RIPARTIRE - "Ho parlato con la squadra, ho detto che in questo momento deve vigere assoluto silenzio, bisogna assolutamente fare. Ora bisogna recuperare energie e giocare con lo Zenit".
NIENTE SCOSSA - "Non è che la Juve non ha voglia, è che bisogna fare un altro passo in avanti.. Giochiamo bene alcuni spezzoni, altri meno bene, e non dico solo qualitativamente. Ma in questo momento l'unica cosa da fare è lavorare, bisogna uscirne tutti insieme, essendo consci del periodo non felice della Juventus".
STRADA - "Dare spiegazioni non serve a niente. Nei primi venti minuti col Sassuolo non uscivano dall'area, con l'Empoli è stato lo stesso. Oggi ci son saltati addosso e bisognava avere una reazione diversa. Bisogna solamente lavorare, ripeto. Io sono uno molto realista: quando avevamo un punto lottavamo per la salvezza, ora che ne abbiamo quindici lottiamo per metà classifica. Però nel calcio ci sono anche questi momenti: bisogna affrontarli con lucidità, stando zitti, mettendosi la coda tra le gambe e lavorare".
RITIRO - "Siamo usciti quando ci ha chiamato l'arbitro. Sul ritiro vedremo: domani facciamo allenamento, poi vediamo. Ci sono momenti in cui si fa perché deve servire, per riposare, non tanto per punizione. Domani ci ritroveremo e vedremo il da farsi".
USCIRNE - "Bisogna lavorarci e bisogna migliorare. Starà a me capire chi può tirarci fuori da questa situazione, ma tutti devono farlo. Poi che abbiamo avuto delle difficoltà è innegabile, bisogna avere un atteggiamento completamente diverso".
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