GIOVANI - “Una Juve dove ci sono questi giovani che ci danno qualcosa in più, abbiamo una partita ogni tre giorni e quindi più giocatori ci sono a disposizione e meglio è. I cambi hanno mantenuto alto il livello tecnico, se quelli che entrano entrano male mettono la squadra in condizione di andare in difficoltà”.
LEADER - “Nel calcio di spiegazioni se ne possono dare tante, conta solo lavorare. A volte vinci giocando anche meno bene, altre no. Fare una fase difensiva come ha fatto stavolta la Juventus non era facile, a volte sento dire tante cose ma solo per sentito dire perché se non sei dentro non puoi sapere”.
MODULO - “Cambiarlo prima? Pentito no, sono successe delle cose, i giovani sono entrati in campo bene. A volte le cose avvengono per caso ma non solo alla Juventus. All’inizio c’erano giocatori diversi, c’era DI Maria che stava bene. Prima non si poteva fare, ma comunque abbiamo giocato 3-5-2 tante volte senza fare bene, anche in Champions”.
FUORI DALLA CRISI - “La Juventus nelle ultime partite ha fatto buone gare con ottimi risultati, non subendo gol e mi sarei arrabbiato se l'avessimo preso. Noi abbiamo sbagliato la Champions dove abbiamo gestito male le partite, in campionato abbiamo avuto risultati in alternanza. I ragazzi si sono ricompattati ottenendo risultati, hanno fatto partite soffrendo. Vanno ringraziati per quello che hanno fatto”.
RIMPIANTI - "Non ce ne sono, abbiamo lavorato e ci sono momenti di difficoltà che capitano durante una stagione. Li abbiamo affrontati tutti insieme sapendo che bisognava rialzarsi".
FAGIOLI - “Tutte le cose che succedono vanno viste come un'opportunità. Il fatto che siano mancati giocatori ha dato possibilità a Miretti, Fagioli, Iling che s'è fatto male di avere un'occasione. Hanno dato entusiasmo perché hanno coscienza e tecnica”.
DI MARIA - “Angel è entrato e ha fatto benissimo, ha una tecnica fuori dalla norma. Le partite sono diverse dal sessantesimo in poi, a volte ci vuole tecnica mentre altre fisicità. Avere cambi come Chiesa, Di Maria, Paredes è importante".
CUADRADO - "Cuadrado è stato fermo due giorni, gli dava fastidio il ginocchio ma si è messo a disposizione”.
DANILO E BREMER - “Sono ottimi giocatori, come quelli di tutto il reparto difensivo Bonucci, Rugani. Gatti. Gatti ha fatto bene anche da ammonito e non era facile. Ci sono tutte le possibilità di fare una buona stagione, un'ottima stagione. Un passo alla volta”.
CONDIZIONE - “Può darsi che ci siamo allenati giocando. Non lo so, dico solo che spesso nel calcio si parla per sentito dire ma non è così. Da un lato ci serve la sosta, dall’altro vedere la squadra che cresce di condizione nel secondo tempo vuol dire che abbiamo lavorato bene in estate. Poi ci sono stati gli infortuni ma sono cose che capitano”.
KEAN - “E' più equilibrato. E' questione di equilibrio mentale, quando sei giovane ti vengono tutti addosso, poi è normale, un po' lui è esuberante. Ora lavora, fa fatica, rispetto all'anno scorso è 5-6 chili in meno. Sta meglio fisicamente e ha un approccio mentale diverso, sta crescendo come tutti. Non è penalizzato dallo stop, finisce con quattro gol in quattro partite quindi nel migliore dei modi. Avrà l'occasione per ripresentarsi al meglio”.
CHIESA E POGBA - “Abbiamo giocatori come Chiesa e Pogba che hanno bisogno di giocare, avremo ogni tre giorni una partita e non è che possono giocare sempre gli stessi. C'è bisogno di tutti e l'importante è averli tutti. Il livello alto della squadra è stato mantenuto da chi è entrato in corsa, se entri male la squadra va in difficoltà. Ora non è che abbiamo risolto tutto, è finita la prima parte di stagione e ora dobbiamo recuperare, possiamo testare giocatori come Pogba e Chiesa nelle amichevoli e vedere le condizioni di alcuni. La stagione è fatta di queste situazioni”.
SOSTA - "Ci voleva perché abbiamo troppi giocatori col punto interrogativo, come Chiesa che è entrato e ha fatto molto bene da quinto. Si è messo a disposizione. Ora andrà in Nazionale, non so se giocherà uno spezzone, poi si preparerà bene qui e alzerà il ritmo partita. Così come sarà con Pogba. Poi vedremo con quelli che andranno ai Mondiali. La sosta ci vuole. Abbiamo una partita ogni 3-4 giorni quando rientreremo, con l'Europa League e il campionato, ci sarà spazio per tutti. I cambi diventano determinanti".
RUOLO CHIESA - "Chiesa ha fatto il quinto sacrificandosi, ha fatto l'assist ed è un giocatore che si sta ritrovando e che ha bisogno di ritmo partita".
QUOTA SCUDETTO - "Il Napoli sta facendo un campionato a sé, sta viaggiando a una media impressionante. Il Napoli potenzialmente viaggia a 53 a fine girone d'andata, vedendo come va il Napoli a meno di 90 il campionato non si vince".
CLASSIFICA - "Sei giornate fa nessuno credeva che alla sosta saremmo stati terzi in classifica e questo è già un saltino fatto. Ora però pensiamo a ricaricare le batterie in vista di gennaio".
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