Ancelotti: “Quando torna Insigne: rientra prima! Fabian sta bene, mi incateno per Koulibaly e Allan”

Quando torna Lorenzo Insigne? Ne ha parlato CarloAncelotti in conferenza stampa, queste le parole dell'allenatore del Napoli prima della partita di domani contro la Roma.

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INSIGNE - “Insigne ha fatto un’ecografia stamattina. L’ecografia di controllo ha evidenziato che non ci sono lesioni. Ha solo avuto una contrattura all’adduttore, che non era il problema che aveva avuto in precedenza, che era in zona tendinea. Lorenzo rientrerà a breve, nel giro di 2-3 giorni sarà a posto. Valuteremo se utilizzarlo già nell’infrasettimanale contro l’Empoli. Non è a rischio per l’Arsenal, che è una settimana dopo”.

FABIAN RUIZ - “Sta bene bene. Si è allenato tutta la settimana, i primi giorni li ha fatti blandi, ma già da giovedì ha fatto molto bene. È completamente recuperato”.

YOUNES - "È un giocatore in netta crescita. Ha evidenziato lacune fisiche nei 90 minuti perché non ha ancora il ritmo, ma è un giocatore con ampi margini di miglioramento. È utilizzabile per domani. Ma dovrò valutare se è meglio utilizzarlo dall'inizio o a partita in corso. Ancora non riesce a tenere i 90 minuti, gioca con molta intensità e in spazi stretti e questo è molto dispendioso".

ATTACCANTI - "Tutti in gol con l'Udinese, che segnale è? Che sono giocatori motivati, presenti, concentrati. Dall'altro ci sono quelli negativi".

VERDI - "Ha avuto dei problemi, non ha espresso il suo potenziale. Ci sono diverse attenuanti, una squadra nuova, problemi alla caviglia, ora sta bene e si riparte, è un periodo importante per tutti, ci giochiamo parecchio anche se siamo fiduciosi".

MERTENS - "Promosso? Sì, sta facendo bene in campo e sul piano comportamentale. È di aiuto per comportamenti e serietà, porta positività. Poi è dotato di personalità, un carattere positivo, il futuro lo penso con Mertens".

MERCATO - "Le voci le leggo io e le leggono i giocatori, ma finisce lì. Resta un periodo di stagione molto corto e non ha senso perdere altre energie dietro voci nel 90 % dei casi non veri. Si dice che chiamo calciatori a destra e sinistra ma non è vero. L'ultimo calciatore che ho chiamato è un ex calciatore. Rafinha? L'ho chiamato a settembre dell'anno scorso. Allan e Koulibaly? Non c'è l'esigenza di vendere e resteranno. Mi incatenerò se andranno via".