch…

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Cosa fare coi nuovi all’asta: Rabiot, Akanji, Zanoli, Elmas, Vardy, Belotti, Cheddira, Zaniolo, Posch…

Guglielmo Cannavale

Rasmus Hojlund torna al fantacalcio. Il danese arriva al Napoli con il compito di sostituire Lukaku. I fantallenatori si ricordano la stagione all’Atalanta, quando segnò 9 gol giocando 20 partite da titolare e 12 da subentrato. Poi la cessione da record al Manchester United e gli alti e bassi: 10 gol in Premier al primo anno, solo 4 al secondo. Ora la missione rilancio al Napoli: è ancora giovane perché ha soli 22 anni ed è stato pagato molto perché complessivamente si arriva a 50 milioni. Non è facile esplodere allo United e ci sono tanti casi in questi ultimi anni, basta guardare anche la differenza di rendimento di McTominay. Ha avuto anche qualche infortunio, uno l’anno scorso alla coscia di 50 giorni e un paio l’anno prima. Hojlund ha già fatto bene in Serie A con le sue doti di velocità ed esplosività, ma ha anche un buon fisico perché è alto 191 cm. Al Napoli dovrà fare un gioco diverso rispetto a quello di Gasperini all’Atalanta, ma finché non torna Lukaku può essere in pole su Lucca. Il dualismo sarà tra loro due, una coppia che però non conviene fare al fantacalcio sia per una questione di costi sia perché a un certo punto della stagione tornerà Lukaku. Hojlund nei primi mesi può essere il centravanti del Napoli però non potrà andare al prezzo dei top, avrà un prezzo inferiore ma comunque più alto rispetto a Lucca. Diciamo che è un secondo slot per il momento, almeno nei primi mesi. Non è un rigorista, solo uno tirato in Austria. Nella guida all’asta è nei semitop.

Jamie Vardy è stato il colpo a sorpresa della Cremonese e uno dei nomi che attireranno più curiosità al fantacalcio. L’attaccante inglese classe 1987 arriva dopo una carriera leggendaria al Leicester, con oltre 200 gol e più di 400 presenze in Premier League, oltre allo storico titolo vinto con Ranieri nel 2016. A 38 anni sarà titolare nell’attacco di Davide Nicola, portando esperienza e qualità. Se sta bene, uno come lui non può stare fuori. Nell’ultima stagione in Inghilterra ha collezionato 9 gol e 4 assist in 35 presenze, saltando soltanto una partita per una contusione: un dato che conferma la sua ottima condizione fisica. L’unico infortunio significativo negli ultimi anni risale a due stagioni fa, quando restò fermo un mese e mezzo per un problema al ginocchio. Inoltre, è un rigorista: dal dischetto 34 rigori realizzati in carriera su 43. Salvo sorprese sarà lui lo specialista dal dischetto. Al fantacalcio non sarà un low cost per l’hype che si porta dietro, ma è comunque un profilo interessante: titolare, rigorista e con ancora fame di gol. L’entusiasmo è altissimo, l’unica controindicazione può essere il prezzo se sale troppo. Nella guida all’asta è negli attaccanti di “fascia alta”.

Lois Openda è un nuovo attaccante della Juve. È un classe 2000 belga, in nazionale ha fatto 3 gol in 27 presenze. Dopo essere esploso al Lens con 21 gol in 38 partite di Ligue 1 ha fatto bene al Lipsia: 24 gol in Bundesliga al primo anno e 9 al secondo. È un attaccante rapido e veloce, letale in contropiede ma agile anche in spazi stretti. Fa anche assist perché ne ha fatti 9 l’anno scorso e 7 due anni fa. Può fare la prima punta, che è il suo vero ruolo, ma sa anche partire più da sinistra per accentrarsi col destro. Vlahovic è più un centravanti classico da area di rigore, David e Openda possono anche partire più indietro e giocare insieme a un’altra punta. Nello scacchiere offensivo della Juve Openda può fare sia il vice Yildiz che il vice David o Vlahovic, è un jolly. Con le sue caratteristiche può essere devastante anche a gara in corso. Probabilmente l’unico problema al fantacalcio è legato proprio alla titolarità, ovviamente vista la concorrenza non può essere considerato un titolare fisso. Però tra turnover, Champions e gara in corso andrà quasi sempre a voto. Difficile nel suo caso pensare a una coppia, perché non è il vice “fisso” né di David, né di Vlahovic né di Yildiz. Anzi, avere più attaccanti della Juve in rosa può anche essere un problema a livello di gestione. Openda è quindi un jolly di alto livello, da mettere praticamente sempre a prescindere, come terzo slot da ruotare. Praticamente nessun infortunio in carriera, solo una partita saltata per uno stop di 5-6 giorni. Pochi anche i cartellini. È un rigorista da 14 segnati su 18 in carriera, ma alla Juve sarà solo un’alternativa dal dischetto. La prima scelta infatti rimane Locatelli come aveva detto Tudor, ma occhio anche Vlahovic con la permanenza e a David che è uno specialista. Openda sarà tra le opzioni di riserva, è comunque bravo a calciarli anche se ha fallito gli ultimi tre.

Andrea Belotti riparte dal Cagliari. L’attaccante si candida come possibile titolare con Pisacane, ma ci sarà comunque concorrenza. Di fatto prende il posto di Piccoli, ma molto difficilmente ripeterà il suo rendimento dello scorso anno. Belotti aveva deluso al Como, solo due gol. Poi il passaggio al Benfica a gennaio, in Portogallo 4 gol tra tutte le competizioni. Al Cagliari sarà un attaccante low cost, in linea di massima sempre da voto. Occhio anche ai rigori, sarà una delle opzioni principali: in carriera 34 segnati e 9 sbagliati. Nella guida è “low cost prima fascia”.

Walid Cheddira alla fine non è andato all’Udinese ma al Sassuolo. L’attaccante arriva da una stagione deludente in Liga, solo 1 gol in 22 partite. In Serie A aveva fatto 7 gol al Frosinone con 36 partite a voto. Al Sassuolo invece non parte come titolare ma da vice Pinamonti. Soluzione solo da lega numerosa. Nella guida è da “leghe numerose”.

Idrissa Gueye è un talento per l’Udinese che verrà. Per il presente ma soprattutto per il futuro. È un attaccante centrale senegalese di 185 cm, classe 2006. Arriva dal Metz, l’anno scorso ha fatto 5 gol in 17 partite in Ligue 2. Opzione da leghe numerose come scommessa oppure per chi ha le conferme. Se ne parla molto, molto bene, vedremo se riuscirà ad esplodere già quest’anno. Nella guida all’asta è “jolly terza fascia”.

Faris Moumbagna è un nuovo attaccante della Cremonese. Si tratta di una punta camerunese classe 2000, è alto 185 cm. Arriva dal Marsiglia dove ha giocato solo la prima partita della scorsa stagione, poi la rottura del crociato. Arriva da un anno di inattività e alla Cremonese si troverà molti giocatori davanti nel suo ruolo, non è una prima scelta al fantacalcio. Nella guida all’asta è nella fascia “a rischio”.