REAZIONE - "Nel calcio l'unica reazione è quella di fare una grande partita. Domani sarà una partita completamente diversa. Vincere facile a Cagliari io non l'ho mai visto, bisogna conoscere anche il momento dell'avversario".
BONUCCI - "Sta meglio, sta molto meglio. Valuterò se farlo giocare dall'inizio o se portarlo in panchina".
QUARTO POSTO - "Abbiamo la Roma a cinque punti, dobbiamo stare attenti. Con loro abbiamo il vantaggio degli scontri diretti. Ma possiamo rischiare che la Roma si avvicini. Domani il risultato è troppo importante".
BIG MATCH - "Siamo mancati nelle tre partite migliori che abbiamo giocato quest'anno, tutte in casa contro Atalanta, Villarreal e Inter. Dobbiamo avere più serenità in certe situazioni".
RABIOT - "A due si trova meglio che a tre. Ha gamba, ha forza, ha un motore diverso dagli altri. Contro l'Inter ha fatto una partita buona anche tecnicamente, migliorerà tanto. A volte dovremo giocare anche a tre, lui magari giocherà meno bene ma conta la squadra".
BERNARDESCHI - "Può essere la partita giusta per lui? Deve essere la partita giusta per lui, per Kean, per Vlahovic, per tutti. Ci mancano dei gol, dobbiamo fare meglio in zona offensiva. Questo fa la differenza con quelle davanti".
VILLARREAL - "Rivalutati dopo il Bayern? Noi con loro abbiamo fatto due ottime partite, anche all'andata. L'altro giorno hanno fatto una grande partita. Noi abbiamo fatto due ottime prestazioni ma non sono servite, perché siamo stati eliminati".
MCKENNIE - "Momentaneamente cammina e basta, è ancora indietro. Speriamo che nel giro di un mese, a inizio maggio, possa rientrare ed essere a disposizione. Mancherebbero ancora 4-5 partite".
DYBALA - "Se giocherà ancora visto che è fuori progetto? Abbiamo degli obiettivi da raggiungere. Tutti i giocatori che ho devono dare il loro contributo per far sì che la Juventus sia nella prime quattro. Abbiamo dei giocatori in scadenza, siamo tutti in ballo. Non dobbiamo pensare né al mercato né ad altre cose".
SFOGO - "Dobbiamo portare a casa risultati, i complimenti non mi servono a niente. Mi danno fastidio i complimenti, non ci devono essere alibi o scuse ma solo le vittorie. Non dobbiamo avere rimpianti. Siamo quarti, meritiamo di essere quarti. Il resto è aria fritta".
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