DYBALA - "Dybala ieri è uscito anzitempo dall'allenamento perché non si sentiva la gamba libera e quindi è ancora fuori. Convocato? Se volete lo convoco, ma non può giocare (ride, ndr). Speriamo di averlo per la prossima. Dispiace perché aveva lavorato, ma ha avuto un risentimento al flessore, non nella stessa zona dell'altra volta".
VLAHOVIC - "Sto pensando se farlo partire dalla panchina oppure no, deciderò domani. Decido domani se far giocare Morata e Kean, potrebbero giocare da due punte perché sono diversi da Vlahovic, spaziano di più. Cuadrado l'ho visto molto bene".
LOCATELLI-ARTHUR - "Hanno fatto una buona partita ma insieme a loro ha fatto bene anche Rabiot che è quello che dà più sostanza".
ANCORA DYBALA - "Tecnicamente come si fa a discutere un giocatore come Paulo. Poi ci sono gli aspetti contrattuali che non dipendono da me, Paulo è otto anni che è alla Juventus e credo sia indiscutibile. Se sapessimo i motivi degli infortuni avremmo risolto. Stiamo valutando tutte le cose fatte, sia con i preparatori che con i dottori. Non solo per Dybala ma per tutti gli infortunati. A volte dipendono anche da componenti psicologiche o fisiche. Stiamo lavorando per capire quali sono le problematiche".
POGBA - "Parlare di mercato e di Pogba non ha assolutamente senso. Pogba è un giocatore del Manchester United, non so cosa farà l'anno prossimo. Con lui avevo un bel rapporto, si arrabbiava perché perdeva a basket e calcio (ride, ndr). Ora abbiamo degli obiettivi da raggiungere, non ha senso parlare di mercato".
LOCATELLI - "È stato una sorpresa, non è facile giocare ogni tre giorni alla Juventus. Si è subito abituato. Ha le caratteristiche per stare tanti anni alla Juve".
SCUDETTO - "C'è un pensiero che è quello del club dove bsogn lottare tutti per gli obiettivi maggiore. Poi c'è la roba pratica, quella dei punti e dei numeri. Noi siamo quanti, se l'Atalanta batte il Torino noi siamo dietro. Abbiamo tre squadre davanti e servono 84 punti minimo per vincere lo scudetto e noi non ci possiamo arrivare purtroppo. Visto che siamo quinti dobbiamo pensare al quarto posto, tanto le parole poi non servono a niente. Poi è normale che quando sei alla Juventus punti sempre al massimo. Sia in Champions, che in Coppa Italia ma in campionato purtroppo siamo lì e non possiamo farci niente".
DANILO - "Ha già giocato da centrale, è un giocatore intelligente, carismatico e ha voglia di vincere. In futuro può giocare anche da centrale, la cosa bella come gli altri anziani è che si mette sempre a disposizione".
[adv]
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/79780699c7c49ca64bbcdff801beb83a.jpg)