MODULO - "Già in mente? No. Dipende dalle caratteristiche dei giocatori che andrò a mettere in campo e che sceglierò però più o meno i ruoli sono ben definiti e delineati. Ho due curiosità mie se alcuni giocatori possono giocare in determinati ruoli".
VALUTAZIONI - "La rosa è un'ottima rosa che l'anno scorso ha vinto due trofei, si è qualificata alla Champions e ha raggiunto gli ottavi di Champions. Quindi bisogna, secondo me, lavorare e continuare il lavoro che mi è stato lasciato da Andrea Pirlo e cercare di migliorare quello che ho trovato. Però per far questo ci vuole molto spirito di sacrificio. Per arrivare agli obiettivi finali che sono quelli di maggio ci vuole la voglia di mettersi tutti i giorni in discussione e di lavorare perché questo è nel DNA della Juventus e attraverso questo arriveranno i risultati".
COLPITO - "Chi mi ha colpito? Ci sono molti ragazzi giovani da Kuluseski a De Ligt, De Winter è un ragazzino bravo, Ranocchia. Nel settore giovanile hanno lavorato molto bene. Poi direi che ho trovato gli altri ben disponibili e soprattutto con voglia di rivincita per tornare a vincere lo scudetto. Però su questi giocatori giovani c'è molto margine di miglioramento. Ho detto a loro che molto dipende esclusivamente da loro e dalla voglia che hanno di migliorare e dall'ambizione che hanno di migliorarsi a arrivare a certi risultati. Quindi credo che abbiamo un anno intero per poter migliorare come singoli e come squadra".
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