Allegri: “Miretti non appoggia la caviglia! Vlahovic più leggero, Di Maria e il tridente con Chiesa…”

La Juventus torna alla vittoria sul campo della Salernitana. Questo il commento alla partita del tecnico MassimilianoAllegri a DAZN e nella conferenza stampa raccolta da TMW.

VLAHOVIC - "Sta tornando. Gli mancava solo il gol perché comunque è più leggero e si muove meglio. E' più brillante, ha giocato meglio tecnicamente e questo la dice lunga".

DI MARIA - "Ha fatto 45 minuti in cui ha deliziato, mi facesse sempre 60 minuti così avremo dei vantaggi importanti. Sotto il piano difensivo ha fatto bene poi è calato e e ho preferito toglierlo".

TRIDENTE - "Il tridente con Chiesa, Vlahovic e Di Maria? Sono frasi fatte che mi fanno sorridere Le squadre vanno allenate, chi non allena non può sapere se possono giocare 3, 4 o 5 insieme. Chiesa non giocava da 10 mesi, Vlahovic dal 25 ottobre, Di Maria se mi fa sempre 60 minuti sarei molto contento, Cuadrado da tanto non giocava. Fosse per me li farei giocare tutti, ma ci vuole equilibrio perché alla fine devi saper offendere e difendere. Lo so che a tutti piacerebbe vederli giocare perché quelli che sono fuori han zero responsabilità e per loro è divertimento. C'è bisogno della disponibilità da parte di tutti, Chiesa quando è entrato ha fatto bene".

MIRETTI - "Come sta? Non appoggia la caviglia, vediamo nei prossimi giorni. Ha preso una bella botta".

KEAN - "Ha avuto occasioni importanti. Ci vogliono tutti questi giocatori, è normale che bisogna migliorare nella gestione della palla. Giochiamo ogni tre giorni, quindi tutti sono importanti".

PRESTAZIONE - "I ragazzi hanno giocato bene, buoni i primi 60 minuti poi dopo il 3-0 abbiamo cominciato a essere superficiali, abbiamo subito molti più tiri di quelli che avremmo dovuto subire. Lo sanno anche che si deve fare di meglio".

RABBIA - "La rabbia finale? E' come un contagio. Come nei primi 60 minuti è stato un contagio nell'aggredire alto, quando abbiamo cominciato a gestire il pallone e sbagliare i passi siamo usciti dalla partita e loro hanno tirato diverse in porta. Non deve accadere".

PENALIZZAZIONE - "I ragazzi sono responsabili, possiamo raccontarci tante cose, ma credo che non era e non è semplice tenere la testa dentro al campionato dopo che ti hanno tolto 15 punti momentaneamente. Ci siamo dati degli obiettivi, ossia raggiungere chi ci sta davanti e poi andare nella parte sinistra della classifica. Poi c'è la Coppa Italia con l'Inter e l'Europa League. Era importante vincere. Abbiamo 26 punti, nessuno si ricorda che ne abbiamo fatti 41 e saremmo terzi in classifica. Si guarda la classifica attuale".

ERRORI - "I primi 10 minuti sotto l'aspetto della circolazione non abbiamo fatto bene, la palla stagnava a destra ma poi siamo entrati centralmente in maniera più semplice. Dobbiamo migliorare nella circolazione e commettere meno errori sotto l'aspetto tecnico. Dobbiamo lavorare, così come nella fase difensiva che dobbiamo continuare a fare nel migliore dei modi possibili".

RECUPERI - "Abbiamo bisogno di tutti. Fagioli quando è entrato ha fatto bene, Soulè e Iling hanno fatto bene. Ora più che mai c'è bisogno di tutti, abbiamo una partita ogni tre giorni e i cambi diventano fondamentali. Il ritmo va tenuto alto e poi abbiamo giocatori che arrivano da mesi di inattività".