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Allegri: “Domani due tra Vlahovic, Milik e Kean! Paredes, una voce infondata e per uscirne…”

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Domani c’è il derby contro il Torino. Alla vigilia parla Massimiliano Allegri, allenatore della Juve, in un momento complicato per i bianconeri: “Domani è il derby, è una partita molto difficile. Il Torino è una squadra che...
Guglielmo Cannavale

Domani c'è il derby contro il Torino. Alla vigilia parla MassimilianoAllegri, allenatore della Juve, in un momento complicato per i bianconeri: "Domani è il derby, è una partita molto difficile. Il Torino è una squadra che aggredisce, sarà una gara complicata. Bisogna fare una partita attenta e lavorare di squadra".

RITIRO - "Non era una punizione, è solo un momento per stare di più insieme. Era per dare un po' più di ordine. Quando mancano i risultati si tende a vedere più nero di quello che è. Stare insieme e parlare può fare bene. Il ritiro non era una punizione. Una notte in meno di ritiro? Ho parlato con la squadra, dovevano poi andare a casa a prenderle la roba. Qualche giocatore contrario al ritiro? La squadra non ha mai chiesto di non fare il ritiro, sono voci infondate. Siamo concentrati nel volerci tirare fuori da questa situazione. Sappiamo che non basta una partita, ma vogliamo fare risultato".


OBIETTIVI - "Sono sempre gli stessi ma siamo in ritardo in campionato. Abbiamo pagato la settimana con la Salernitana e il Monza. In campionato c'è ancora tutto il tempo per recuperare. In Champions ci penseremo dopo l'Empoli".

TURNOVER - "Non è che c'è da ruotare i giocatori, ma dobbiamo sempre far rifiatare qualcuno. La formazione la faccio in base alle caratteristiche dall'avversario. Domani affronteremo il Torino e sarà una gara difficile".

AGNELLI - "Il presidente in prima persona ha dato carica alla squadra. In questo momento dobbiamo compattarci tra società e squadra, ancora di più prima. C'è bisogno di tutti, anche dei tifosi. Per uscirne bisogna fare cose semplici e ordinate".

VECCHIA GUARDIA O GIOVANI - "In questo momento l'incoscienza non ci deve mai abbandonare. Deve far parte dei giovani ma anche degli anziani. Il campo dirà domani che partita faremo".

SFIDA - "Non è una sfida mia personale, ma una sfida di tutti. Tutti insieme dobbiamo uscirne, non è che uno vince e gli altri perdono. Vinciamo insieme e perdiamo insieme. La squadra ha lavorato bene in questi due giorni".

CONDIZIONE FISICA - "Corriamo poco? I dati sono fini a se stessi. Noi abbiamo fatto quattro pareggi, una vittoria e due sconfitte nelle sette partite in cui abbiamo corso di più. I dati sono tutti validi ma non è che uno risolve il problema. In questo momento più che vedere i dati bisogna fare la partita".

TORINO - "Io non so chi farà giocare Juric, il Torino ha buoni giocatori dal punto di vista tecnico".

MACCABI - "L'approccio non è stato buono, sono cose che non devono più accadare. Non pensiamo al passato ma guardiamo al Torino".

CRISI - "Remano tutti dalla stessa parte? Quando ci sono questi momenti sembra che la squadra non sia compatta. Invece abbiamo tanta voglia di fare risultato. Nessuno ci regala niente. Dobbiamo superare le difficoltà".

KEAN - "Kean con il Maccabi ha avuto un fastidio in rifinitura ed è andato solo in panchina. Domani dovrò scegliere due tra Vlahovic, Milik e Kean".

FORMAZIONE - "Non ho ancora deciso, abbiamo l'ultimo allenamento oggi".

PAREDES - "Non aveva quasi mai giocato al PSG, ha fatto delle buone partite. Non è detto che domani non giochi. Non è Paredes, è tutta la squadra. Domani dovremo fare una partita accorta e con semplicità".

ERRORI - "Una cosa che abbiamo sbagliato da inizio campionato sono alcuni gol che abbiamo preso, come col Maccabi o a Firenze. Situazioni di contropiede subito. Non è una questione fisica, ma di attenzione. Quando facciamo la fase offensiva dobbiamo comunque curare la fase difensiva".

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