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Amelia: “Io, pazzo del fanta! Ma non mi compravo: il mio 4-3-3 tra Lucarelli e Kakà”

Amelia: “Io, pazzo del fanta! Ma non mi compravo: il mio 4-3-3 tra Lucarelli e Kakà” - immagine 1
C’è chi ama il fantacalcio e chi lo vive da protagonista. Un portiere che è stato figura fondamentale è Marco Amelia, ex numero uno del Livorno e del Milan. Lui il fantacalcio lo ama… anche da fantallenatore. Ai tempi del Livorno,...
Fabrizio Romano

C'è chi ama il fantacalcio e chi lo vive da protagonista. Un portiere che è stato figura fondamentale è Marco Amelia, ex numero uno del Livorno e del Milan. Lui il fantacalcio lo ama... anche da fantallenatore. Ai tempi del Livorno, adorava giocarci e a raccontarlo era lui stesso, nel 2006: "Ma non mi sono comprato nella mia fantasquadra, c'è un conflitto d'interessi...".

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Il modulo di Amelia? Era un 4-3-3, atipico: "Proprio così, consiglio il 4-3-3, era il mio riferimento. Il mio portiere era Dida. Difesa a quattro con Oddo, Kaladze, Nesta e Materazzi, praticamente perfetti. In mezzo preferisco i tre centrocampisti, la sostanza di Morrone con i bonus di KakàStankovic. Davanti non potevo rinunciare al punto fermo Lucarelli, mio compagno di squadra, insieme a Totti. Poi è arrivato in Serie A Ibrahimovic e non potevo non prenderlo. E non volevo esagerare coi giocatori del Livorno".


Perché giocare al fantacalcio? Amelia non ha dubbi: "Certamente il fatto che lega le amicizie, come nel caso del mio fantacampionato. E' un gioco veramente divertente e che 'prende'. Non a caso da quando ho iniziato non ho più smesso". E Amelia è stato anche vincente: "In effetti mi è capitato di conquistare lo scudetto nel Fantacalcio con gli amici. Ci gioco da quando ero bambino, è una vera passione che continua da anni".