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Allegri: “Morata nervoso? È andata così! Perché non gioca Bonucci, Dybala farà meglio”

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Dopo la vittoria contro il Genoa, l’allenatore della Juve Massimiliano Allegri ha parlato così ai giornalisti, soffermandosi su Dybala, Morata, Bonucci e altri singoli. 4-2-3-1 E DYBALA – “I moduli sono tutti validi, non ce n’è uno...
Guglielmo Cannavale

Dopo la vittoria contro il Genoa, l’allenatore della Juve MassimilianoAllegri ha parlato così ai giornalisti, soffermandosi su Dybala, Morata, Bonucci e altri singoli.

4-2-3-1 E DYBALA - “I moduli sono tutti validi, non ce n’è uno giusto. Credo che bisogna approcciare le partite come stasera ha fatto la Juventus, con cattiveria e la partita fino alla fine. È un altro passo in avanti che abbiamo fatto”, riporta Juventusnews24.


QUARTO POSTO - “In questo momento è molto difficile, davanti stanno viaggiando e l’Atalanta ha sette punti di vantaggio. Ora pensiamo a battere il Malmoe mercoledì e poi cercheremo di vincere a Venezia”.

MORATA - “Nervoso? Non avevo deciso di sostituirlo, aveva preso l’ammonizione e continuava, allora ho preferito toglierlo. Ma oggi ha fatto bene, è stato bello vederlo giocare come tutta la squadra. Il cambio? Lo sapevo che aveva quella reazione. Era nervoso e gli ho detto 'ti ho tolto sennò prendevi un'altra ammonizione'. Lui mi ha detto: 'Non ho fatto niente'. E io: 'Ho capito che non hai fatto niente, ma che ne so'. Poi si è calmato e non è successo niente".

BENTANCUR - “Insieme a Locatelli fanno quantità e qualità. Rodrigo è più di quantità, lui deve migliorare nella visione periferica del gioco. Un centrocampista deve essere completo sia sul corto sia sul lungo per innescare le punte. Oggi pur sbagliando sono stati bravi, soprattutto Rodrigo, a mettere in moto Morata e Kean”.

DYBALA - “Dybala ha fatto tantissimi gol a rimorchio con la prima punta che occupa l’area, sono le sue caratteristiche. Ha fatto una bella prestazione, ha bisogno da sempre di un centravanti là davanti. Sta crescendo e credo che in futuro possa fare ancora meglio”.

KULUSEVSKI E BERNARDESCHI - “Nella fase di costruzione i tre davanti hanno libertà di muoversi. Magari Kulusevski è più bloccato perché lì c’è Paulo. Bernardeschi ha più raggio d’azione e sta crescendo. Oggi è un passettino, era importante vincere con questo ritmo per 90 minuti e aggredendo la partita”.

PELLEGRINI - “L’ho tolto perché era ammonito e in quel momento non volevo rischiare di rimanere in 10 e ho messo Alex Sandro. Però ha fatto una buona prestazione e sono contento”.

ATTACCANTI - “Gli attaccanti e tutta la squadra devono solo stare sereni. I gol nelle gambe li abbiamo. Anche perché con la partita di stasera possiamo solo migliorare il rapporto occasioni costruite-gol fatti. Un altro aspetto positivo è che i ragazzi hanno fatto una bella partita e divertente, non concedendo niente al Genoa e mi è piaciuto che siamo stati dentro la partita per tutti i 90 minuti aggredendo. Con calma, ci vuole pazienza, è un altro passo in avanti. Ora mercoledì c'è da chiudere al meglio il turno Champions e concentrarsi sul campionato”.

BONUCCI FUORI - “Perché Bonucci credo che negli ultimi anni ha giocato una quantità industriale di partite quindi gli ho detto che doveva riposare visto anche che Chiellini stava bene. Ne ho cambiato uno solo perché la squadra ha fatto bene e in questo momento qui era giusto non cambiare”.

CUADRADO - “Ha detto che voleva tirare, voleva far gol. Abbiamo un po’ di mancini in squadra, alla fine ho messo dentro anche Rabiot per non farci mancare niente”.

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